Il salvataggio di Alitalia è saltato ancora ma è spuntata una nuova opzione volta a evitare il fallimento
Il salvataggio di Alitalia è saltato ancora. Esattamente come previsto, i termini per la presentazione delle offerte vincolanti non sono stati rispettati cosa che ha aperto inevitabilmente le porte a un nuovo rinvio del dossier.
Secondo le ultime indiscrezioni di stampa, però, la ex compagnia di bandiera potrebbe tornare a bussare alla porta di vecchi amici, come ad esempio quelli di Air France-KLM. Tutto pur di evitare il fallimento aziendale.
Anche la giornata di oggi sarà campale per il salvataggio di Alitalia, tornato ufficialmente nelle mani dei commissari straordinari, il cui lavoro ormai è sempre più complesso. Saranno loro a chiedere una nuova estensione dei termini.
Salvataggio Alitalia: spunta Air France-KLM
Nel corso dell’ultima settimana le cose si sono inevitabilmente complicate per la compagnia aerea. Atlantia ha comunicato la sua intenzione di ritirarsi dal dossier (almeno momentaneamente) in assenza di un player disposto a salire oltre il 10% della newco.
I tedeschi di Lufthansa hanno confermato la volontà di dialogo mettendo però dei paletti (sì all’alleanza commerciale, no a un vero e proprio investimento).
L’ultima a intervenire sul salvataggio di Alitalia è stata Ferrovie dello Stato, che ha ribadito la sua intenzione di partecipare al rilancio oltre che la sua attuale e futura partecipazione alle discussioni sul dossier.
Allo stesso tempo però FS ha rimesso la questione nelle mani dei commissari che hanno dovuto prendere atto della scadenza dei termini per la presentazione delle offerte vincolanti (21 novembre).
Tutto ciò aprirà le porte all’ennesimo rinvio (l’ottavo per la precisione). Secondo quanto riportato da Il Corriere ci vorranno almeno altre tre settimane per trovare una quadra, o comunque per iniziare a delineare un nuovo piano di salvataggio di Alitalia.
Ci saranno da sbrogliare diversi nodi. Molto probabilmente Delta Air Lines continuerà a difendere il suo investimento da 100 milioni, mentre Atlantia presserà per un aumento della quota. L’obiettivo sarà sempre lo stesso: evitare il fallimento. Ma come? La via più “semplice” sarebbe certamente quella della cordata, anche se al momento i partecipanti della stessa si sono disgregati.
Da qui fino alla prossima scadenza, hanno continuato le indiscrezioni citate, non si escluderanno comunque colpi di scena come ad esempio una nuova proposta da parte di Air France-KLM, già avvicinatasi in passato alla società tricolore ma con risultati poco soddisfacenti. I franco-olandesi si stanno attualmente rafforzando sul mercato estero e proprio in quest’ottica potrebbero scegliere di investire sulla newco.
Al momento però queste sono soltanto speculazioni. Il primo passo adesso sarà cercare di capire fino a quando verrà rimandato il termine per la presentazione delle offerte vincolanti. Il salvataggio di Alitalia tornerà inevitabilmente ad attirare l’attenzione dell’intero Paese.
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