Viene messo in vendita a migliaia di euro, ma siamo sicuri che l’Harry Potter dorato con codice VT401 della Kinder Joy valga davvero così tanto? Ecco cosa è successo davvero.
C’è molto hype tra i fan di Harry Potter per quello che potrebbe essere un pezzo da collezione capace di valere anche migliaia di euro: un oggetto apparentemente comune, ma che in realtà presenterebbe un dettaglio tale da renderlo super raro.
Ci riferiamo all’Harry Potter dorato realizzato da Kinder in collaborazione con Funko Pop (azienda particolarmente apprezzata dai collezionisti, con oggetti che in questi anni sono stati in grado di raggiungere cifre molto elevate) che presenta il codice VT401 (ben visibile tanto dietro la testa quanto nel foglietto illustrativo presente nella sorpresa).
Nel dettaglio, c’è chi racconta che trovare all’interno dei Kinder Joy un Harry Potter dorato contrassegnato con codice VT401 sia molto più difficile da trovare rispetto alla versione più comune con codice VT413 (con il quale tuttavia non sembrano esserci altre differenze).
Tant’è che sul web si trovano in vendita a cifre molto alte, persino nell’ordine delle migliaia di euro. Ma siamo davvero sicuri che questa sorpresa abbia un valore così elevato?
La rarità dell’Harry Potter dorato è una bufala
Diciamocelo chiaramente: l’Harry Potter dorato della Kinder Joy non è così raro come viene raccontato, anzi. C’è chi conferma di averne diversi in casa, e persino io ne ho un paio contrassegnati con quel codice.
Nulla quindi che possa far pensare a un oggetto raro capace di valere le cifre richieste.
Eppure basta fare una ricerca per rendersi conto che viene venduto a 500, 1.000 e 2.000 euro, e c’è persino chi osa in 6.000 euro. Ma siamo sicuri che c’è chi davvero li sta acquistando a quelle cifre? Molto probabilmente no, anzi abbiamo modo di pensare che dietro ci sia una vera e propria messa in scena, un modo per provare a fare soldi con degli oggetti comuni che non hanno alcun valore ai fini collezionistici.
Il fatto che ci siano online diversi annunci di vendita dell’Harry Potter dorato VT401 potrebbe far credere ai possibili acquirenti che effettivamente si tratta di un oggetto di valore, interessandosi così all’acquisto. Ovviamente non a quelle cifre: ad esempio, trovando lo stesso oggetto a 30-40€ potrebbe pensare che si tratta di un vero e proprio affare, valutando così l’investimento. Un vero e proprio “specchio per le allodole”.
Ma attenzione, perché non sarebbe un investimento vantaggioso: oggi il prezzo di mercato dell’Harry Potter dorato, indipendentemente dal codice che lo contraddistingue, è di massimo 5 euro, dal momento che non è più complicato da trovare rispetto agli altri personaggi. Anche perché ai fini del completamento della collezione, avere il personaggio dorato con codice VT413 non comporta alcuna differenza rispetto al VT401.
Perché l’Harry Potter dorato VT401 non vale migliaia di euro
Non c’è una storia dietro a questo specifico oggetto che potrebbe farne crescere il valore, un dettaglio che potrebbe farlo apprezzare dai collezionisti.
Pensiamo ad esempio a cosa si nasconde dietro ad alcuni degli oggetti di collezione che davvero valgono un sacco di soldi, come ad esempio il personaggio di Boba Fett (Star Wars) con l’innesto a molla.
Era il 1979 quando la Kenner stava lavorando al rilascio di un’action figure promozionale rappresentativa del cacciatore di taglia mandaloriano particolarmente amato dai fan della saga. Tuttavia, il prototipo iniziale, realizzato in poche centinaia di pezzi, non venne mai messo sul mercato perché si riteneva che l’innesto a molla che permetteva di sparare il razzo in dotazione potesse provocare il soffocamento. I pochi prototipi realizzati sono quindi molto rari e apprezzati dai collezionisti, tanto che nel 2019 uno di questi è stato venduto per 185 mila dollari (ma il prezzo potrebbe salire ancora).
Nessuna storia o particolarità, invece, si nasconde dietro a questo Harry Potter dorato, se non la trovata di chi probabilmente avrà pensato a una strategia per fare qualche soldo con i doppioni da smaltire.
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