Dopo la tenuta di un supporto piuttosto importante, i prezzi di Saipem potrebbero incrementare i rialzi. Vediamo come impostare l’operatività con i Turbo Certificates di BNP Paribas
Dopo la rottura della linea di tendenza ottenuta congiungendo i lows del 16 marzo con quelli fatti segnare a fine giugno, e la tenuta del supporto statico localizzato a 2,09 euro, le quotazioni di Saipem potrebbero proseguire la fase rialzista.
Saipem, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg
Dopo la ripartenza avvenuta durante la seconda metà di marzo 2020, i corsi di Saipem si sono trovati a fare i conti con la linea di tendenza ottenuta collegando i massimi del 10 e 20 marzo 2020.
Come detto, la rottura del supporto in area 2,2 euro ha spinto i corsi a testare il supporto orizzontale ottenuto congiungendo i minimi toccati a metà aprile e nella seconda metà di maggio.
Nel caso di una nuova ondata ribassista, i prezzi si troverebbero ad avere a che fare prima con il supporto fissato a 2 euro e poi con i minimi ultradecennali toccati lo scorso 16 marzo a 1,7735 euro.
Al contrario, se i prezzi dovessero riuscire a ripartire, vi sarebbe la possibilità di attendersi un ritorno verso i 2,50 euro in primis, per poi passare ad un nuovo test della linea di tendenza ascendente menzionata prima.
Strategia operativa su Saipem
Operativamente strategie di natura long potrebbero essere valutate in caso di tenuta del sostegno a 2,09 euro. Lo stop loss sarebbe localizzato a 1,96 euro, l’obiettivo principale potrebbe essere fissato a 2,30 euro e il target finale a 2,50 euro.
Per questo tipo di operatività, si adatta particolarmente bene il certificato Turbo Long di BNP Paribas con ISIN NL0014921728 e leva 4,63.
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