Sai a cosa serve il bottone presente sulla cintura di sicurezza?

Alessandro Nuzzo

11 Dicembre 2024 - 22:45

In tanti non ci fanno caso ma sulla cintura è presente un bottone, sai a cosa serve? Ecco la risposta.

Sai a cosa serve il bottone presente sulla cintura di sicurezza?

Le cinture di sicurezza sono una delle invenzioni più importanti nella storia dell’automobile ma non sono sempre esistite. Le prime auto non prevedevano l’uso di cinture di sicurezza, anche perché la velocità era molto bassa ed erano un optional. Fu a partire dagli anni 60 che negli Stati Uniti fu introdotto l’obbligo delle cinture in auto. Il Governo degli Stati Uniti fece diversi sforzi per aumentare la sicurezza in auto e uno studio condotto dalla National Highway Traffic Safety Administration dimostrò come l’uso di cinture di sicurezza potesse ridurre il rischio di lesioni gravi o mortali in caso di incidente stradale.

Ecco quindi che furono introdotte e ad oggi sono obbligatorie ormai in quasi tutto il mondo. Le cinture di sicurezza si sono evolute nel tempo per garantire una maggiore protezione agli occupanti dei veicoli, adattandosi ai diversi contesti d’uso. Ecco i modelli più utilizzati:

  • Cintura a due punti orizzontale: è la prima cintura utilizzata nei veicoli, oggi comune sugli aerei di linea. Utile perché protegge fianchi e bacino ma lascia il busto vulnerabile in caso di impatto;
  • Cintura a due punti diagonale: storicamente utilizzata per proteggere il busto con una diagonale da spalla a fianco, protegge parzialmente il busto ma è limitata contro urti e ormai è superata da sistemi più avanzati;
  • Cintura a tre punti: inventata nel 1959 dall’ingegnere Bohlin, è la cintura più usata oggi nelle auto. Combina la protezione del busto e del bacino, migliorando notevolmente la sicurezza in caso di incidente.
  • Cintura a quattro punti: modello in uso nei veicoli da corsa e situazioni ad alto rischio. Offre un ancoraggio aggiuntivo, assicurando una maggiore aderenza al sedile e la massima protezione. È però meno pratica per l’uso quotidiano rispetto alle cinture a tre punti.

Le cinture di sicurezza a tre punti sono composte da 8 parti:

  • Cinghia: una fascia robusta che trattiene il corpo di chi la indossa, distribuendo le forze in caso di urto;
  • Riavvolgitore: un meccanismo che consente alla cinghia di srotolarsi e riavvolgersi automaticamente, garantendo comodità e ordine;
  • Regolatore: un dispositivo che permette di regolare l’altezza della cintura per adattarla alla statura dell’occupante, migliorando il comfort e l’efficacia;
  • Ancoraggi: la base della cintura, spesso riconoscibile per la scatolina con un pulsante arancione, in cui si blocca la linguetta di aggancio;
  • Linguetta di aggancio: la parte in metallo che si inserisce nell’ancoraggio, assicurando il bloccaggio della cintura;
  • Anello oscillante: posizionato sul lato del veicolo, consente alla cinghia di scorrere liberamente per adattarsi ai movimenti del passeggero;
  • Fibbia di chiusura: la fessura presente nell’ancoraggio in cui si inserisce la linguetta di aggancio per bloccare la cintura in posizione;
  • Pretensionatore: un dispositivo che si attiva in caso di urto, mantenendo la cinghia tesa per evitare movimenti bruschi del corpo durante l’impatto.

A cosa serve il bottone presente sulla cintura di sicurezza

E poi c’è un bottone che forse non tutti notano quando indossano la cintura di sicurezza. In realtà altro non è che la fibbia della cintura che svolge una funzione molto semplice ma vitale. Il bottone serve a mantenere la cintura ben attaccata al corpo del conducente. il bottone della cintura di sicurezza è l’elemento chiave che mantiene la cintura in posizione e la rende efficace nel proteggere chi è a bordo dell’auto. Questo meccanismo impedisce alla cintura di scivolare via durante un incidente o una frenata improvvisa.

Argomenti

Iscriviti a Money.it