Il commercio di gas tra Russia e Cina va a gonfie vele e Gazprom esulta per ordini oltre gli accordi. Il legame economico tra Pechino e Mosca si rafforza nel contesto geopolitico di massima allerta.
La Russia e la Cina consolidano la loro alleanza economica grazie al commercio di gas sempre più fiorente.
Nel dettaglio, la società controllata da Mosca Gazprom ha affermato che le sue forniture di gas naturale verso il dragone hanno raggiunto un nuovo massimo storico in un contesto di domanda in aumento.
La multinazionale del Cremlino ritiene che i flussi dai suoi gasdotti diretti verso la nazione asiatica ora comincino ad avvicinarsi ai livelli delle storiche spedizioni in Europa occidentale. Quest’ultime sono crollate quando i Paesi europei hanno abbandonato Mosca come fornitore dopo l’aggressione dell’Ucraina per diversificare le loro importazioni di energia.
In un contesto in cui si torna a temere la divisione del mondo in due blocchi e la frammentazione delle relazioni commerciali, la vicinanza sempre più stretta tra Cina e Russia - le prime nemiche degli Usa e in generale dell’Occidente - allarma e suscita interesse.
Russia-Cina: il commercio del gas va a gonfie vele
La Chinese National Petroleum Corp. ha richiesto volumi di gas attraverso la rotta Power of Siberia 1 che ancora una volta hanno superato gli obblighi contrattuali di Gazprom il 23 novembre, secondo quanto riferito dal produttore russo in un servizio della stampa statale Tass.
“Gazprom ha fornito tutti i volumi richiesti e ha stabilito un nuovo record per le forniture giornaliere di gas alla Cina”, ha affermato.
Gazprom e CNPC il mese scorso hanno firmato un addendum al loro contratto sulle forniture di gas tramite Power of Siberia 1 che prevedeva consegne aggiuntive fino al 2023, senza fornire ulteriori dettagli.
La Russia punta a esportare 30 miliardi di metri cubi di gas in Cina l’anno prossimo e ad aumentare i flussi a 38 miliardi di metri cubi all’anno. Le spedizioni separate attraverso una futura rotta dell’Estremo Oriente dovrebbero raggiungere altri 10 miliardi di metri cubi all’anno.
Gazprom è anche in trattative per fornire fino a 50 miliardi di metri cubi all’anno attraverso il futuro collegamento Power of Siberia 2, ma il contratto non è stato firmato.
Se le materie prime, quelle energetiche soprattutto, sono da sempre potenti strumenti di alleanze strategiche non solo economiche, il legame tra Cina e Russia in nome del gas potrebbe tradursi nei prossimi anni in una alleanza tra le due potenze sempre più consolidata e influente.
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