Reddito di cittadinanza in pagamento, ma è una delle ultime ricariche: in arrivo il bonus 350 euro

L’Inps ha avviato le operazioni per pagare il Reddito di cittadinanza di maggio, una delle ultime mensilità in arrivo prima che scatti il taglio annunciato dalla legge di Bilancio 2023 e confermato dal Decreto lavoro del 4 maggio scorso

Da parte dei percettori del Reddito di cittadinanza c’era la preoccupazione riguardo alla possibilità che il pagamento di questo mese potesse slittare dal momento che il 27 maggio - giorno in cui solitamente vengono accreditati i soldi sulla carta - cade di sabato.

Tuttavia, non c’è motivo per preoccuparsi: già in queste ore l’Inps sta verificando lo stato dei richiedenti e laddove non dovessero esserci problemi invierà, molto probabilmente nella giornata di domani, le disposizioni di pagamento a Poste italiane che a sua volta nella mattina di sabato 27 maggio provvederà a ricaricare le carte delle somme spettanti.

Reddito di cittadinanza in pagamento

Quindi, entro il fine settimana tutte le carte del Reddito di cittadinanza verranno caricate degli importi spettanti. A tal proposito, tra oggi e domani consigliamo di consultare l’area personale MyInps per verificare lo stato della domanda così da accertarvi che per il mese di maggio ci sia il bollino verde che conferma che in fase di accertamento non sono stati rilevati problemi che potrebbero impedire il regolare pagamento.

Ricordiamo, infatti, che ogni mese l’Inps effettua una valutazione del nucleo aggiornata all’ultimo giorno del mese precedente: per il pagamento di maggio 2023, quindi, si guarderà alla situazione aggiornata al 30 aprile scorso. Laddove non dovessero esserci stati cambiamenti rispetto al mese precedente non ci saranno problemi in quanto il pagamento arriverà regolarmente sabato 27 maggio; diversamente, ad esempio se nel frattempo è stato comunicato all’Inps l’inizio di un’attività lavorativa da parte di uno o più componenti, verrà verificato che il nucleo familiare soddisfa ancora i requisiti per beneficiare del Rdc ed eventualmente, se necessario, verrà ricalcolato l’importo.

Reddito di cittadinanza, da quando si trasforma in bonus 350 euro e per chi

Come anticipato, questa è una delle ultime ricariche del Reddito di cittadinanza, misura ormai ai saluti. A luglio 2023, infatti, scatterà l’ultimo pagamento per quelle famiglie che al loro interno non hanno neppure un minore, un disabile oppure un componente con più di 60 anni di età (mentre per quest’ultime il Rdc verrà pagato fino a fine anno).

Per questi, però, ci sarà la possibilità di richiedere un nuovo beneficio: si tratta del Supporto per la formazione e il lavoro, un bonus di 350 euro riconosciuto individualmente per un massimo di 12 mesi, ma solamente per coloro che prendono parte a un corso di formazione o riqualificazione professionale (e comunque solo per la durata del corso stesso).

Il passaggio da Reddito di cittadinanza bonus 350 euro scatterà dal mese di settembre: quindi, bisognerà mettere in conto che nel mese di agosto non ci sarà alcun sussidio di cui poter disporre. Nel frattempo ci si può mettere alla ricerca di un corso di formazione che potrebbe essere d’aiuto per acquisire nuove competenze e migliorare il proprio Curriculum Vitae: solo così, infatti, si avrà accesso alla nuova misura sostitutiva del Reddito di cittadinanza.