Reddito di emergenza: arriva la proroga con il decreto Agosto della misura introdotta dal decreto Rilancio. Vediamo cosa prevede il nuovo testo.
Reddito di emergenza: arriva la proroga con il decreto Agosto. Se inizialmente si trattava solo di indiscrezioni ora si va verso l’ufficialità della misura prolungata per un’altra mensilità.
Non sarebbe quella del reddito di emergenza l’unica proroga del decreto Agosto dal momento che tutta un’altra serie di misure già previste dal decreto Rilancio, specie nell’ambito del lavoro, saranno prolungate anche se con regole più stringenti.
Il reddito di emergenza è stato introdotto proprio con il decreto Rilancio, ora convertito nella legge n.77/2020, per aiutare alcuni nuclei familiari in difficoltà esclusi da altre misure per l’emergenza COVID-19 del decreto Cura Italia.
Il beneficio è stato previsto per due mensilità da un minimo di 400 euro fino anche a un massimo di 840 euro; una sorta di reddito di cittadinanza temporaneo andando di pari passo all’ISEE e alla composizione del nucleo familiare. I termini per le prime due mensilità sono scaduti il 31 luglio. Ora si parla di una terza mensilità per i nuclei familiari che ne abbiano i requisiti e che sono gli stessi stabiliti dall’articolo 82 del decreto Rilancio.
La proroga del reddito di emergenza con il decreto Agosto ha fatto assai discutere dal momento che si ritiene non abbia avuto molto successo. Si stimava infatti di raggiungere 2 milioni di persone che alla fine sono diventati 500mila con 460mila richieste ricevute da INPS e la metà rifiutate secondo i dati pubblicati il 9 luglio dall’Istituto. I dati al 3 agosto di INPS parlano di 575mila domande.
Vediamo cosa stabilisce il testo del decreto Agosto sulla proroga del reddito di emergenza.
Reddito di emergenza: proroga con il decreto Agosto
La proroga del reddito di emergenza con il prossimo decreto Agosto sarà per un’unica mensilità. La misura appare all’articolo 23.
La ministra del Lavoro Nunzia Catalfo, secondo quanto è stato appreso nei giorni scorsi avrebbe voluto estendere il reddito di emergenza fino al 15 settembre; ora con il nuovo testo si può fare richiesta per una terza mensilità del reddito di emergenza fino al 15 ottobre.
Il reddito di emergenza con la proroga del decreto Agosto viene rifinanziato per una mensilità di 400 euro, che è il minimo ottenibile, fino a un massimo di 840 euro se nel nucleo familiare è presente un disabile. I requisiti, come si legge nel testo, restano pertanto gli stessi del dl Rilancio.
L’articolo 23 del decreto Agosto recita:
“Ferme restando le erogazioni già concesse del Reddito di emergenza (di seguito “Rem”) di cui all’articolo 82 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, il Rem è altresì riconosciuto, per una singola quota pari all’ammontare di cui al comma 5 del medesimo articolo 82, ai nuclei familiari in possesso cumulativamente dei seguenti requisiti: a) un valore del reddito familiare, nel mese di maggio 2020, inferiore ad una soglia pari all’ammontare di cui all’articolo 82, comma 5, del decreto-legge n. 34 del 2020; b) assenza nel nucleo familiare di componenti che percepiscono o hanno percepito una delle indennità di cui agli articoli 10 e 11 del presente decreto-legge; c) possesso dei requisiti di cui ai commi 2, ad eccezione della lettera b), 2-bis e 3, dell’articolo 82 del decreto-legge n. 34 del 2020.”
I requisiti per ottenere la proroga del reddito di emergenza sono dunque:
- residenza in Italia;
- patrimonio mobiliare, con riferimento al 2019, inferiore a 10.000 euro. Questa soglia è aumentata di ulteriori 5.000 euro per ogni componente del nucleo familiare diverso dal richiedente, fino ad un massimo comunque di 20.000 euro;
- hanno un reddito familiare nel mese di maggio 2020 inferiore all’importo del reddito di emergenza stesso;
- ISEE non superiore a 15.000 euro.
La domanda per la terza mensilità del reddito di emergenza potrà essere fatta fino al 15 ottobre 2020.
“La domanda per la quota di Rem di cui al comma 1 è presentata all’Istituto nazionale della previdenza sociale (INPS) entro il 15 ottobre 2020 tramite modello di domanda predisposto dal medesimo Istituto e presentato secondo le modalità stabilite dallo stesso. 3. Il riconoscimento della quota del Rem di cui al comma 1 è effettuato nel limite di spesa di 172,5 milioni di euro per l’anno 2020 nell’ambito del Fondo per il reddito di emergenza di cui all’articolo 82, comma 10, del decreto-legge n. 34 del 2020.”
La proroga del reddito di emergenza ha diviso inizialmente la maggioranza dal momento che le prime due mensilità, come abbiamo anticipato, non sembrano aver raggiunto tutti i beneficiari stimati.
La metà delle domande del reddito di emergenza pervenute a INPS è stata rifiutata perché le stesse risultavano incomplete o per mancanza di requisiti dei richiedenti (dati al 30 giugno).
Reddito di emergenza: la proroga con il decreto Agosto serve?
Viene da chiedersi a questo punto, guardando i numeri, se la proroga del reddito di emergenza serve davvero dal momento che sono pochi i beneficiari raggiunti. D’altronde il beneficio potrebbe aver risentito della concorrenza di altre prestazioni del dl Rilancio: dalla proroga Naspi ai vari bonus, anche se il reddito di emergenza è stato pensato per i vari esclusi.
Secondo gli ultimi dati pervenuti da INPS il 9 luglio, erano poco più di 200mila al 30 giugno le famiglie che avevano ottenuto il reddito di emergenza. Le domande sono state 455mila (457mila al 9 luglio) di conseguenza solo il 46% delle stesse a quella data erano state accettate, mentre le famiglie che si sono viste negare il reddito di emergenza erano a quella data il 49%, 223mila. 575mila le domande al 3 agosto.
Il reddito di emergenza lascia tuttavia delle risorse che anche se non dovessero essere utilizzate per una sua e forse inutile proroga, potrebbero sostenere altre misure del decreto Agosto.
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