Money.it ha intervistato il prof. Massimo Nicolazzi, autorevole esperto di sicurezza energetica e senior advisor presso l’Ispi (Istituto per gli Studi di Politica Internazionale).
L’inizio del nuovo anno è stato segnato da un evento che ha riacceso le preoccupazioni sulla sicurezza energetica in Europa: l’interruzione del flusso di gas proveniente dall’Ucraina. Questo episodio, che si inserisce in un contesto geopolitico già teso, ha riportato al centro del dibattito pubblico la questione della dipendenza energetica e le sfide legate all’approvvigionamento di materie prime essenziali come il gas naturale.
Le statistiche più recenti non offrono rassicurazioni. Sia l’Italia che l’Europa stanno registrando un calo delle forniture, un dato che alimenta timori di possibili difficoltà nell’affrontare la stagione invernale e pone interrogativi sul futuro energetico del continente. Quali scenari possiamo aspettarci per il breve e il lungo termine? E come si inseriscono in questo quadro le energie rinnovabili, sempre più al centro delle strategie di transizione energetica?
A queste domande proverà a rispondere il prof. Massimo Nicolazzi, autorevole esperto di sicurezza energetica e senior advisor presso l’Ispi (Istituto per gli Studi di Politica Internazionale).
Massimo Nicolazzi
Massimo Nicolazzi è una figura di spicco nel settore energetico internazionale, con quasi 35 anni di vasta esperienza in vari ruoli chiave e organizzazioni. La sua carriera abbraccia posizioni di leadership nelle principali società energetiche globali, contributi accademici e ruoli di consulenza nella politica geopolitica ed energetica.
Attualmente, è un consulente energetico indipendente e svolge un ruolo fondamentale come consulente senior per il programma di sicurezza energetica presso l’Istituto italiano di studi politici internazionali (ISPI), un importante think tank specializzato in affari internazionali. Inoltre, è professore di economia delle fonti energetiche presso l’Università di Torino
Una voce rispettata nell’analisi geopolitica, Nicolazzi è membro del Comitato Scientifico di Limes, la principale rivista geopolitica italiana, dove fornisce competenze sulle strategie e sulla sicurezza energetica globale. La sua vasta esperienza nella gestione di progetti energetici significativi in regioni come l’Europa centrale e orientale, il Kazakistan, la Libia e il Mediterraneo sottolinea la sua profonda comprensione della geopolitica energetica internazionale e dello sviluppo del business.
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