Queste sono le città meno inquinate d’Italia (ma sono molto poche)

Luna Luciano

23 Gennaio 2025 - 19:28

Quali sono le città meno inquinate d’Italia? Risponde alla domanda il rapporto di Legambiente. I risultati non sono dei migliori: sono pochissime le città che si salvano dallo smog. Ecco quali sono.

Queste sono le città meno inquinate d’Italia (ma sono molto poche)

Un’Italia che respira un’aria inquinata.

Ogni anno statistiche ambientali nazionali ed europee putano i riflettori sulla poca salubrità dell’ambiente, e la nostra Penisola ne esce sempre con una tremenda fotografia delle sue (talvolta disastrose) condizioni ambientali.

A lanciare l’allarme questa volta è stato il rapporto Ecosistema Urbano 2024 di Legambiente, realizzato in collaborazione con Ambiente Italia e Il Sole 24 Ore. Un report dal quale sono pochissime le città che si “salvano”. Lo studio ha analizzato 106 capoluoghi di provincia italiani in base a 20 indicatori distribuiti in 6 aree tematiche: aria, acqua, rifiuti, mobilità, ambiente urbano ed energia.

Sebbene il Nord Italia domini la classifica delle città più sostenibili, il Centro e soprattutto il Sud faticano a tenere il passo, con molte metropoli che arrancano nei bassifondi della graduatoria. Una cartina tornasole che evidenzia la necessità di un’accelerazione nelle politiche ambientali urbane, attraverso un Green Deal italiano capace di supportare le amministrazioni locali nelle sfide di sostenibilità e vivibilità. Ma quali sono le città italiane meno inquinate? Ecco la classifica e quali sono le soluzioni per migliorare la qualità della vita nella nostra Penisola.

Quali sono le città meno inquinate d’Italia: la classifica 2024

Secondo il rapporto Ecosistema Urbano 2024, le città italiane con le migliori “performance ambientali” si concentrano prevalentemente al Nord. Vediamo insieme quai sono finite nella “top ten” delle città meno inquinate e più sostenibili:

  • Reggio Emilia: città che eccelle nella raccolta differenziata (con un 83,8%), nella mobilità sostenibile con la più ampia rete ciclabile (48,14 metri per 100 abitanti) e nel trasporto pubblico;
  • 2° Trento si è distinta per la qualità dell’aria e le politiche energetiche;
  • 3° Parma . Ottimi risultati nella mobilità sostenibile e trasporto pubblico;
  • 4° Pordenone;
  • 5° Forlì;
  • 6° Treviso;
  • 7° Mantova;
  • 8° Bologna: unica “grande città” in top ten, migliorata grazie all’incremento della raccolta differenziata (dal 62,6% al 72,9%);
  • 9° Bolzano;
  • 10° Cremona.

Le città del Sud Italia invece, come anticipato, faticano a emergere, con Napoli, Crotone e Catania tra le ultime posizioni. Tuttavia, Cosenza si distingue con un promettente 13° posto, dimostrando che anche al Meridione esistono realtà virtuose, a dispetto degli stereotipi che vogliono un Sud costantemente fanalino di coda e “zavorra” dell’Italia.

I principali fattori che influenzano le performance positive delle città del Nord includono una maggiore attenzione alla raccolta differenziata, investimenti nella mobilità sostenibile e nella riduzione dei consumi idrici.

Legambiente, le cause dell’inquinamento e le possibili soluzioni in Italia

Le città italiane affrontano numerose sfide ambientali che incidono negativamente sulla qualità dell’aria e sulla vivibilità urbana. Come spiegato nel report di Legambiente, tra le principali cause di inquinamento troviamo:

  • il traffico: l’elevato numero di automobili in circolazione contribuisce significativamente alle emissioni di PM10, CO2 e NO2.
  • il riscaldamento domesticol, in quanto l’uso di caldaie a combustibili fossili, soprattutto nei mesi invernali, rappresenta una delle fonti principali di emissioni nocive.
  • La presenza di poli industriali obsoleti che contribuiscono all’inquinamento atmosferico.
  • L’urbanizzazione incontrollata ha poi ridotto le aree verdi che aiutano a mitigare gli effetti dell’inquinamento.

Per poter far fronte alle numerose problematiche, secondo gli esperti, l’Italia necessita di una strategia nazionale urbana per coordinare le iniziative locali e affrontare in maniera sistematica la crisi climatica e l’inquinamento urbano. Investire in una mobilità sostenibile più efficiente, con un trasporto pubblico potenziato e infrastrutture dedicate alla mobilità dolce, come piste ciclabili e aree pedonali, potrebbe fare la differenza.

Allo stesso tempo, bisogna promuovere la rigenerazione urbana, puntando su una pianificazione che riduca il consumo di suolo e favorisca il recupero di aree degradate. La gestione dei rifiuti, poi, deve essere affrontata con maggiore determinazione, incentivando il riciclo e la riduzione degli sprechi. Infine, affrontare il problema dell’overtourism con politiche mirate potrebbe contribuire a una migliore distribuzione dei flussi turistici, garantendo una maggiore sostenibilità per le città italiane. Insomma, solo con politiche strutturate e investimenti adeguati sarà possibile garantire città più sostenibili e vivibili per tutti

Argomenti

Iscriviti a Money.it

SONDAGGIO