Quando un oggetto è abbandonato questo può diventare proprietà di chi lo desidera. Ecco come e quando.
Gli oggetti mobili, che quindi non rientrano nella categoria degli immobili come le case, nel momento in cui vengono abbandonati possono ricadere nella situazione di “res nullius”, diventando quindi letteralmente di proprietà di nessuno.
In questo caso particolare chiunque può scegliere di prenderne possesso, diventandone il nuovo proprietario. Bisognerà comunque fare attenzione ad alcuni dettagli, assicurandosi che l’oggetto in questione non sia stato perso da qualcuno e nessuno ne sia alla ricerca, per esempio. Come si fa a capire quando un oggetto è smarrito e quando invece il proprietario ha deciso di liberarsene e in quale situazione se ne può prendere possesso?
Oggetto abbandonato e oggetto smarrito
Quando un oggetto mobile è senza proprietario, viene considerato abbandonato, e può essere rivendicato come proprietà da altri. Gli immobili invece non ricadono mai in questa situazione perché, anche nel caso in cui non avessero alcun proprietario, diventeranno dello Stato.
Per quanto questa differenziazione sembri semplice, questo non significa che ogni oggetto che si trova in giro possa venire preso e portato a casa. Infatti è necessario capire se il mobile in questione sia stato effettivamente abbandonato, o sia stato solo smarrito e abbia quindi un proprietario alla sua ricerca, interessato a riprenderne il possesso.
Per “cosa abbandonata” si intende qualcosa per cui sia chiaro l’intento del precedente proprietario di liberarsene (come una sedia lasciata vicino ai bidoni della spazzatura), ripudiandola. In questo caso se ne potrà prendere possesso senza alcun pericolo o conseguenza. Situazione diversa invece quando la cosa in questione è stata smarrita, persa o dimenticata dal proprietario che però non aveva intenzione di liberarsene. Un bracciale prezioso trovato per strada, per esempio, è probabile che sia sfuggito al polso del proprietario e che non sia stato buttato via. In questo caso sarà necessario consegnare l’oggetto alle autorità.
Quindi, per considerare un bene abbandonato, deve risultare chiara l’intenzione del proprietario da:
- le condizioni dell’oggetto in questione;
- il luogo in cui si trova.
In caso di dubbi invece bisognerà procedere con la consegna alle autorità competenti.
Occupazione del bene abbandonato
Quando si prende possesso di un oggetto senza proprietario, questo gesto viene detto “occupazione del bene”. Questo avviene semplicemente nel momento in cui si prende con sé la cosa in questione, facendola diventare propria.
Come accennato, però, l’occupazione di un bene può avvenire solo quando questo non è stato smarrito, e solo per i beni mobili, mentre per quelli immobili non può mai accadere.
Nel caso di beni smarriti invece, è possibile prenderne possesso, ma seguendo una procedura differente e leggermente più lunga, nel caso in cui nessuno venga a rivendicarne il possesso entro certi limiti di tempo.
Cosa fare con un oggetto smarrito
Nel caso di beni smarriti, si può diventare proprietari di questi attraverso l’acquisto a titolo originario per invenzione. Il bene mobile smarrito deve essere restituito al proprietario e, nel caso in cui non lo si conoscesse, deve essere consegnato alle autorità competenti, indicando anche le circostanze del ritrovamento.
Le autorità poi si occuperanno di rendere noto il ritrovamento dell’oggetto in questione, il luogo, e qualsiasi altra informazione utile a ritrovare il proprietario. In generale a occuparsi di questo è il Sindaco del luogo in cui è stato trovato l’oggetto, che renderà nota la presa in consegna dell’oggetto per mezzo di pubblicazione nell’albo pretorio del Comune.
Questo avverrà per un determinato periodo di tempo, solitamente per le due domeniche successive al ritrovamento e la consegna. A questo punto, una volta che sarà passato almeno un anno dall’ultima pubblicazione, senza che si sia presentato alcun proprietario, la cosa che è stata consegnata diventerà di proprietà di chi l’ha trovata.
Questo procedimento prende il nome di “invenzione”. Nel caso in cui invece si presentasse il proprietario del bene, allora la persona che ha ritrovato l’oggetto potrà richiedere il pagamento del 10% del valore dell’oggetto in questione a titolo di premio.
I possibili rischi
Nel momento in cui l’oggetto è stato abbandonato, non ci sono rischi nel prenderne possesso. Bisogna chiaramente essere sicuri che si ricada in questa situazione.
Nel caso in cui, invece, si prendesse possesso di una cosa che è stata smarrita, la questione sarà differente. Infatti il legittimo proprietario dell’oggetto in questione potrà citare in giudizio la persona che ne è impossessata senza prima seguire l’iter corretto, per poter rientrare in possesso della cosa in questione e ricevere un risarcimento.
Potrà inoltre richiedere che il giudice condanni la persona in questione a pagare una sanzione pecuniaria che dovrà essere versata nelle casse dello Stato.
Per evitare di trovarsi in situazioni simili, bisogna essere sicuri che la cosa di cui si vuole prendere possesso sia stata abbandonata da qualcuno che ha scelto di ripudiarla.
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