Rottamazione bis cartelle 2017: pubblicati i moduli per presentare domanda di adesione alla definizione agevolata introdotta con il DL 148/2017.
Rottamazione bis cartelle 2017: l’Agenzia delle Entrate Riscossione ha pubblicato i moduli per presentare domanda di definizione agevolata ai sensi di quanto previsto dal DL 148/2017.
Si tratta del modulo di adesione alla rottamazione delle cartelle del 2017 e per quelle precedentemente respinte o decadute per mancato pagamento dell’unica, prima o seconda rata della prima definizione agevolata.
La domanda di adesione alla rottamazione delle cartelle, da presentare utilizzando i modelli messi a disposizione sul sito dell’Agenzia delle Entrate Riscossione potrà essere presentato in relazione a:
- debiti affidati alla riscossione nei primi nove mesi del 2017;
- cartelle Equitalia di contribuenti precedentemente esclusi dalla rottamazione introdotta con il DL 193/2016 perché non in regola con vecchi piani di rateizzazione.
- contribuenti che avevano aderito alla prima definizione agevolata delle cartelle Equitalia ma decaduti a causa del mancato pagamento della prima o unica rata di luglio 2017 ovvero quella di settembre 2017.
Nell’ultimo caso, presentando domanda utilizzando il modello DA- R Carichi Diniegati pubblicato dall’Agenzia delle Entrate Riscossione, i contribuenti potranno essere riammessi al beneficio della rottamazione pagando le rate scadute entro il 30 novembre 2017.
Di seguito i moduli per presentare domanda di rottamazione bis delle cartelle 2017 e le regole previste dal DL Fiscale 148/2017 per le vecchie cartelle Equitalia e per quelle notificate nei primi nove mesi del 2017.
Rottamazione bis cartelle 2017: ecco il modulo di domanda
Con la pubblicazione del modulo DA-2017 e del modulo DA-R Carichi Diniegati l’Agenzia delle Entrate Riscossione apre ufficialmente la fase di presentazione delle domande di rottamazione delle cartelle bis introdotta con il decreto legge 148/2017.
Ecco di seguito i due moduli da utilizzare per presentare domanda di adesione alla rottamazione bis delle cartelle Equitalia - Agenzia delle Entrate Riscossione:
I moduli possono essere scaricati anche accedendo alla pagina dedicata del sito dell’Agenzia delle Entrate Riscossione.
Rottamazione cartelle bis 2017: ecco chi può presentare domanda
Il comunicato stampa pubblicato dall’Agenzia delle Entrate Riscossione il 26 ottobre 2017, insieme ai due moduli di domanda da compilare ed inviare, chiarisce le regole per l’adesione alla rottamazione bis delle cartelle 2017.
La definizione agevolata introdotta con il Decreto Fiscale 148/2017 è rivolta a tre diverse categorie di contribuenti, con regole diverse su scadenze e modalità di presentazione delle domande e pagamento delle rate.
Ecco di seguito chi può presentare domanda.
Rottamazione per le cartelle 2017: domanda, scadenza e pagamento rate
Possono presentare domanda i contribuenti con carichi affidati ad Equitalia o all’Agenzia Entrate Riscossione dal 1° gennaio al 30 settembre 2017.
Chi aderisce dovrà pagare l’importo residuo del debito al netto di sanzioni e interessi di mora. Per le multe stradali, invece, non si devono pagare gli interessi di mora e le maggiorazioni previste dalla legge.
Come presentare domanda?
La volontà di aderire alla definizione agevolata dovrà essere manifestata dal contribuente entro la scadenza del 15 maggio 2017 utilizzando il modulo DA 2017. Il modello di domanda dovrà essere presentato agli sportelli dell’Agenzia delle Entrate Riscossione, ovvero a mezzo PEC all’indirizzo della Direzione Regionale di riferimento con l’allegato del documento di identità.
Entro il 30 giugno 2018 l’Agenzia delle entrate-Riscossione deve inviare la comunicazione con l’importo da versare ed i bollettini di pagamento in base al piano di rate indicato dal contribuente nel modello DA-2017.
Il pagamento della cartella rottamata potrà essere effettuato in un’unica soluzione entro il mese di luglio 2018 ovvero a rate.
Le rate della rottamazione cartelle 2017 potranno essere massimo cinque, articolate secondo le seguenti scadenze:
- I rata a luglio;
- II rata a settembre;
- III rata ad ottobre;
- IV rata a novembre 2018;
- V rata a febbraio 2019.
Entro il 31 marzo 2018 l’Agenzia delle entrate-Riscossione invierà al contribuente una comunicazione per posta ordinaria sulle somme che le sono state affidate entro il 30 settembre del 2017 e per le quali non risulta ancora notificata la relativa cartella di pagamento.
Nuova opportunità di rottamazione per i debiti precedentemente respinti
La rottamazione bis delle cartelle introdotta con il DL 148/2017 è rivolta anche ai contribuenti che si sono visti respingere la domanda della prima rottamazione perché non erano in regola con il pagamento di tutte le rate scadute al 31 dicembre 2016 di un piano di dilazione in corso al 24 ottobre 2016.
I contribuenti interessati devono presentare, entro il 31 dicembre 2017, una nuova istanza di adesione alla definizione agevolata compilando il modello DA-R disponibile sul portale www.agenziaentrateriscossione.gov.it o presso gli sportelli dell’Agenzia delle entrate Riscossione.
Chi possiede una casella di posta elettronica certificata (pec) può inviare il modello DA-R, insieme alla copia di un documento di identità, all’indirizzo pec della Direzione Regionale di riferimento dell’Agenzia delle entrate-Riscossione.
In alternativa, la domanda di adesione può essere presentata consegnando il modello DA-R direttamente agli sportelli dell’Agenzia delle entrate-Riscossione.
Il decreto n. 148/2017 stabilisce che gli interessati debbano versare, entro il 31 maggio 2018, le rate non corrisposte del 2016 dei vecchi piani di dilazione.
L’Agenzia delle entrate-Riscossione dovrà inviare ai contribuenti che presenteranno la nuova domanda di adesione:
- entro il 31 marzo 2018 una comunicazione con l’importo relativo al debito pregresso non versato che dovrà essere pagato entro il 31 maggio 2018;
- entro il 31 luglio 2018 l’ammontare complessivo dovuto per la “rottamazione” e le scadenze per il relativo pagamento che dovrà avvenire in un massimo di tre rate di pari importo, con scadenza settembre, ottobre e novembre 2018.
Proroga a novembre 2017 per le rate della rottamazione cartelle Equitalia
Chi non ha pagato la prima (o unica) rata prevista a luglio o quella di settembre 2017 (dl 193/2016 convertito con legge 225/2016), potrà mettersi in regola e quindi non perdere i benefici previsti dalla definizione agevolata, pagando quanto previsto entro il prossimo 30 novembre, senza oneri aggiuntivi e senza comunicazioni all’Agenzia delle entrate-Riscossione.
Per pagare si devono utilizzare i bollettini ricevuti dall’agente della riscossione con la comunicazione delle somme dovute, utilizzando i diversi canali di pagamento messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate Riscossione.
Da oggi sul portale www.agenziaentrateriscossione.gov.it oltre ai moduli, i contribuenti possono trovare delle guide sintetiche utili per la compilazione, le risposte alle domande più frequenti e le pagine informative relative alla definizione agevolata.
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