Reddito di cittadinanza: ricarica di marzo nelle prossime ore. L’INPS ha completato le lavorazioni, esito visualizzabile online.
Reddito di cittadinanza: l’INPS ha concluso la lavorazione della mensilità di marzo ed è per questo che nelle prossime ore verrà erogata la ricarica a tutti gli aventi diritto.
Entrando nell’area privata del sito INPS, alla quale avrete accesso inserendo uno tra PIN INPS, SPID o CNS (Carta Nazionale dei Servizi), potrete verificare l’esito della lavorazione del reddito di cittadinanza di aprile, così da scoprire se non ci sono stati intoppi e se che quindi riceverete a breve il reddito di cittadinanza. Inoltre, grazie a questo servizio potrete scoprire in anteprima l’importo che questo mese vi verrà erogato a titolo di reddito o pensione di cittadinanza.
È bene specificare che non ci sono state variazioni con la diffusione del Coronavirus e con la crisi economica che inevitabilmente dovrà affrontare il nostro Paese. Quindi - qualora abbiate un reddito di cittadinanza di importo più basso rispetto a quello riconosciuto nei mesi scorsi - vorrà dire che l’INPS ha effettuato un ricalcolo tenendo conto di altri fonti di reddito percepite in questi mesi.
Ma quando verrà pagato il reddito di cittadinanza? Le ultime notizie ci dicono che già nella giornata di oggi, venerdì 27 marzo, arriveranno i primi pagamenti, i quali potranno essere verificati comodamente senza uscire di casa (ecco come).
Reddito di cittadinanza: quando arriva?
L’INPS ha completato le lavorazioni del reddito di cittadinanza di marzo e già nelle scorse ore ha inviato le disposizioni di pagamento a Poste Italiane così che questa possa procedere con le ricariche.
Nel dettaglio, la ricarica avverrà a chiusura contabile, o intorno alle ore 14:00 o - più probabilmente - dopo le ore 18:30, quindi nel tardo pomeriggio. In ogni caso tutti i pagamenti dovrebbero essere completati entro la giornata di domani, sabato 28 marzo.
Reddito di cittadinanza: perché è cambiato l’importo?
In questi giorni sono state fatte diverse ipotesi riguardo ad un rafforzamento del reddito di cittadinanza per far fronte alla crisi economica causata dalla diffusione del Coronavirus. È bene sottolineare, però, che al momento si tratta solo di proposte quindi non ci sono novità per reddito e pensione di cittadinanza.
Allo stesso modo, l’INPS ha smentito ogni notizia riguardo ad un reddito di cittadinanza più basso a causa della crisi economica. Quindi, nel caso in cui l’importo sia differente rispetto a quanto percepito il mese scorso, lo sarà perché l’INPS ha effettuato un ricalcolo tenendo conto delle informazioni reddituali aggiornate.
Ad esempio, potrebbe aver considerato la carta famiglia o il bonus bebè e quindi il reddito di cittadinanza risulterà più basso.
Reddito di cittadinanza di marzo: si può prelevare?
Fermo restando l’invito del Governo ad uscire di casa solamente per i casi di necessità, non ci sono divieti riguardo al prelievo di una parte del reddito di cittadinanza.
Anche questo mese, quindi, chi vuole può prelevare in contanti una parte della somma riconosciuta, ovvero 100,00€ moltiplicati per il parametro di scala di equivalenza. Il prelievo potrà essere effettuato direttamente da uno sportello Postamat situato all’esterno degli uffici postali, dove però in questi giorni rischiate di trovare affollamenti visto il pagamento anticipato della pensione.
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