Rimborso 730, come recuperare quello del contribuente deceduto

Patrizia Del Pidio

10 Giugno 2024 - 14:45

Anche se un contribuente viene a mancare prima della liquidazione del rimborso del 730, è possibile per gli eredi recuperarlo, ecco come bisogna fare.

Rimborso 730, come recuperare quello del contribuente deceduto

Per il contribuente deceduto prima della liquidazione del rimborso del 730/2024, l’eventuale la somma spettante va perduta o spetta agli eredi? Anche se sembra un caso limite, non è così, può capitare e succede ogni anno che qualcuno di trovi in questa situazione.

I familiari del contribuente che viene a mancare dopo la presentazione del modello 730, ma prima dell’erogazione del rimborso spettante, cosa devono fare per recuperare il rimborso fiscale? Ricordiamo, infatti, che se il contribuente era pensionato, con il decesso l’Inps (che è anche il sostituto di imposta) smette di corrispondere la pensione senza aver liquidato il rimborso.

Cosa succede alle somme spettanti? In alcuni casi, infatti, il rimborso Irpef potrebbe essere anche di importo elevato, soprattutto se il contribuente aveva effettuato dei lavori edilizi negli anni precedenti.

Rimborso per persona deceduta, come bisogna procedere?

A rispondere a questa domanda, sicuramente non facile, è Fiscoggi.it, che chiarisce, innanzitutto che le somme di rimborso spettante al genitore deceduto non possono essere richieste nella dichiarazione dell’erede, ma in quella dello stesso defunto. Vediamo come procedere. Perché, come è risaputo, quando si perde una persona cara, oltre al dolore della perdita ci si deve sobbarcare anche una serie di atti burocratici anche abbastanza fastidiosi.

L’Inps non ha rimborsato l’importo derivante dalla dichiarazione dei redditi dell’anno precedente e questo sarà indicato nella Certificazione Uniche che riguarda le somme pagate nel corso del 2022 al deceduto. Al punto 64 per l’Irpef, al punto 74 per le addizionali regionali e al punto 84 per quelle Comunali si evincerà che il deceduto non ha potuto fruire del relativo rimborso spettante dalla dichiarazione dei redditi per l’anno di imposta dell’anno precedente.

In questi casi dovrà agire l’erede che, nell’anno di imposta successivo, deve presentare dichiarazione dei redditi per il defunto facendo valere anche questo credito nei confronti del Fisco. E questo punto va ribadito: l’erede non deve chiedere tale rimborso nella propria dichiarazione dei redditi ma presentando, in qualità di erede, quella del defunto.

Dove si riporta l’importo a credito?

La cosa migliore, in ogni caso, è quella di rivolgersi ad un Caf o un professionista abilitato. Ma se si vuole procedere in autonomia bisognerà indicare il credito risultate del quadro F del modello 730 e nello specifico nel rigo F3. Eccedenze risultati dalla precedente dichiarazione.

Se si presenta, invece, il modello Redditi PF, bisognerà indicare il credito nella colonna 3 del rigo RN36 per ottenere il rimborso Irpef. Ma proprio perché si tratta di cose abbastanza delicate in cui non ci si imbatte tutti gli anni il consiglio che diamo è quello di farsi aiutare nella compilazione da qualcuno che sa dove mettere le mani nella compilazione del modello, perché presentare la dichiarazione per un defunto, dovendo vantare anche un credito dell’anno precedente, sicuramente non è cosa facilissima.

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