Quotazione Bitcoin: l’obiettivo a 12 mesi sono i 90 mila dollari

Toccato un nuovo massimo storico a 28.365,06 dollari, la quotazione del Bitcoin continua a stupire. Partito di poco sopra i 7 mila dollari, nel 2020 il prezzo della criptovaluta più famosa ha registrato un incremento di circa 300 punti percentuali.

Dal punto di vista tecnico, i prezzi si confermano all’interno di un solido trend rialzista di breve termine che però potrebbe aver bisogno di qualche seduta per metabolizzare la tumultuosa avanzata registrata nelle ultime settimane (a inizio mese la quotazione del Bitcoin si attestava a 18 mila dollari).

Quotazione Bitcoin pronta ad una correzione?

Superato anche il target rappresentato dai 25 mila dollari, per la criptovaluta le correzioni sono sempre dietro l’angolo.

“Un’eventuale correzione –ha rilevato Simon Peters, analista e esperto di criptovalute di eToro - troverà un primo supporto in area 22.400-22.350 e un secondo sostegno a ridosso dei 21.800 dollari. Pericolosa solo una discesa sotto quest’ultimo livello”.

Bitcoin: a 90 mila dollari a Natale 2021

"Guardando invece al futuro, credo che i 70.000 - 90.000 Dollari potrebbero divenire un obiettivo possibile da raggiungere entro Natale 2021” questo perché “la domanda del Bitcoin continua infatti a superare l’offerta e gli investitori istituzionali continuano ad acquistare la criptovaluta per proteggersi dall’inflazione: fattori che, insieme, stanno contribuendo a mantenere il prezzo al di sopra dei 20.000 dollari. Se questa tendenza dovesse aumentare nel corso dei prossimi mesi, i prezzi potrebbero essere spinti ancora più in alto”.

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«Gli investitori si stanno rendendo conto che, nonostante il rapido aumento dei prezzi che ha fatto clamore nel corso di questa settimana, considerare il Bitcoin come un investimento a lungo termine da tenere per mesi se non per anni nel proprio portafoglio, potrebbe esaltarne il vero potenziale, soprattutto nel corso del 2021».