Queste malattie infettive si stanno diffondendo rapidamente

Alessandro Nuzzo

24/06/2024

In rapida crescita i casi di pertosse e quinta malattia in Europa. Ecco sintomi e a cosa stare attenti.

Queste malattie infettive si stanno diffondendo rapidamente

In Europa si registra da fine 2023 e inizio 2024 un aumento dei casi di quinta malattia e pertosse. Una problematica che vede coinvolte diverse nazioni, Italia compresa. Nel caso della quinta malattia, causata dal Parvovirus B19, il decorso è benigno e senza conseguenze ma problematiche possono verificarsi in donne in gravidanza persone immunodepresse o con malattie ematologiche.

La pertosse sta colpendo sopratutto i più piccoli e si tratta di una infezione causata dal batterio Bordetella pertussis. Negli adulti regredisce senza problemi, ma nei neonati e lattanti, possono esserci conseguenze anche gravi.

In crescita i casi di quinta malattia: i sintomi

La European Centre for Disease Prevention and Control ha lanciato un nuovo allarme dopo l’aumento dei casi di quinta malattia in Europa. Dopo morbillo e pertosse, c’è preoccupazione per la diffusione di questa nuova malattia esantematica causata dal Parvovirus B19. Da fine 2023 ad aprile 2024, diversi Stati europei hanno registrato un aumento della malattia sopratutto tra le donne in gravidanza. In Danimarca ci sono stati 250 casi di cui 50 di donne in gravidanza e 5 costrette al ricovero. Repubblica Ceca, Finlandia, Francia, Germania, Ungheria, Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Paesi Bassi, Norvegia, Slovacchia, Spagna e Italia sono tutte nazioni alle prese con casi di quinta malattia.

In Italia, grazie allo screening delle donazioni di plasma, si è riusciti ad avere una mappa completa dei contagi riscontrando un aumento rispetto allo scorso anno. In Repubblica Ceca i casi sono cresciuti di 10 volte rispetto allo scorso anno, in Francia ci sono stati 5 morti di cui 4 bambini affetti dalla malattia. La Norvegia, invece, segnala una crescita dei casi soprattutto negli adulti tra 30 e 59 anni. Numeri che mostrano come la quinta malattia si diffonde in Europa anche se non è chiaro quale sia la reale circolazione perché ci potrebbero essere diversi casi non segnalati.

Nel complesso il livello di rischio legato all’infezione per la popolazione generale è basso. I maggiori rischi ci sono per le donne in gravidanza da meno di 20 settimane che possono arrivare anche all’aborto. Anche chi è immunodepresso o ha malattie del sangue, rischia conseguenze più gravi. Tra i sintomi comuni della quinta malattia troviamo:

  • febbre lieve;
  • sintomatologia del raffreddore;
  • mal di testa;
  • guance arrossate.

La trasmissione della malattia avviene attraverso saliva e muco, quindi quando i malati tossiscono o starnutiscono. Per la diagnosi in genere basta la sola visita medica. Se invece ci sono sintomi dubbi, un semplice test di laboratorio ne certifica la positività.

Preoccupa la pertosse nei bambini

Altra malattia che preoccupa per la rapidità di diffusione, sopratutto nei bambini, è la pertosse. Da fine 2023 fino ad aprile del 2024 i casi in Europa sono in netto aumento. Presto per parlare di epidemia, ma i numeri non mentono. La pertosse è una infezione delle vie respiratorie causata dal batterio Bordetella pertussis. È fortemente contagiosa e colpisce sopratutto i bambini dai 0 ai 5 anni anche se non è raro vedere casi tra gli adulti. I sintomi in genere spariscono nel giro di qualche giorno e sono:

  • sintomi simili a quelli del raffreddore;
  • arrossamento degli occhi;
  • lacrimazione;
  • mal di gola;
  • tosse lieve;
  • febbre.

Dopo la prima fase, i sintomi possono aggravarsi fino a causare problemi respiratori. La diagnosi della pertosse è difficile da scovare, molti sintomi sono identici a quelli di altre malattie respiratorie. Servirebbe l’analisi del sangue per un accertamento preciso. Il modo migliore per prevenire la pertosse resta, la vaccinazione, obbligatoria nei lattanti con un richiamo in adolescenza.

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