Reddito di cittadinanza e Coronavirus: quali ripercussioni sul prossimo pagamento? Nessuna; la ricarica verrà effettuata regolarmente.
Reddito di cittadinanza: la ricarica sarà regolare questo mese? Alla preoccupazione data dalla diffusione del Coronavirus si aggiunge l’incertezza riguardante il prossimo pagamento di reddito e pensione di cittadinanza.
Un’incertezza che in realtà sembra essere immotivata visto che in più di un’occasione l’INPS ha spiegato che non ci saranno novità per il pagamento del reddito di cittadinanza atteso per questo mese. Eppure le varie notizie riguardanti RdC e PdC - come ad esempio la sospensione di due mesi degli obblighi previsti dalla politica attiva - hanno generato molta confusione tra i beneficiari della misura per il sostegno del reddito, tanto che su molti gruppi Facebook si legge che “questo mese il reddito di cittadinanza non verrà pagato”.
Ebbene, è importante fare chiarezza su queste notizie visto che non fanno altro che generare ulteriore panico in un periodo in cui ce n’è già abbastanza. Il reddito di cittadinanza questo mese sarà pagato regolarmente, in quanto - nonostante l’inevitabile crisi economica causata dalla diffusione del Coronavirus - lo Stato dispone delle risorse necessarie per erogare regolarmente il sostegno economico.
Quindi, nonostante non manchino le dichiarazioni di chi vorrebbe un’abolizione del reddito di cittadinanza per destinare le risorse necessarie ad altri comparti dell’amministrazione, come ad esempio quello sanitario, non ci sono novità di questo tipo all’orizzonte.
Reddito di cittadinanza: questo mese sarà regolare
Come noto, questo mese sono cambiate le date per l’erogazione delle pensioni: questa decisione è stata presa dal Governo per limitare gli assembramenti all’esterno e all’interno degli uffici postali da parte di quei pensionati che hanno intenzione di ritirare la pensione a mano.
Non c’è motivo, quindi, per cui dovrebbero cambiare anche le date di erogazione del reddito di cittadinanza, visto che in questo caso il sostegno è erogato direttamente sulla carta di Poste Italiane, senza necessità che il beneficiario si rivolga personalmente all’ufficio postale.
Ciò significa che - come più volte dichiarato da Poste Italiane - non ci saranno novità per il pagamento del reddito di cittadinanza di questo mese. Né anticipi, come qualcuno ha paventato, né tantomeno ritardi.
Le disposizioni di pagamento dovrebbero essere inviate dall’INPS entro la giornata di venerdì 27 marzo; entro la fine del weekend, o al massimo agli inizi della prossima settimana, ogni beneficiario del reddito di cittadinanza si troverà l’importo caricato sulla carta.
Resta da capire se il sostegno sarà sbloccato per tutti coloro che il mese scorso - per problemi o ritardi nella presentazione dell’ISEE - non hanno ricevuto il reddito di cittadinanza. Questo mese non dovrebbero esserci problemi di questo genere e solo chi non ha ancora provveduto al rinnovo dell’ISEE non riceverà la ricarica.
L’INPS, invece, non ha spiegato se contestualmente alla ricarica di marzo verranno erogati anche gli arretrati di febbraio; lo scopriremo solo nel giorno di erogazione del reddito di cittadinanza.
Reddito di cittadinanza: la verifica online è ancora disponibile
Altro punto sul quale è importante fare chiarezza è quello relativo al servizio online disponibile sul sito dell’INPS dove è possibile verificare lo stato dei pagamenti.
Nei giorni scorsi, alla notizia che l’INPS questo mese non avrebbe pubblicato il consueto Osservatorio con i dati riguardanti RdC/PdC, in molti hanno pensato che ciò stesse a significare una sospensione del servizio online suddetto.
Non è assolutamente così; l’INPS (ricordiamo che gli uffici sono chiusi al pubblico ormai da qualche giorno) continua a garantire tutti i servizi necessari al cittadino per la verifica dei propri sostegni al reddito, compresi quello per il controllo del saldo e dello stato del reddito di cittadinanza.
© RIPRODUZIONE RISERVATA