Ora i conti di Revolut avranno un IBAN italiano. Ecco come richiederlo e per chi è già disponibile.
L’attesa è finita. Arriva l’IBAN italiano per i clienti di Revolut, grazie alla nascita di una succursale italiana.
Al momento l’app finanziaria supera i 2 milioni di clienti su suo italiano, con l’obiettivo di raddoppiare entro la fine del prossimo anno.
Per i nuovi clienti l’IBAN italiano sarà automatico, mentre i clienti Revolut già attivi potranno farne richiesta ed ottenerlo a partire da gennaio 2025.
Arriva l’IBAN italiano per i clienti Revolut
Revolut Bank Uab, banca digitale nata nel 2015 come servizio di pagamento e gestione del denaro, vanta oltre 50 milioni di clienti nel mondo.
In Italia, la filiale di riferimento risulta essere operativa dallo scorso 18 novembre e nelle ultime settimane ha svolto e superato tutti i test necessari, di concerto con l’attività di regolamentazione della Banca di Italia.
A partire da oggi, 16 dicembre, i nuovi clienti italiani di Revolut che decideranno di aprire un conto corrente godranno in automatico di un IBAN italiano - con “IT” al suo inizio - e non più “LT”.
Ricordiamo che un IBAN (International Bank Account Number) è un codice standard internazionale utilizzato per identificare un conto bancario in modo univoco.
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Pur essendo tecnicamente possibile usare un IBAN straniero in Italia grazie alle normative SEPA, nella pratica i clienti Revolut potevano ritrovarsi ad affrontare una serie complicazioni burocratiche e operative.
Ma da oggi, con un IBAN italiano, i risparmiatori che usufruiscono dei servizi di Revolut possono:
- Pagare tutte le aziende e istituzioni italiane. Alcune aziende o enti pubblici italiani non accettano IBAN stranieri per pagamenti come bollette, stipendi, rimborsi o contributi. Le loro piattaforme informatiche non sono sempre aggiornate per gestire IBAN non italiani, anche se fanno parte dell’area SEPA.
- Avere l’accredito dello stipendio. Alcuni datori di lavoro possono richiedere un conto bancario con IBAN italiano per accreditare lo stipendio, nonostante ciò violi le normative SEPA che garantiscono la libera circolazione dei pagamenti.
- Risparmiare sui costi delle operazioni. Sebbene i trasferimenti all’interno dell’area SEPA debbano essere gratuiti o a costo ridotto, alcune banche italiane possono applicare costi aggiuntivi per inviare denaro verso un IBAN straniero, soprattutto se non si tratta di un istituto con cui hanno accordi diretti.
- Fare e ricevere pagamenti nei tempi corretti. Gli accrediti o i pagamenti verso un IBAN straniero possono richiedere più tempo rispetto a un conto italiano, anche se l’operazione è teoricamente immediata.
- Usufruire di domiciliazioni bancarie. Alcune aziende italiane (ad esempio, i fornitori di utenze) non consentono l’addebito diretto su IBAN stranieri, complicando la gestione automatica dei pagamenti ricorrenti.
- Migliorare la gestione fiscale e burocratica. Utilizzare un IBAN straniero potrebbe complicare la gestione fiscale, ad esempio, per dichiarazioni dei redditi o controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate, che potrebbe richiedere documentazioni aggiuntive.
I conti dei clienti italiani di Revolut saranno gestiti dalla filiale italiana, sotto la regolamentazione di Banca d’Italia e BCE. I capitali dei risparmiatori continueranno ad essere garantiti attraverso il Fondo di garanzia dei depositi della Banca di Lituania fino a un massimo di 100.000 euro, esattamente come accade in Italia.
“Questo passaggio rende la succursale di Revolut Bank in Italia una banca a tutti gli effetti nel Paese” – ha commentato Nicola Vicino, general manager della nuova filiale italiana, che ha aggiunto:
“Offrire un conto corrente con un Iban italiano faciliterà le transazioni quotidiane e l’utilizzo di Revolut, rendendo molto più semplice per i clienti sceglierci come la loro banca principale. Il nostro conto italiano può ora essere utilizzato per ricevere lo stipendio e pagare bollette o addebiti diretti senza alcuna frizione. Inoltre, la filiale si muove sotto la supervisione dell’autorità di regolamentazione italiana”.
Come richiedere l’IBAN italiano a Revolut
Come anticipato, i nuovi clienti Revolut riceveranno in automatico un IBAN italiano all’apertura del conto corrente.
Per i clienti già attivi, invece, è possibile fare richiesta direttamente a Revolut, che inizierà a offrire la possibilità di migrare verso un nuovo IBAN italiano partire da gennaio 2025.
Arrivano anche i prestiti Revolut
Il conto con IBAN italiano non rappresenta l’unica novità in casa Revolut quest’anno. Recentemente, l’azienda ha lanciato un servizio di prestiti personali, con flessibilità e assenza di commissioni aggiuntive o spese di istruttoria come punti di forza.
Ma non è tutto. Nel 2025 è atteso l’arrivo di ulteriori soluzioni di credito.
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