Il principale sostenitore dell’alleanza PD-M5S ora è colui che la mette più a rischio. Il piano di Giuseppe Conte per fermare Matteo Renzi
Matteo Renzi a tutto campo contro il governo che lui stesso sostiene. A consolidare la pratica tutta italiana per cui la maggiore opposizione politica viene fatta all’interno dell’esecutivo stesso, il leader di Italia Viva non lascia scampo ai suoi alleati. E viene palesata definitivamente la ragione della sua scissione dal Partito Democratico: essere costantemente alla ribalta. Tanto che uno storico esponente della sinistra italiana come Emanuele Macaluso consiglia a Giuseppe Conte “di ignorare completamente e sempre Renzi”.
Anche perché sarebbe impossibile rispondere al fiume di critiche che il fiorentino ha rivolto alle altre forze di governo e ai suoi principali rappresentanti. Critiche sulle quali lo stesso Renzi, poi, fa cautamente marcia indietro.
Renzi boccia (in parte) proposte di governo
I nodi centrali sono senz’altro il taglio al cuneo fiscale ed evitare l’aumento dell’Iva. Entrambe le proposte di M5S e PD sono state inizialmente bocciate da Italia Viva e in seguito parzialmente accolte.
Invitato a Mezz’ora in più, programma Rai 3 di Lucia Annunziata, così si giustifica Renzi: “Il PD ha proposto il taglio del cuneo per 2,7 miliardi. Se il PD vuole fare prima il cuneo e poi il resto, siamo d’accordo. Io ritengo sia poca roba, piccola, ma in nome del quieto vivere, purché non alzino l’Iva, io ci sto”. Ma proprio sull’Iva c’era stato un primo scontro: alla proposta di un aumento selettivo, Renzi aveva tuonato per un blocco “senza se e senza ma”.
Sempre da Rai 3, l’ex premier replica al vicesegretario PD Andrea Orlando, che aveva detto di non voler accettare ultimatum “né dal Papeete né dalla Leopolda”. “Quelli del PD hanno fatto la guerra al Matteo sbagliato. Questa è la motivazione della scissione”, ha spiegato Renzi.
Renzi chiede a Conte di spiegare tutto sul Russiagate
Intanto, però, il già precario equilibrio della maggioranza viene costantemente messo a dura prova. Dalle pagine della Stampa, oggi Renzi ha detto che sarebbe giusto che Giuseppe Conte vada al Copasir “e spieghi tutto” sul Russiagate.
Non solo: il presidente del Consiglio dovrebbe “dare la delega dei servizi [segreti], anche per liberarsi di un peso”. Il caso in questione coinvolge il ministro della Giustizia USA William Barr, “venuto segretamente a incontrare il capo del Dis”.
L’idea di Conte per fermare Renzi
Giuseppe Conte, però, avrebbe intanto ideato un piano per silenziare Renzi, che consisterebbe nel tenerselo più vicino. L’avvocato del popolo vorrebbe infatti chiedere all’ex segretario dem di prendere la poltrona di Teresa Bellanova come capodelegazione di Italia Viva in Consiglio dei ministri.
In questo modo, Renzi non potrebbe più picconare senza pietà il governo, perché anche lui a quel punto avrebbe un ruolo ufficiale. “Se Renzi ha le sue proposte - è il ragionamento di Conte - le porti direttamente lui ai vertici, chieda di fare il capo della delegazione del suo partito, con il massimo della lealtà”.
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