Rischio uragani in Italia? Le (possibili) conseguenze della tempesta Betty

Alessandro Nuzzo

25/08/2023

In arrivo dal Regno Unito un ciclone ribattezzato Betty che probabilmente porrà fine all’estate. A preoccupare sono i possibili fenomeni atmosferici violenti.

Rischio uragani in Italia? Le (possibili) conseguenze della tempesta Betty

In questi giorni in Italia abbiamo assistito ad una nuova ondata di forte caldo. Dopo le due settimane di luglio e una tregua nelle prime settimane di agosto, nell’ultima settimana le temperature sono tornate a salire. Complice il tasso di umidità molto elevato, la temperatura percepita in alcune è stata quasi insopportabile. La buona notizia per chi non ama questo clima è che dal prossimo fine settimana assisteremo ad un cambiamento totale delle condizioni meteo con temperature in picchiata che potranno scendere anche di 20°C immergendoci in un clima autunnale senza nemmeno avere il tempo di ambientarsi.

Purtroppo però l’arrivo del ciclone dal Regno Unito denominato tempesta Betty potrebbe scatenare una violenta burrasca su alcune zone dell’Italia. Colpa del pericoloso scontro tra l’aria rovente dell’anticiclone africano con quella fresca in arrivo dal Nord. Considerato poi che la temperatura delle acque dei nostri mari è ancora calda tra i 28-30°, questo può creare i presupposti affinché Betty possa trasformarsi in un vero e proprio uragano. Vediamo quando ci sarà il peggioramento delle condizioni meteo e le zone maggiormente a rischio.

In arrivo la tempesta Betty sull’Italia: ecco da quando

A partire da domenica 27 agosto e lunedì 28 assisteremo ad un netto peggioramento delle condizioni meteo su tutto il paese. Gli esperti prevedono già temporali abbastanza forti che anticiperanno la perturbazione vera e propria a partire da sabato. Le regioni interessate maggiormente dalle piogge dovranno stare molto attente perché terreni aridi da giorni di caldo infernale potrebbero limitare la capacità di assorbimento con il risultato di far aumentare le probabilità di allagamenti o alluvioni. Prevedere le zone precise e l’orario di quando si potranno verificare i fenomeni più estremi come grosse grandinate è molto difficile ma gli esperti de ilmeteo.it ci hanno provato.

Le forti grandinate potranno essere accompagnate anche da raffiche di vento molto forte fino a 120-130 km/h. Le regioni a cui porre particolare attenzione saranno: Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia, Liguria, Toscana e Trentino Alto Adige. Occhio anche alle fasce orarie in cui porre attenzione soprattutto se si esce di casa:

  • Torino: sabato 26 dalle 17 alle 23;
  • Milano: sabato 26 dalle 17 alle 21;
  • Biella, Novara, Vercelli, Varese, Como, Lecco: sabato dalle 15 alle 24;
  • Brescia, Mantova, Cremona: domenica dalle 14 alle 23;
  • Bolzano e Trento: sabato dalle 20, domenica dalle 14-22;
  • Genova, Savona: domenica dalle ore 2 alle 24;
  • La Spezia: domenica dalle 19 alle 2 di Lunedì;
  • Massa Carrara, Pisa, Lucca, Pistoia: domenica dalle 20 alle 12 di Lunedì;
  • Verona, Padova, Vicenza, Treviso, Belluno: lunedì dalle 2 alle 20.

In queste zone la Protezione Civile diramerà degli avvisi di allerta meteo di colore diverso a seconda della gravità della situazione. Allerte che potranno aiutarci a capire dove e quando fare attenzione. La tempesta Betty porterà anche ad un abbassamento repentino delle temperature che scenderanno in alcune zone anche di 20°C. Un abbassamento tale che sulle Alpi oltre i 2000-2500 metri potrebbe esserci il ritorno della neve. Andiamo verso settembre e difficilmente le temperature si rialzeranno ai livelli attuali. La tempesta Betty ha tutte le carte in regola per essere il perfetto spartiacque tra estate e autunno.

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