Perché ogni volta che si deve volare è necessario impostare la modalità aereo sullo smartphone? A spiegarlo è un pilota. Ecco cosa succede se non si imposta la modalità durante il viaggio.
Tra le tante misure di sicurezza che i passeggeri devono seguire durante un volo, l’attivazione della modalità aereo sul proprio smartphone è una delle più semplici, ma anche delle più trascurate.
Questa funzione, presente su tutti i dispositivi mobili, disattiva le connessioni wireless come il Wi-Fi e la rete cellulare. Spesso viene considerata una regola poco importante, e molti si chiedono se sia davvero necessaria.
Ma cosa accade davvero se si dimentica di attivarla? Il Mirror ha esplorato la questione, intervistando un pilota esperto che ha offerto una spiegazione chiara: dimenticare la modalità aereo non provoca conseguenze disastrose per il volo, ma potrebbe causare qualche “fastidio ai piloti”.
Per essere certi di rispettare non solo gli altri passeggeri a bordo, ma l’equipaggio che si prende cura della nostra sicurezza, è bene conoscere quali sono le conseguenze e i fastidi causati dagli smartphone accesi senza modalità aereo. Di seguito tutto quello che serve sapere a riguardo.
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Cosa succede se non metti la modalità aereo?
Contrariamente a quanto molti credono, dimenticare di attivare la modalità aereo non mette in pericolo la sicurezza del volo. Come spiegato dal pilota @perchpoint in un video condiviso su YouTube: i sistemi dell’aereo sono progettati per resistere a interferenze di questo tipo.
Tuttavia, la presenza di telefoni non impostati correttamente può creare “fastidiosi disturbi” nelle cuffie dei piloti. Questi dispositivi, infatti, tentano costantemente di connettersi alle torri cellulari, inviando segnali che a volte interferiscono con le frequenze utilizzate dagli strumenti di comunicazione.
Un esempio concreto viene dal racconto del pilota durante un volo da San Francisco. Durante la fase di comunicazione con la torre di controllo, un fastidioso «ronzio» nelle cuffie, simile al suono di una zanzara, ha complicato il processo di annotazione delle istruzioni. Anche se il problema non era critico, si è rivelato un elemento di distrazione in un momento cruciale.
Considerando che su un aereo viaggiano spesso decine o centinaia di passeggeri, bastano pochi telefoni non impostati correttamente per generare un’interferenza significativa.
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Perché la modalità aereo è importante?
Come spiegato dgli esperti, l’importanza della modalità aereo non si limita a evitare fastidi ai piloti. L’attivazione di questa funzione è un requisito imposto dalla Federal Communications Commission (FCC) e da altre autorità aeronautiche per limitare il carico sulle reti cellulari a terra. Quando un aereo è in volo, i telefoni cercano continuamente di connettersi alle torri di trasmissione, saltando rapidamente da una all’altra. Questo comportamento non solo potrebbe sovraccaricare le reti, ma genera un inutile spreco di energia per il dispositivo stesso.
Dal punto di vista della sicurezza, invece, la modalità aereo riduce il rischio di interferenze durante la comunicazione tra i piloti e la torre di controllo, una fase critica per il buon andamento del volo. Anche se l’interferenza non rappresenta un pericolo immediato, potrebbe distrarre l’equipaggio durante procedure essenziali. Rispettare questa regola, quindi, non è solo una questione di educazione verso l’equipaggio, ma contribuisce a mantenere un ambiente operativo più sereno e ordinato.
Attivare la modalità aereo sul telefono è una piccola azione con un grande impatto.
Seguendo questa semplice regola, i passeggeri non solo facilitano il lavoro dell’equipaggio, ma evitano anche di aggiungere inutili complicazioni a un sistema già complesso come quello aeronautico. Insomma, l’aereo non cadrà dal cielo, ma i segnali emessi dai telefoni accesi possono creare interferenze che distraggono chi è ai comandi. Dunque, la prossima volta che si salirà a bordo, è bene ricordarsi di attivare questa funzione: un piccolo gesto che fa la differenza.
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