Reddito di cittadinanza, niente Osservatorio INPS questo mese: cosa cambia per i beneficiari del sostegno? Nulla, vediamo perché.
Reddito di cittadinanza: vista la situazione di emergenza connessa alla diffusione del Coronavirus, l’INPS comunica di aver sospeso per un mese la pubblicazione del consueto Osservatorio relativo ai dati aggiornati su reddito e pensione di cittadinanza.
Una comunicazione che ha destato non poca confusione tra i beneficiari del reddito di cittadinanza, molti dei quali hanno commentato con molta preoccupazione la notizia riguardante la sospensione - per il solo mese di marzo - dei dati dell’Osservatorio.
La maggior parte dei commenti riguarda il pagamento del reddito di cittadinanza di aprile; in molti, infatti, si sono chiesti se questa sospensione non avrà anche ripercussioni sulla prossima ricarica.
Altri, invece, hanno spiegato - erroneamente - che ciò significa che per questo mese il servizio “stato domanda” presente sul sito dell’INPS, dove mensilmente si può vedere l’importo erogato sulla carta, non sarà disponibile. L’unico modo per vedere quanto presente sulla carta, quindi, sarebbe quello di chiamare il numero dedicato, oppure richiedere direttamente il saldo dallo sportello ATM di Poste Italiane.
Ebbene, entrambe le teorie sono sbagliate. Il fatto che l’INPS questo mese non potrà pubblicare il consueto monitoraggio, infatti, non avrà alcuna ripercussione sui beneficiari del reddito di cittadinanza. Vediamo perché.
Reddito di cittadinanza: a marzo niente Osservatorio INPS
In questi giorni l’INPS ha comunicato che “in seguito alla situazione emergenziale connessa al Covid-19, non è stato possibile completare tutte le attività necessarie alla pubblicazione dell’Osservatorio sul Reddito/Pensione di cittadinanza previsto per il 16 marzo”.
Ed ha aggiunto: “L’aggiornamento dei dati mensili slitta al prossimo 15 aprile”.
Cosa significa questo? Per rispondere dobbiamo spiegare cos’è l’Osservatorio di cui si parla nel comunicato INPS. Nel dettaglio, è la legge 26/2019 che ha istituito il reddito di cittadinanza ad attribuire all’Istituto il compito di fornire mensilmente i dati riguardanti l’erogazione dei contributi, così’ da verificare che non si vada oltre le risorse a disposizione.
Ogni mese, quindi, l’INPS comunica il numero dei beneficiari del reddito di cittadinanza, così come l’importo medio erogato (che a febbraio era di circa 500,00€ per famiglia).
Un’informazione utile alle amministrazioni ma che non influisce minimamente sui beneficiari del reddito di cittadinanza, né tantomeno sui servizi ad esso connessi.
Reddito di cittadinanza, Osservatorio sospeso per un mese: cosa cambia?
Cosa cambia quindi? Assolutamente niente, visto che i beneficiari del reddito di cittadinanza anche questo mese riceveranno regolarmente il contributo, con le tempistiche che saranno le solite rispetto al mese scorso. La ricarica, quindi, dovrebbe partire verso il 27 del mese.
Non ci saranno modifiche neppure per i servizi INPS: sarà ancora possibile, quindi, accedere alla propria area privata e consultare lo stato dei pagamenti.
Attenzione a non diffondere false notizie e creare panico ulteriore: non ci sono problemi per il reddito di cittadinanza, nonostante l’emergenza Coronavirus.
Semmai l’unica novità è quella che sospende, fino al prossimo 18 maggio, la condizionalità per i beneficiari del reddito di cittadinanza: per questo motivo non ci saranno sanzioni per coloro che non rispondono ad una convocazione del centro per l’impiego, o per chi non accetta un’offerta di lavoro congrua.
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