Scadenze fiscali febbraio 2022: dalle LIPE al superbonus 110%, le date da ricordare

Rosaria Imparato

1 Febbraio 2022 - 08:00

Scadenze fiscali di febbraio 2022, dalla dichiarazione IVA alle LIPE alle novità sulla cessione del credito per il superbonus e non solo: vediamo le date principali da segnare sul calendario.

Scadenze fiscali febbraio 2022: dalle LIPE al superbonus 110%, le date da ricordare

Scadenze fiscali di febbraio 2022, quali sono i principali appuntamenti da ricordare? Tra adempimenti periodici e novità assolute sono tante le date che vanno segnate sul calendario.

Il mese si apre con la possibilità di inviare la dichiarazione IVA: per i soggetti che effettuano l’adempimento entro febbraio, si potranno inviare anche le LIPE. A metà mese, di preciso il 16 febbraio, cade la scadenza per gli adempimenti periodici IVA, IRPEF e INPS.

Febbraio si conclude con l’invio delle LIPE del quarto trimestre, con la possibilità di inviare anche la dichiarazione IVA, rimane poi l’appuntamento con la rottamazione delle cartelle e con l’imposta di bollo. Di seguito, una panoramica degli appuntamenti fiscali più importanti in scadenza a febbraio 2022.

Scadenze fiscali 1° febbraio: al via la dichiarazione IVA

La dichiarazione IVA può essere inviata solo in via telematica, a partire dal 1° febbraio e fino alla scadenza del 30 aprile (che cade di sabato, e quindi slitta al 2 maggio). Insieme al modello IVA è possibile inviare anche le LIPE (le comunicazioni delle liquidazioni periodiche IVA) relative al quarto trimestre 2021, compilando il rigo VP.

L’invio, qualora si scegliesse la trasmissione congiunta, va effettuato entro il 28 febbraio 2022. Le istruzioni per la compilazione della dichiarazione IVA, insieme al modello aggiornato, sono state pubblicate dall’Agenzia delle Entrate lo scorso 14 gennaio.

Scadenze fiscali 7 febbraio: le nuove regole per la cessione del credito

Il decreto Sostegni ter cambia le regole sulla cessione del credito in ottica antifrode. Il nuovo limite entra in vigore dal 7 febbraio 2022 e riguarda superbonus 110%, bonus casa, ma anche bonus affitto, sanificazione e acquisto DPI. La stretta riguarda tutti quei bonus che potevano usufruire della cessione del credito e dello sconto in fattura.

Dal punto di vista pratico, i crediti che alla data del 7 febbraio sono stati già oggetto di una cessione del credito o dello sconto in fattura potranno essere ceduti solo un’altra volta ad altri soggetti, banche e intermediari finanziari compresi. Chi effettua la cessione prima del 7 febbraio avrà un credito di maggior valore, proprio perché ulteriormente trasferibile. Situazione diversa per chi invia la comunicazione all’Agenzia delle Entrate dopo il 7 febbraio, perché trasmette un credito non ulteriormente cedibile.

Scadenze fiscali 10 febbraio: l’imposta di bollo

Il 10 febbraio cade la scadenza per il versamento dell’imposta di bollo assolta in modo virtuale sugli assegni circolari rilasciati in forma libera in circolazione alla fine del quarto trimestre 2021.

Il pagamento va effettuato tramite modello F23 e riguarda istituti di credito, Sim, altri intermediari finanziari e società fiduciarie.

Scadenze fiscali 16 febbraio 2022: versamenti IVA, IRPEF e INPS

Il 16 febbraio c’è l’appuntamento con i versamenti periodici di IVA, IRPEF e dei contributi INPS. Nello specifico:

  • versamento IVA relativo a gennaio 2022 per i contribuenti mensili da effettuare con modello F24. Il codice tributo 6001 va indicato nella sezione Erario;
  • versamento IRPEF relativo alle ritenute l’acconto effettuate dai sostituti d’imposta sui redditi di lavoro dipendente e assimilati di gennaio, comprensivo di addizionali comunali e regionali, e sui redditi da lavoro autonomo. Il pagamento va fatto con modello F24 usando il codice tributo 1040 con competenza 01/2022;
  • pagamento dei contributi INPS a opera del datore di lavoro sulle retribuzioni di gennaio.

Scadenze fiscali 25 febbraio 2022: elenchi INTRASTAT

Gli operatori comunitari con obbligo mensile devono inviare, entro il 25 febbraio, gli elenchi riepilogativi INTRASTAT delle cessioni di beni e delle prestazioni di servizi rese nel mese precedente nei confronti di soggetti UE.

La trasmissione va inviata tramite modello F24 e riguarda le categorie di contribuenti che seguono:

  • imprenditori artigiani e commercianti, agenti e rappresentanti di commercio, ecc;
  • lavoratori autonomi, professionisti titolari di partita Iva iscritti o non iscritti in albi professionali;
  • società di persone, società semplici, Snc, Sas, Studi Associati;
  • società di capitali ed enti commerciali, SpA, Srl, Soc. Cooperative, Sapa, Enti pubblici e privati diversi dalle società;
  • istituti di credito, Sim, altri intermediari finanziari, società fiduciarie.

Scadenze fiscali 28 febbraio: domanda riduzione contributi per i forfettari

Il mese di febbraio si chiude con una serie di scadenze molto importanti. Partiamo dall’appuntamento che riguarda i contribuenti titolari di partita IVA in regime forfettario: entro il 28 febbraio va inviata all’INPS la domanda per ridurre i contributi del 35%.

Chi ha già fatto domanda l’anno scorso non deve ripetere la procedura (da fare attraverso un’apposita funzione nel proprio cassetto previdenziale).

Scadenze fiscali 28 febbraio: LIPE del quarto trimestre

Il 28 febbraio riprendono anche le scadenze relativa alla pace fiscale. Le scadenze da rispettare per il 2022 sono, per la rottamazione ter delle cartelle:

  • prima rata: 28 febbraio;
  • seconda rata: 31 maggio;
  • terza rata: 31 luglio;
  • quarta rata: 30 novembre.

Per tutti gli appuntamenti vanno tenuti in considerazione i 5 giorni di tolleranza.

Scadenze fiscali 28 febbraio: LIPE del quarto trimestre

Entro il 28 febbraio vanno inviate le LIPE del quarto trimestre 2021. Come anticipato, è possibile accorpare la trasmissione della comunicazione delle liquidazioni periodiche IVA con la dichiarazione IVA con la compilazione del quadro VP.

Infine, sempre entro la scadenza del 28 febbraio, va effettuato il pagamento dell’imposta di bollo sulle fatture elettroniche del quarto trimestre 2021.

Per ulteriori dettagli si può consultare lo scadenzario dell’Agenzia delle Entrate.

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