Con il riordino delle carriere verranno introdotte delle novità che riguarderanno da vicino i volontari in ferma prefissata (VFP1 e VFP4); vediamo di cosa si tratta.
Con il riordino delle carriere sono in arrivo novità anche per il personale volontario impiegato tra le fila dell’Esercito, della Marina e dell’Aeronautica militare.
La presidenza del Consiglio dei Ministri ha quindi deciso di riconoscere maggiori tutele, anche sul piano economico, per i volontari in ferma prefissata speranzosi di arruolarsi in pianta stabile nei ruoli delle Forze Armate.
Sono diverse le modifiche contenute nel testo del riordino che al momento è al vaglio del Parlamento per l’approvazione finale (ma prima potrebbe esserci l’approvazione di diversi correttivi). Le vedremo in questo articolo dedicato ai correttivi del riordino delle carriere che toccheranno da vicino i VFP - sia in ferma annuale che quadriennale - e che andranno a riconoscere loro dei nuovi emolumenti stipendiali.
Riordino delle carriere Forze Armate: cosa devono aspettarsi i volontari
Le novità del riordino delle carriere per i volontari in ferma prefissata riguardano perlopiù l’aspetto economico, con tutele anche per il personale deceduto durante il periodo di ferma.
Prima di vedere di cosa si tratta è bene ricordare che il testo del riordino potrebbe essere soggetto a modifiche con il passaggio in Parlamento, quindi prima di dare l’ufficialità riguardo all’introduzione delle seguenti novità è bene attendere che l’iter legislativo venga completato (secondo le tempistiche dettate dal Governo si arriverà ad una definizione entro la fine dell’anno).
Sul fronte “non economico”, vi è la previsione del transito all’impiego civile anche per quei volontari in ferma prefissata quadriennale in posizione di rafferma idonei ma non vincitori in caso di sopravvenuta inidoneità al servizio militare incondizionato a decorrere dall’entrata in vigore del codice.
Lato economico, invece, le novità riguarderanno la retribuzione accessoria, con il riconoscimento di nuove indennità per i volontari. Ad esempio, per compensare le attività straordinarie effettuate oltre il normale orario di servizio è corrisposta ai soli VFP4 un’indennità pari a 103,29€ mensili a far data dal 1° gennaio 2005, fatta salva la previsione di adeguati turni di riposo per il recupero psico-fisico.
Inoltre, sempre ai VFP4 possono essere attribuiti i compensi forfettari di guardia e di impiego - nei limiti di spesa e nelle modalità stabiliti in sede di concertazione - pari al 70% dell’importo riconosciuto ai militari nel grado di 1° Caporal Maggiore (e corrispondenti).
Spettano a tutti i volontari in ferma prefissata (quindi anche ai VFP) le indennità operative in misura fissa (legge 78/1983) e le indennità di rischio (DPR 146/1975). Sempre per tutte le categorie di volontari, poi, è riconosciuta la fruizione a titolo gratuito della mensa e degli alloggi collettivi di servizio.
Come anticipato vi sono poi delle tutele per i deceduti nel periodo di ferma: il testo del riordino, ad esempio, riconosce il pagamento delle ore straordinarie da questi effettuati agli eredi.
Queste sono le novità più importanti ai quali se ne aggiunge un’altra che andrà a toccare coloro che vorranno reclutarsi nelle Forze Armate nei prossimi anni: l’esclusione dai concorsi per quei candidati che hanno un tatuaggio lesivo della divisa e del prestigio militare.
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