Il Regno Unito ha fatto marcia indietro sul programma Horizon dell’UE, un sussidio di 100 miliardi di euro alla ricerca e sviluppo.
Il Regno Unito si unirà nuovamente ai programmi scientifici Horizon e Copernicus dell’Unione Europea, ha annunciato ufficialmente giovedì il Primo Ministro Rishi Sunak. Per la prima volta dal referendum sulla Brexit del 2016, il Regno Unito e l’UE hanno ripreso relazioni amichevoli.
Horizon è un massiccio programma di sovvenzioni per la ricerca scientifica e l’innovazione, che stanzia 100 miliardi di euro tra il 2021 e il 2027. Copernicus è invece il programma spaziale dell’UE, il cui obiettivo è fornire informazioni precise sulla superficie terrestre e quindi contribuire a mitigare gli effetti del cambiamento climatico. Copernicus riceverà €5,8 miliardi di investimenti tra il 2021 e il 2027.
«L’accordo politico di oggi sulla partecipazione del Regno Unito a Horizon Europe e Copernicus rafforzerà la scienza in tutta Europa», ha scritto su X (precedentemente noto come Twitter) la presidente della Commissione europea Ursula Von Der Leyen.
Anche Rishi Sunak ha espresso la sua approvazione, definendo i piani Horizon e Copernicus “l’accordo giusto per il Regno Unito”. Anche il ministro della scienza britannico Peter Kyle si è detto favorevole, affermando che il Regno Unito ha perso due anni di progresso rimanendo fuori dal programma Horizon.
Il Regno Unito, tuttavia, non aderirà al programma Euratom , il dipartimento sperimentale sulla fusione nucleare dell’UE. Il Regno Unito desidera piuttosto attuare un programma di fusione nucleare a livello nazionale.
Relazioni difficili
Il Regno Unito è rimasto in bilico rispetto al programma Horizon per la maggior parte dei negoziati sulla Brexit. Quando è diventato chiaro che Londra voleva perseguire una Brexit dura, nonostante il governo fosse incerto fino all’ultimo minuto, Bruxelles ha rifiutato la partecipazione britannica al programma.
Dopo la Brexit, il Regno Unito ha tentato di rientrare nel programma Horizon Europe, ma i rapporti sono rimasti tesi riguardo il confine con l’Irlanda del Nord.
L’Irlanda è un’isola fisicamente divisa in due: una repubblica sovrana (parte dell’Unione Europea e dell’Eurozona) a sud e una suddivisione del Regno Unito a nord.
Il confine terrestre con l’Irlanda è stato oggetto di aspre controversie per quasi trent’anni, finalmente risolte nel 1998 con l’Accordo del Venerdì Santo. Con la Brexit questi contrasti hanno rischiato di riaccendersi.
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Per risolvere l’enigma dell’Irlanda del Nord, il Regno Unito e l’UE hanno finalmente raggiunto un accordo lo scorso febbraio. L’accordo divide il flusso commerciale tra le due «Irlande» in corsie separate: la «green lane» per i prodotti che viaggiano all’interno del Regno Unito, ricevendo quindi controlli minimi, e la «red lane» per i prodotti che attraversano il confine con la Repubblica d’Irlanda, ricevendo l’intera serie di controlli e normative dell’UE.
Una volta risolta la questione dell’Irlanda del Nord, sono riprese le trattative per rientrare nel programma Horizon Europe.
Articolo pubblicato su Money.it edizione internazionale il 2023-09-07 11:55:33. Titolo originale: UK re-enter EU science program. Sunak: «The right deal for the UK»
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