Da inizio anno questo titolo è cresciuto solo del 28%, ma il suo valore potrebbe schizzare alle stelle superando le performance delle aziende rivali.
Questo titolo azionario potrebbe crescere del 35.960% in caso di terza guerra mondiale. Le tensioni geopolitiche in Medioriente si stanno allargando ai Paesi limitrofi, mentre in Europa orientale la Russia ha lanciato il più massiccio attacco con droni contro l’Ucraina.
Come se non bastasse, l’ex comandante in capo delle forze ucraine ha dichiarato che “la terza guerra mondiale è ufficialmente iniziata”. In questo scenario si inserisce il rischio di un confronto diretto tra Stati Uniti e Cina, scatenato dalla guerra economico-commerciale che le due potenze portano avanti da anni, fatta di dazi e sanzioni crescenti, restrizioni all’utilizzo di tecnologie avanzate e tensioni sul controllo delle filiere globali.
Dopo la sua elezione, Donald Trump ha rilanciato il tema della sicurezza nazionale proponendo di costruire un “grande scudo di difesa missilistico, un Iron Dome per tutto il paese”. Nonostante la promessa di tagli alla spesa pubblica, gli investimenti militari potrebbero continuare a crescere come avvenuto durante il suo primo mandato, quando la spesa per la difesa ha raggiunto livelli record e ha visto l’istituzione della United States Space Force (USSF). [...]
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