È uno dei pilastri dell’Islam, stiamo parlando del mese di digiuno. Ecco quando dovrebbe iniziare quest’anno.
Uno dei momenti più sentiti dalla religione islamica è senza dubbio quello del Ramadan. Un momento di devozione, riflessione e celebrazione della misericordia e dell’amore di Allah che tutti i musulmani praticanti applicano. Si tratta di un periodo dalla durata circa di 1 mese in cui si applica il digiuno dall’alba al tramonto. Il periodo del Ramandan non è identico ogni anno perché dipende dal calendario lunare, che è di circa 10 o 11 giorni più corto rispetto al calendario gregoriano comunemente usato.
Per questo il periodo retrocede ogni anno di 10 giorni. Stando alle previsioni, nel 2025 il periodo di Ramadan dovrebbe iniziare il 1° marzo salvo concludersi tra il 30 e il 31 marzo. La durata sarà di 29 o 30 giorni. Le date potrebbero variare in base all’avvistamento lunare.
Cos’è e come funziona il Ramadan
Il Ramadan è il nono mese del calendario lunare islamico e dura circa 4 settimane. Durante questo periodo i musulmani applicano il digiuno dall’alba al tramonto. Ciò include l’astenersi dal bere, dal mangiare, dagli atti immorali e dalla collera. Durante il mese sacro vengono incoraggiate ancora di più adorazioni come la preghiera, la lettura del Corano e la carità.
Durante il mese sacro ogni giorno i musulmani iniziano il digiuno all’alba dopo un pasto. Dopodiché viene effettuata una preghiera. Il digiuno viene interrotto al tramonto, attraverso un altro pasto, che precede il Maghreb, quarta preghiera del giorno.
Dopo aver recitato una brevissima preghiera, si è soliti mangiare datteri o bere acqua per aprire il digiuno, come faceva il profeta Maometto. Segue poi un pasto abbondante da consumare durante le ore notturne.
Uno dei momenti salienti di questo mese sacro è la Notte del Destino, che nel prossimo Ramadan è prevista intorno al 26 marzo 2025. Considerata la notte più sacra dell’anno, commemora la rivelazione del Corano al profeta Maometto.
Anche se in linea di massima c’è già un’idea su quando inizierà il Ramadan quest’anno, la risposta ufficiale avviene solitamente durante la prima Notte del Dubbio. Questa consiste nell’osservare il cielo e, a seconda dell’apparizione della prima luna crescente, convalidare sia l’inizio che la fine di questo mese di digiuno. Due notti di dubbio segnano il mese di Ramadan: la prima, poco prima dell’inizio previsto e la seconda il 29° giorno del mese di digiuno.
Se non si rispetta alla lettera i 30 o 31 giorni di digiuno, un musulmano potrà recuperare le giornate durante l’anno e prima dell’arrivo del nuovo periodo di Ramadan oppure può dare un pasto a un povero per ogni giorno di digiuno che salta.
Si tratta di un periodo molto solenne dove le persone mettono in primo piano la loro religione. Un periodo fatto di sacrificio, con il digiuno, di privazione e sopratutto di preghiera.
Alla fine del mese sacro del Ramadan si celebra l’Eid ul-Fitr, una festività durante la quale i musulmani partecipano a processioni, si scambiano regali e, in molti casi, effettuano donazioni in favore dei meno fortunati.
© RIPRODUZIONE RISERVATA