Matteo Renzi contro i magistrati per l’inchiesta Open: è polemica. Nuovo scontro nel Governo?
Matteo Renzi tuona contro i magistrati: è polemica. Sta diventando sempre più critica e indignata la posizione del leader di Italia Viva nei confronti dei giudici fiorentini per l’inchiesta Open.
Le parole del senatore sono dirette e colpiscono i fondamenti stessi della repubblica italiana. La separazione dei poteri sarebbe in pericolo secondo l’analisi del senatore fiorentino.
Intanto, la vicenda potrebbe avere ripercussioni anche sulla tenuta del governo. Il botta e risposta a distanza tra con Di Maio non promette un clima sereno.
Matteo Renzi contro i magistrati mette in pericolo l’esecutivo?
Renzi contro i magistrati: le sue parole sono gravissime secondo l’ANM
Arriva la replica dell’Associazione Nazionale Magistrati alle esternazioni di Matteo Renzi:
“Le dichiarazioni di un esponente delle istituzioni che, per reagire a un’iniziativa giudiziaria, attacca personalmente i Magistrati titolari dell’indagine sono gravissime innanzitutto sotto questo profilo, e pur iscrivendosi in un ormai consueto filone di reazioni scomposte, per linguaggio e sostanza, non smettono di suscitare indignazione.”
La nota diffusa da poco risponde alle considerazioni del leader di Italia Viva diramate dai canali social. Secondo il politico fiorentino, l’inchiesta sulla fondazione Open e su presunti finanziamenti al suo partito - che potrebbero essere illeciti - mina la separazione dei poteri.
I giudici, a detta di Renzi, stanno sfidando le regole della democrazia italiana. La magistratura vuole decidere cosa è un partito, superando addirittura i dettami dell’art. 49 della Costituzione, l’unico in grado di stabilire cosa è una formazione politica partitica.
Il leader di Italia Viva non usa mezzi termini nel definirsi un “oggetto di attenzioni speciali” da parte della Procura di Firenze.
Un grido alla persecuzione, che seppure più velato, riporta alla memoria la battaglia determinata di Silvio Berlusconi contro i giudici.
La questione Open e il finanziamento ai partiti. Scontro nel Governo?
Se Matteo Renzi lancia una sfida nazionale per la difesa della democrazia contri i magistrati, Luigi Di Maio risponde. Il capo politico del Movimento 5 Stelle richiama l’attenzione sul tema dei finanziamenti ai partiti e invoca una commissione di inchiesta parlamentare.
Secca la replica del senatore toscano, che accoglie la proposta pentastellata, ma con una precisazione:
“Mettiamoci dentro Partiti, Fondazioni e Srl vicine al Movimento che ricevono consulenze e collaborazioni da società pubbliche, non solo italiane.”
È iniziata una nuova polemica? Il Governo potrebbe di nuovi cadere in un clima di tensione sulla questione aperta da Renzi contro i magistrati.
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