Numeri che vanno oltre le attese e che confermano il rilancio di un marchio storico che dieci anni fa ha rischiato il fallimento.
Questa azienda italiana ha fatturato €36 milioni grazie ai pennarelli, ma la sua storia non è priva di difficoltà.
Fondata nel 1956 dall’imprenditore Alessandro Frola, l’azienda Continental, poi diventata Universal e infine Carioca, è simbolo di creatività e gioco per diverse generazioni di bambini.
Nel 2014 l’azienda è finita in liquidazione a causa della congiuntura e di qualche investimento sbagliato. Nel 2016, però, la famiglia Toledo ha visto il potenziale del marchio e ha deciso di scommettere su di esso, avviando un piano di rilancio a livello mondiale. “Erano i pennarelli che usavo quando ero bambino. Un’intera generazione ha disegnato con Carioca, voglio provarci e rilanciarla,” aveva dichiarato Enrico Toledo all’epoca. E così è stato. Con determinazione e investimenti mirati, Carioca è riuscita a rinascere e oggi è una delle principali aziende produttrici di pennarelli in Europa.
Risultati 2024: fatturato in crescita e utile +40%
Il fatturato di Carioca è andato oltre le aspettative nel 2024, in controtendenza rispetto a un mercato in difficoltà. I ricavi sono saliti a 36,1 milioni di euro, in crescita dell’1% rispetto al 2023.
La vera sorpresa, però, è arrivata dagli utili: Carioca ha chiuso il 2024 con un utile netto in crescita del 40%, a 2,5 milioni di euro . Un risultato che spicca ancora di più se si guarda all’anno precedente, quando l’utile era salito del 10%, toccando 1,9 milioni di euro nonostante un calo del fatturato del 6%. Da quando la famiglia Toledo ha rilevato l’azienda, il fatturato ha iniziato a crescere anno dopo anno, con un vero exploit nel 2022, quando i ricavi sono balzati da 565mila euro a quasi 1,8 milioni (+217%). L’Ebitda ha superato i 5 milioni di euro, crescendo del 18% dai 3,3 milioni del 2023.
Oggi l’85% del capitale di Carioca è ancora in mano alla famiglia Toledo, mentre il restante 15% è stato rilevato da M&G Stationery, il colosso cinese della cancelleria quotato alla Borsa di Shanghai, attraverso un fondo di investimento. Questa operazione ha permesso a Carioca di rafforzare la propria struttura finanziaria, portando le disponibilità liquide oltre 1,6 milioni di euro. Risultati così solidi non sono frutto del caso, ma di una gestione attenta e di scelte strategiche mirate, che hanno rilanciato il marchio storico verso nuovi traguardi.
Un contributo decisivo deriva dall’espansione in nuovi mercati: le vendite nel Nord Europa sono balzate del 66%, mentre in Turchia sono aumentate del 16%. L’azienda sta investendo in modo significativo anche nel continente americano, con ottimi risultati in Sud America e Messico. Parte di questo successo è dovuto anche ai nuovi prodotti, come i pennarelli Carioca Plus, pensati per un pubblico adulto, e le penne cancellabili, che hanno visto un’impennata nelle vendite, con un +23% rispetto all’anno precedente.
Prospettive future e rischi
Guardando al futuro, Guardando al futuro, Carioca ha tutte le carte in regola per continuare a crescere. L’azienda ha intenzione di continuare a investire in ricerca e sviluppo, con l’obiettivo di rinnovare la linea di pennarelli, puntando su inchiostri ancora più facili da lavare, oltre a rafforzare la sua offerta con la linea eco-sostenibile «Eco Family».
Non mancano però le sfide. Una delle principali riguarda i dazi USA, che potrebbero far lievitare i costi di produzione e complicare le operazioni nei mercati internazionali. Ma, nonostante le difficoltà, Carioca può contare su una solida rete in oltre 90 Paesi, anche in Asia e nei mercati emergenti, e un crescente focus sui canali digitali.
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