Ferrero ha deciso di ritirare alcuni prodotti Kinder dai supermercati per il rischio di salmonella. Qual è la situazione in Italia e ci sono davvero pericoli per le uova di Pasqua?
Nuovo ritiro, anche in Italia, per alcuni prodotti Kinder. La Ferrero ha comunicato la decisione di ritirare dai supermercati alcuni ovetti Kinder Sorpresa, anche in Italia. Ma va detto che, al momento, si tratta di un ritiro precauzionale e che non si registrano ancora casi di salmonellosi legati a uova e ovetti Kinder nel nostro Paese.
I casi di infezione da salmonella legati al consumo di questi prodotti Ferrero è stato certificato per oltre 100 persone in Europa, ma non in Italia. L’azienda ha comunque preferito ritirare i lotti a rischio, quelli prodotti nello stabilimento belga di Arlon, per maggiore sicurezza.
Il ritiro degli ovetti Puffi e Miraculous si aggiunge agli Schoko bons, sempre per rischio salmonella. Ma ci sono anche altri prodotti a rischio? Quali sono le cautele da mantenere ed esistono o meno rischi legati anche ai prodotti della Pasqua come le uova? Entriamo nel dettaglio.
I casi di salmonella legati a prodotti Kinder
Le infezioni finora registrare in Europa hanno riguardato soprattutto bambini con meno di 10 anni. La salmonellosi, ricordiamo, comporta sintomi come diarrea, vomito, dolori addominali e in alcuni casi febbre. Secondo alcuni dati in Europa, ogni anno, si registrano circa 91mila casi di salmonella.
I casi legati ai prodotti al cioccolato finora registrati sono circa 150 in nove diversi Paesi europei: Belgio, Francia, Germania, Irlanda, Lussemburgo, Paesi Bassi, Norvegia, Spagna e Svezia. A cui aggiungere il Regno Unito, dove è stato segnalato il primo caso il 21 dicembre 2021.
Per ora non si segnala nessun caso in Italia, stando ai dati forniti dall’Autorità europea per la sicurezza alimentare e dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie.
La salmonella nel cioccolato e lo stabilimento di Arlon
Secondo la ricostruzione di Efsa ed Ecdc a dicembre 2021 è stato individuato un ceppo di salmonella in un serbatoio di latticello, nello stabilimento belga di Arlon. Sono stati effettuati tutti i test e le verifiche del caso, con esito negativo, e la riproduzione e la distribuzione sono poi riprese regolarmente.
Si arriva così a marzo 2022, quando gli scienziati - attraverso tutti i dati di sequenziamento - hanno scoperto un collegamento tra i casi riscontrati di salmonellosi e lo stabilimento di Arlon. A quel punto sono arrivate le segnalazioni alle autorità di salute pubblica.
I prodotti Kinder ritirati dal mercato
Dopo la segnalazione dei casi sospetti, Ferrero ha optato per il ritiro di alcuni prodotti in commercio, sospendendo inoltre l’attività dello stabilimento belga. Il richiamo volontario dei prodotti e di alcuni lotti specifici si è poi allargato a tutti i lotti provenienti da Arlon, anche quelli apparentemente non legati al rischio di salmonella.
Per l’Italia il richiamo ha riguardato Schoko-bons, Kinder Sorpresa T6 Pulcini, Kinder Sopresa Maxi 100g Puffi e Miraculous. “Se avete acquistato questo prodotto non consumatelo”, è l’appello lanciato dall’azienda.
Quali sono i prodotti a rischio in Italia
Va innanzitutto ricordato che finora non sono stati registrati casi di salmonellosi legati al consumo di prodotti Kinder in Italia. Ferrero, inoltre, assicura che non sono coinvolti dal richiamo né da qualsiasi rischio gli articoli di Pasqua, quindi neanche le uova. L’azienda assicura che questi prodotti vengono prodotti in Italia, ad Alba, e non c’è quindi alcun pericolo.
Anche in Italia sono stati ritirati, come visto, alcuni prodotti dagli scaffali dei supermercati. Ma è importante ribadire che “solo i prodotti Kinder realizzati ad Arlon, in Belgio, sono interessati da questo richiamo”. E in Italia, per ora, non si è registrato alcun collegamento con casi di salmonella. Una garanzia in più in vista della Pasqua e dell’acquisto di prodotti al cioccolato legati a questa festa.
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