Matteo Salvini e Giorgia Meloni polemici e duri contro la ministra Bellanova e la sua commozione per la regolarizzazione degli stranieri. Ecco cosa hanno commentato i leader dell’opposizione, da sempre contro la sanatoria dei lavoratori migranti
Non si è fatta attendere la reazione di Matteo Salvini e di Giorgia Meloni alla presentazione del decreto Rilancio da parte del Governo.
Oltre alle critiche generali sul contenuto delle misure appena varate dal CdM, i leader dell’opposizione si sono scagliati contro l’intervento di Teresa Bellanova. Duri e polemici i commenti sulla commozione della ministra dell’Agricoltura, soddisfatta per l’approvazione della regolarizzazione di lavoratori stranieri.
Salvini e Meloni hanno portato avanti un’aspra e determinata battaglia contro le misure appena introdotte nel decreto per sanare lavoratori migranti irregolari. Per questo, le loro parole sulle lacrime della Bellanova sono state sprezzanti.
Salvini alla Bellanova: “non commuovi nessuno”
Finita la conferenza stampa di Conte e dei suoi ministri, sono arrivati anche i commenti via social di Matteo Salvini.
I più sarcastici e diretti sono stati rivolti alla Bellanova, pesa di mira per essersi commossa per l’avvenuta approvazione della regolarizzazione di migranti lavoratori. Una lotta per la dignità e l’identità di persone invisibili: questa l’accorata affermazione della ministra.
Di tutt’altro avviso Salvini, che non ha esitato a scrivere:
“Le lacrime del ministro Bellanova (Fornero 2) per i poveri immigrati, con tanti saluti ai milioni di italiani disoccupati, non commuovono nessuno.”
Da sempre il leader della Lega porta avanti con orgoglio e coerenza il suo manifesto politico riassunto nello slogan: “Prima gli Italiani”. Nel quale, ovviamente, non c’è spazio per misure a favore di stranieri irregolari presenti sul territorio nazionale.
Nei giorni scorsi Salvini aveva gridato allo scandalo per la proposta, ora approvata, della ministra Bellanova: il messaggio che si diffonde è che chi è clandestino viene premiato. Questa la convinzione del leader leghista.
Giorgia Meloni è “basita” per la Bellanova: ecco perché
Sul tema della regolarizzazione dei lavoratori stranieri è ancora più combattiva Giorgia Meloni. La leader di Fratelli d’Italia aveva organizzato addirittura una petizione online contro la proposta della Bellanova.
Ma vi sembra normale che mentre milioni di italiani ancora attendono i soldi promessi per arrivare alla fine del mese, il governo abbia come priorità regolarizzare centinaia di migliaia di clandestini?
Firma la petizione di FDI per dire NO alla sanatoria: https://t.co/u45Ku3FsbK pic.twitter.com/7FkqqLJQoB
— Giorgia Meloni 🇮🇹 ن (@GiorgiaMeloni) May 12, 2020
Ora, dinanzi alla scena delle lacrime della ministra, la Meloni ha rafforzato il suo affondo con parole inequivocabili:
“Centinaia, forse migliaia di italiani in queste settimane hanno pianto per la disperazione di aver perso tutto o per timore di perderlo. Aspettando un aiuto che non è arrivato. Stasera il Ministro Bellanova si è commossa. Ma per la regolarizzazione degli immigrati. Sono basita.”
La deputata romana ha messo in primo piano un paragone che, in realtà, non era nelle intenzioni della ministra, ovvero quello tra italiani e stranieri. Il suo scopo però, è molto chiaro: lottare contro politiche a favore degli stranieri.
Anche la Meloni, come Salvini, ha mostrato coerenza con la propria visione politica commentando al veleno la commozione della Bellanova.
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