I problemi con la giustizia non hanno intaccato i guadagni dell’ex calciatore, ma anzi sono addirittura aumentati. Vediamo quanto guadagna oggi Ronaldinho.
Ronaldo de Assis Moreira, meglio noto come Ronaldinho, è stato uno dei calciatori più forti e famosi della storia del calcio. Nella sua carriera ha vinto praticamente di tutto sia con squadre di club che con la nazionale. Anche da un punto di vista personale le soddisfazioni non sono mancate con la conquista del Pallone d’oro nel 2005.
Una fama mondiale cresciuta sempre di più che lo hanno fatto eleggere per anni come il calciatore più pagato al mondo. Non solo per stipendi all’epoca da capogiro (che se paragonati ad oggi fanno quasi ridere, ndr) ma anche per i numerosi contratti di sponsorizzazione con alcuni dei più famosi brand al mondo che gli hanno fruttato milioni e milioni di dollari.
Una volta chiusa la sua carriera calcistica per Ronaldinho si sono aperte le porte del carcere. Ha dovuto infatti fare i conti con diversi problemi giudiziari. Tornato in libertà, il suo patrimonio non è stato minimamente intaccato da quest’uscita a vuoto, ma anzi, è continuato a lievitare. Vediamo quanto guadagna oggi Ronaldinho e grazie a cosa.
Ronaldinho: carriera e carcere
Calciatore brasiliano classe 1980, è entrato di diritto nell’élite del calcio mondiale come uno dei calciatori più forti della storia. Dopo una parentesi al Gremio e PSG, la sua carriera è esplosa con la maglia del Barcellona dove ha conquistato diversi titoli nazionali e internazionali quali due campionati spagnoli, due Supercoppe e una Champions League. A livello personale si annovera anche la conquista del Pallone d’oro nel 2005. Con la nazionale è stato campione del mondo nel 2002 e campione del Sudamerica nel 1999. Erano gli anni di un Brasile stellare capace di mettere in campo calciatori del calibro di Ronaldo, Rivaldo, Cafu, Roberto Carlos e un giovane Kakà.
Abbiamo avuto l’onore di vederlo all’opera anche in Italia al Milan. I rossoneri lo acquistarono nel 2008 per circa 22 milioni di euro. Vi rimase tre anni prima di fare ritorno in Brasile al Flamengo. Ha dato l’addio al calcio il 16 gennaio 2018.
Nel 2020 Ronaldinho è stato arrestato due volte in Paraguay. La prima volta per aver attraversato il confine con il Brasile con un passaporto falso. La seconda volta fu ritenuto colpevole di riciclaggio assieme al fratello Roberto.
Il campione brasiliano è rimasto recluso per 171 giorni tra detenzione in un istituto penitenziario e arresti domiciliari prima di uscire pagando una cauzione. I giorni da detenuto però non hanno intaccato il suo patrimonio che anzi è lievitato.
Quanto guadagna Ronaldinho
Ronaldinho è stato uno dei calciatori più pagati di sempre. Nel 2007 quando era nel momento più importante della sua carriera con la maglia del Barcellona, era il calciatore più pagato in circolazione. Percepiva uno stipendio di 8,5 milioni di euro. Una cifra che farebbe ridere se riportata ai giorni nostri dove Messi ne guadagna 40, ma che all’epoca era considerata folle.
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Ma il brasiliano ne guadagnava il doppio grazie alle sponsorizzazioni con Nike, Pepsi, Gatorade, Sony fino a raggiungere i 15 milioni di euro annui.
Una volta appese le scarpette al chiodo Ronaldinho ha saputo sfruttare bene anche il suo profilo Instagram che oggi vanta 68 milioni di followers. Due anni fa si posizionava al secondo posto nella speciale classifica degli sportivi più pagati su Instagram con 283 mila dollari a post e in un anno ha totalizzato 5,39 milioni di dollari.
Uscito dal carcere il patrimonio di Ronaldinho è aumentato grazie a diversi progetti portati avanti. Il quotidiano francese El Pais ha portato in risalto tutti i guadagni ottenuti nell’ultimo periodo.
Da quando è stato scarcerato fino a fine 2021 ha guadagnato qualcosa come 790 mila euro. In che modo? Innanzitutto occupandosi della promozione dei lavori allo stadio dell’Atletico Mineiro. A Belo Horizonte dove vive e dove è stato fatto cittadino onorario, ha aperto uno studio di musica partecipando anche ad un clip musicale di un gruppo brasiliano. Inutile dire che la sua presenza ha fatto schizzare le views del video.
Accanto al suo nome sono nati anche una marca di gin biologico, chiamato R-One, a cui si aggiunge un vino, denominato “Vino de Campeones”. È stato scelto poi per prendere parte a una campagna pubblicitaria per l’app di viaggi Buser. Il brasiliano ha poi prestato la sua immagine per Betcris, società di bookmaker. L’ex numero dieci ha poi fondato anche una squadra di esports con il nome di R10 subito acquistata da EA Sports. A breve uscirà anche in film che ripercorrerà la sua carriera.
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