Generali sarebbe in trattativa con la francese Natixis per un’aggregazione sulla gestione patrimoniale. Lo riferisce il Financial Times.
Generali sarebbe in trattativa con la francese Natixis per un’aggregazione nella gestione patrimoniale. Se l’accordo dovesse andare a buon fine nascerebbe una delle realtà più forti nel settore dell’asset management europeo.
Natixis Investment Managers, realtà francese che vanta 1.300 miliardi di dollari di asset gestiti, sarebbe al tavolo delle trattative con Generali, gigante italiano delle assicurazioni, per una potenziale unione di forze, stando a quanto riportano persone a conoscenza dei fatti.
L’accordo si colloca nell’ambito di un mercato in fermento, sempre più spinto alla stipula di nuovi accordi e fusioni al fine di sostenere la distribuzione dei propri prodotti finanziari.
Non sono ancora noti i dettagli dell’accordo, tutt’altro che certo, e la notizia non è ancora stata confermata né da Generali né da Natixis.
Sia Generali che Groupe BPCE, azionista di maggioranza in Natixis, contattati dal Financial Times hanno rifiutato di commentare.
Nell’offerta di Natixis spicca una vasta gamma di soluzioni diversificate non solo per veicoli, ma anche asset class e stile di investimento, con particolare attenzione a prodotti che rispettino i criteri ESG. La società francese, con sede a Parigi e Boston, Stati Uniti, fa parte di Groupe BPCE, divisione Global Financial Services - il secondo gruppo bancario in Francia.
Dal canto solo, Generali Investments, potenziale protagonista della trattativa, è la divisione di asset management del Gruppo Generali. È tra player mondiali nel settore assicurativo e di asset management più grandi non solo in Italia ma anche su base mondiale. Secondo gli ultimi dati societari pubblicati che fotografano la performance del 2° trimestre del 2024, la società ha in pancia 670 miliardi di asset gestiti.
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