Prospettive stellari per Saipem dopo l’annuncio di due nuovi contratti in Qatar. Per gli analisti le azioni possono salire fino a 3,4 euro.
Saipem è da comprare e potrebbe salire del 47% per gli analisti. Sono ambiziosi i target indicati di recente dagli esperti di Morgan Stanley e Barclays alla luce dei nuovi contratti in Qatar.
Secondo fonti del settore, i due contratti con QatarEnergy LNG per la piattaforma offshore North Field Production Sustainability potrebbero valere oltre 3 miliardi di dollari, segnando un notevole impulso per l’azienda italiana. Gli analisti di WebSim Intermonte hanno commentato positivamente sull’outlook di Saipem nel segmento offshore, evidenziando una robusta raccolta ordini nel corso del 2024, attesa a superare i 5 miliardi di euro. Tra i recenti contratti acquisiti figurano progetti significativi in Angola e il progetto Kaminho, che contribuiscono a una crescita prevista degli ordini a 13,4 miliardi di euro per l’intero anno.
Morgan Stanley ha alzato il target da 2,75 a 3,4 euro, mantenendo una raccomandazione overweight, mentre Barclays ha aumentato il proprio target da 2,9 a 3,2 euro, confermando una raccomandazione simile.
Entrambi gli istituti vedono un significativo potenziale di crescita per il titolo, supportato dalla solida performance finanziaria e dalla capacità di Saipem di capitalizzare sulle opportunità nel settore energetico.
L’ascesa delle azioni Saipem riflette non solo l’ottimismo degli investitori rispetto ai prossimi sviluppi contrattuali, ma anche la fiducia nel management e nelle prospettive di redditività dell’azienda nel medio-lungo termine. Con l’attesa dei risultati finanziari del secondo trimestre fissati per il 24 luglio, gli investitori continueranno a monitorare da vicino l’evoluzione di Saipem nel contesto globale dell’energia, puntando su un possibile apprezzamento del titolo in linea con le stime degli analisti.
Saipem: strategie operative con i Turbo Certificates di UniCredit
Lo slancio visto a inizio anno che ha permesso a Saipem di guadagna circa il 57% sembra essere in stand-by. I prezzi hanno più volte fallito il superamento di una resistenza critica a 2,47 euro e stanno consolidando il precedente rialzo. Oltre questa soglia, attesa la riattivazione dell’uptrend in direzione di area 2,70 e 3 euro almeno. Al contrario, discese sotto 2,22 farebbero temere una estensione della correzione verso almeno area 2,00.
Per operare long su Saipem potrebbe aver senso utilizzare un certificato Turbo Open End di Unicredit con ISIN DE000HD3LGU3. Il certificato ha come sottostante Saipem e presenta una barriera distante attualmente il 15,89%.
Per operare Short, invece, potrebbe essere appropriato utilizzare il certificato Turbo Open End Short di Unicredit con ISIN DE000HD4NPP8, avente una barriera distante il 16,42% come sottostante Saipem.
Ricordiamo che tale barriera corrisponde a un vero e proprio stop loss, intrinseco nel prodotto, toccato il quale si genera automaticamente la chiusura della posizione.
I certificati Turbo Open End di Unicredit, inoltre, eliminano il problema del limite temporale dall’investimento senza però mantenere la presenza del fastidioso effetto compounding. Sono comunque strumenti finanziari complessi: per le operazioni di trading resta importante settare uno stop loss sulla base delle proprie esigenze e delle giuste regole di money management.
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