Stipendi, arriva un aumento in busta paga da 120 euro per 100mila lavoratori: ecco dove

Giacomo Andreoli

29/10/2022

Più di 100mila addetti ai servizi di pulizia, disinfestazione, derattizzazione e sanificazione beneficeranno del rinnovo contrattuale, con un aumento in busta paga di 120 euro sui minimi tabellari.

Stipendi, arriva un aumento in busta paga da 120 euro per 100mila lavoratori: ecco dove

In attesa di un intervento del governo Meloni sul taglio del cuneo fiscale, continuano i rinnovi contrattuali che in alcuni casi portano a buste paga più pesanti. L’ultimo esempio è quello dei lavoratori delle pulizie, che avranno presto un nuovo contratto, con un aumento di stipendio. L’intesa, negoziata da Filcams Cgil, Uiltrasporti e Fisascat, riguarda oltre 100mila lavoratori. Si tratta per la precisione degli addetti ai servizi di pulizia, disinfezione, disinfestazione, derattizzazione e sanificazione che hanno il contratto Imprese Pulizia Artigiane.

Il rinnovo garantirà uno stipendio più alto in diverse tranche, tra il 2023 e il 2024 e recepirà anche la Convenzione Ilo 190 per il contrasto e la prevenzione della violenza e molestie nei luoghi di lavoro. L’obiettivo è impedire una serie di fenomeni che rendono l’attività lavorativa tossica e pericolosa. Vediamo però nel dettaglio a quanto ammonta l’aumento in busta paga per questi lavoratori e quando arriverà esattamente.

Quando e come arriva l’aumento di stipendio

L’intesa, negoziata per la parte aziendale da Cna-Costruzioni, Cna- Imprese di pulizia, Confartigianato Imprese di pulizia, Casartigiani e Claai, prevede 120 euro in più di stipendio sui minimi retributivi tabellari al 5°livello (da riparametrare, ovviamente, per gli altri livelli). L’aumento arriverà in 4 tempi: prima ci saranno 60 euro in più con la mensilità di novembre, poi 30 con a luglio 2023, 20 a luglio 2024 e 10 con la mensilità di dicembre 2024.

Già dal prossimo mese di novembre, però, arriverà un primo scatto, anche se piccolo. Si tratta di un’indennità speciale di 5 euro mensili, che aumenterà a 10 dal 1° dicembre 2024. Si sommerà ad un elemento aggiuntivo della retribuzione di 15 euro per 26 mesi di seguito, pari a una erogazione totale di 390 euro. E ancora, sempre dal prossimo novembre, salirà la contribuzione per la bilateralità del settore per un importo di 4 euro. Così dal prossimo mese dovrebbe arrivare un aumento complessivo di 9 euro mensili, a cui si sommano i 15 euro ogni 30 giorni per due anni.

Cosa prevede il rinnovo contrattuale

Il rinnovo del contratto prevede anche delle novità per l’impianto dei contratti a tempo determinato, con la durata massima di 24 mesi e una nuova causale per proroghe e rinnovi. Quanto alla Convenzione per la prevenzione delle violenze, verranno organizzate informative per promuovere una “cultura inclusiva”, tramite assemblee sindacali territoriali e corsi di formazione finanziati da Fondartigianato.

Inoltre viene potenziato il periodo di 90 giorni di congedo previsto dalla Legge per le donne vittime di violenza. Si aggiungono infatti fino a 90 giorni di permessi non retribuiti, con la possibilità di trasferimento in altro luogo e l’esclusione da particolari turni, tramite la rimodulazione degli orari.

Sindacati soddisfatti

I sindacati hanno espresso soddisfazione per l’accordo raggiunto. Secondo le tre sigle di settore “con questa intesa, in un momento di grande sofferenza ed incertezza per le lavoratrici e i lavoratori, abbiamo concorso a dare una risposta economica dignitosa e abbiamo agito per rafforzare i diritti”.

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