Il pagamento del reddito di cittadinanza di febbraio 2023 quando arriva? Le date del calendario per l’accredito sulla carta RdC sono due. Chi viene escluso e non lo riceve nel mese corrente.
Il pagamento del reddito di cittadinanza di febbraio 2023 arriva in due date differenti a seconda della categoria di beneficiari del sussidio, ma non per tutti.
Chi viene escluso dall’accredito del reddito di cittadinanza sulla carta RdC nel mese di febbraio? Il pagamento a rischio del reddito di cittadinanza di febbraio non riguarda le modifiche introdotte dalla legge di Bilancio 2023, ma il rinnovo dell’Isee per l’anno in corso previsto entro il 31 gennaio.
Non ricevono, inoltre, il pagamento del reddito di cittadinanza coloro che da poco hanno richiesto il sussidio e non solo. Il reddito di cittadinanza, come anticipato, viene pagato entro la metà e la fine del mese come accade da quando la misura è stata introdotta nel 2019.
Vediamo qual è il calendario dei pagamenti del reddito di cittadinanza di febbraio 2023 e chi deve attendere.
Reddito di cittadinanza, pagamento febbraio 2023: le date
Le date del pagamento del reddito di cittadinanza di febbraio 2023, al solito sono due. Ricevono, infatti, l’accredito sulla carta RdC a partire da mercoledì 15 febbraio:
- i beneficiari che hanno fatto domanda per ottenere il reddito di cittadinanza per la prima volta a gennaio;
- coloro che hanno richiesto sempre nel mese di gennaio il rinnovo allo scadere delle prime 18 mensilità del sussidio;
- coloro che sempre a gennaio hanno fatto nuovamente domanda dopo aver terminato le prime 36 mensilità.
Ricordiamo che per le nuove domande e rinnovi, la durata del reddito di cittadinanza per tutti i nuclei familiari che al loro interno non hanno minori, over 60 o disabili sarà di soli 7 mesi come da modifiche in vigore dal primo gennaio e introdotte dalla legge di Bilancio.
Ricevono invece il pagamento del reddito di cittadinanza di febbraio a partire da lunedì 27 e comunque non oltre la fine del mese:
- i nuclei familiari beneficiari che prendono il sussidio da almeno una mensilità;
- i beneficiari che a novembre hanno terminato le prime 18 mensilità e dopo la sospensione del pagamento a dicembre, hanno ricevuto nuovamente la ricarica entro il 15 gennaio. Lo stesso vale per coloro che avevano terminato nel medesimo periodo le prime 36 mensilità e hanno inoltrato una nuova domanda all’Inps.
Reddito di cittadinanza, pagamento febbraio: chi resta escluso
Restano esclusi dal pagamento del reddito di cittadinanza di febbraio 2023 alcuni beneficiari del sussidio inadempienti. Si tratta di coloro che non hanno rinnovato l’Isee per il nuovo anno entro la scadenza del 31 gennaio. Per costoro la ricarica della carta RdC viene sospesa fino ad avvenuto rinnovo.
La sospensione del sussidio potrebbe proseguire anche nel mese di marzo qualora i beneficiari inadempienti non provvedano al rinnovo dell’Isee entro la fine del mese corrente.
Non ricevono, inoltre, il pagamento del reddito di cittadinanza nel mese di febbraio e devono attendere marzo:
- coloro che fanno domanda per la prima volta per ottenere il reddito di cittadinanza;
- chiedono il rinnovo per il secondo periodo di fruizione e febbraio corrisponde al mese di sospensione;
- hanno terminato le 36 mensilità del sussidio a gennaio e inoltrano una nuova domanda all’Inps per accedere al terzo periodo di fruizione.
Incorrono nella decadenza del reddito di cittadinanza a febbraio, invece, coloro che hanno rinnovato l’Isee entro il 31 gennaio. Questo potrebbe registrare un miglioramento della condizione reddituale e/o patrimoniale che comporta il venir meno dei requisiti per godere del sussidio.
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