Guadagna oltre 70.000 l’anno dopo un mese soltanto di formazione: ecco come ha fatto e cosa ci insegna.
Trovare un lavoro migliore sembra un sogno impossibile per molte persone. Il desiderio di cambiare la propria vita viene scoraggiato dai lunghi tempi di studio e preparazione che tante professioni richiedono e che non tutti riescono a permettersi. Trovare una strada in linea con le proprie esigenze sembra sempre troppo difficile, un’impressione confermata dalle migliaia di racconti di lavoratori di tutte le età e provenienti da tutto il mondo. I problemi nel mercato del lavoro sono oggettivi, ma ci sono anche storie che fanno tornare la speranza.
In questi giorni sta facendo scalpore quella di un uomo che dopo un solo mese di formazione è riuscito a guadagnare più di 70.000 euro l’anno. È lo stesso lavoratore che ha scelto di raccontare la propria esperienza per incoraggiare altre persone che, come lui, sono alla ricerca di nuove opportunità. Anche se non tutti saranno orientati verso lo stesso settore, la testimonianza diretta di una persona comune non può che essere preziosa per il pubblico. Incoraggia ad ampliare i propri orizzonti e non scoraggiarsi ai primi ostacoli. Ecco cos’ha fatto quest’uomo e cosa ci insegna la sua storia.
Quest’uomo guadagna più di 70.000 euro l’anno, ecco come
La notizia dell’uomo che ha superato uno stipendio annuale di 70.000 euro con un solo mese di formazione sta facendo il giro del mondo. Qualcuno pensa che si tratti di una bufala, altri che si chiedono quale trucco ci sia dietro, ormai disillusi. In realtà, sembra trattarsi di un racconto del tutto genuino, anche perché il protagonista della vicenda è rimasto anonimo e non pare aver avuto alcun ritorno economico o di altro tipo. Per comprendere meglio la vicenda, iniziamo dal luogo in cui si svolgono i fatti, per quanto irrilevante rispetto all’insegnamento che si può trarre dalla testimonianza.
L’uomo lavora in Australia e in particolare a Brisbane, dove è approdato proprio per inseguire la nuova occupazione. Come operatore di macchinari pesanti ha ottenuto un contratto da circa 120.000 dollari australiani l’anno, poco più di 70.000 euro. Uno stipendio del tutto in linea con quello previsto per questa figura professionale che, salvo impieghi davvero specifici e particolari, non richiede titoli o formazioni complessi da ottenere. Il protagonista di questa storia ha completato tutti gli adempimenti in un solo mese, compresi quelli burocratici per il trasferimento dal Canada.
In Italia sono necessari attestati, patentini e patenti a seconda dei mezzi e delle apparecchiature. A seconda delle certificazioni in proprio possesso potrebbe quindi essere necessario del tempo in più e, importante sottolinearlo, un piccolo investimento per partecipare al corso e sostenere l’esame. Si tratta comunque in ogni caso di procedure piuttosto veloci rispetto ad altri contesti formativi. Questo non significa che siano più semplici e leggeri, anzi soprattutto la parte sulla sicurezza deve essere affrontata con grande attenzione, ma che si può iniziare a lavorare ben presto. Come stipendi, l’Italia offre in media retribuzioni inferiori, all’incirca della metà per le posizioni entry level, però a fronte di un costo della vita quasi dimezzato rispetto all’Australia.
Ciò che colpisce di questa vicenda, con grande soddisfazione dello stesso lavoratore canadese, è la progettazione dietro al suo cambiamento di vita. La spinta è stata data dalle difficoltà lavorative dovute ai rigidi inverni, soprattutto per chi non si occupa di professioni legate alla stagionalità e all’offerta specifica del territorio. L’uomo ha infatti raccontato che l’unica alternativa conveniente sarebbe stata lavorare come operaio spazzaneve, una strada che non ha ritenuto in linea con le proprie aspirazioni.
Per questo motivo si è fatto coraggio e ha cercato offerte di lavoro lontane da casa, concentrandosi sulle città con migliori livelli di occupazione. La scelta di un settore in cui il lavoro manuale è caratterizzante si è rivelata funzionale, poiché ha trovato numerose offerte tra cui scegliere, aumentando anche le proprie possibilità. Il compromesso tra i propri obiettivi e l’analisi realistica delle soluzioni a disposizione gli ha permesso di arrivare a un risultato decisamente soddisfacente.
© RIPRODUZIONE RISERVATA