Scadenze fiscali gennaio 2023: dagli Aiuti di Stato alla domanda per l’esonero dal canone Rai

Rosaria Imparato

03/01/2023

Adempimenti Irpef, Iva e contributi Inps, autodichiarazione Aiuti di Stato e domanda per l’esonero dal canone Rai sono solo alcune delle scadenze fiscali di gennaio 2023: il calendario delle Entrate.

Scadenze fiscali gennaio 2023: dagli Aiuti di Stato alla domanda per l’esonero dal canone Rai

Inizia il nuovo anno e ripartono tutte le scadenze fiscali: a gennaio 2023 ci sono vari appuntamenti tra comunicazioni e pagamenti da effettuare. Alcuni di questi sono periodici, come gli adempimenti riguardanti Irpef, Iva e i contributi Inps, mentre altri sono più legati all’attualità, come l’invio dell’autodichiarazione Aiuti di Stato Covid.

C’è, inoltre, l’appuntamento con l’invio degli elenchi Intrastat, dei dati per l’esterometro del 4° trimestre e delle informazioni relative ai dati delle spese sanitarie del 2° semestre 2022.

Gennaio si chiude con l’invio della domanda per l’esonero del pagamento del canone Rai. Scendiamo nei dettagli, con l’aiuto dello scadenzario dell’Agenzia delle Entrate.

Scadenze fiscali 10 gennaio 2023: contributi colf e badanti

Il primo appuntamento di gennaio 2023 riguarda i datori di lavoro domestico: entro il 10 del mese va pagata la quarta rata dei contributi Inps 2022 per colf e badanti.

Il pagamento può essere effettuato con:

  • online, direttamente il portale dei pagamenti, con la modalità online pagoPA, con carta di credito, carta di debito oppure conto corrente bancario;
  • utilizzando l’avviso di pagamento pagoPA generato online tramite il portale dei pagamenti all’interno della sezione lavoratori domestici.

Non è più possibile effettuare un pagamento online utilizzando un bollettino MAV.

Scadenze fiscali 16 gennaio 2023: adempimenti periodici Irpef, Iva e contributi Inps

L’appuntamento di metà mese è come di consueto quello con gli adempimenti periodici Iva, Irpef e contributi Inps, spettanti quindi ai datori di lavoro.

Per il versamento dell’Irpef si può usare il modello F24, inserendo il codice tributo 1040, con periodo di competenza 12/2022. Lo stesso modello si può usare per pagare anche i contributi Inps. Per l’Iva, invece, va usato il codice tributo 6012.

Scadenze fiscali 25 gennaio 2023: invio elenchi Intrastat

Entro il 25 gennaio vanno inviati in via telematica gli elenchi riepilogativi Intrastat:

  • di cessioni e acquisti intracomunitari di beni;
  • delle prestazioni di servizi rese e ricevute a e da soggetti passivi UE. Le operazioni oggetto di questa comunicazione sono quelle relative al mese di dicembre 2022, per i soggetti Iva con obbligo mensile, e quelle relative alle operazioni del quarto trimestre 2022 (ottobre, novembre e dicembre) per i soggetti Iva con obbligo trimestrale.

Scadenze fiscali 26 gennaio 2023: ravvedimento operoso acconto Iva

Chi non è in regola con il pagamento dell’acconto Iva in scadenza lo scorso 27 dicembre, ha tempo fino al 26 gennaio per procedere con il ravvedimento operoso. Il modello F24 da usare deve essere compilato con i codici tributo che seguono:

  • 1991 Interessi sul ravvedimento - IVA;
  • 6013 Versamento acconto per IVA mensile;
  • 6035 Versamento IVA acconto.
  • 8904 Sanzione pecuniaria IVA.

Scadenze fiscali 31 gennaio 2023: autodichiarazione Aiuti di Stato Covid

La scadenza per l’autodichiarazione degli Aiuti di Stato è stata prorogata: il nuovo termine ultimo è il 31 gennaio 2023. I soggetti che hanno beneficiato degli aiuti di stato nel corso dell’emergenza coronavirus dovranno provvedere all’invio dell’autodichiarazione.

È stato messo a disposizione un nuovo modello, più semplificato: l’Agenzia delle Entrate ha accolto le numerose richieste dei professionisti e delle associazioni di categoria. La soluzione trovata dalle Entrate è nella nuova casella ES del frontespizio i contribuenti possono evitare di compilare il quadro A.

Scadenze fiscali 31 gennaio 2023: domanda esonero canone Rai

Ci sono due modi per non pagare il canone Rai:

  • non possedere una televisione in nessuna delle abitazioni in cui l’utenza è a proprio nome;
  • essere over 75.

Nel primo caso si può fare domanda per ottenere l’esonero dal pagamento (che altrimenti viene addebitato direttamente in bolletta), inviando all’Agenzia delle Entrate il modello di non detenzione di apparecchio televisivo.

Nello specifico si dovrà compilare il quadro A.

Scadenze fiscali 31 gennaio 2023: esterometro

Entro il 31 gennaio vanno inviati i dati relativi alle cessioni di beni e alle prestazioni di servizi effettuate e ricevute verso e da soggetti non stabiliti nel territorio dello Stato per i mesi dell’ultimo trimestre 2022 (ottobre, novembre e dicembre). Nel caso in cui per le operazioni sia stata emessa bolletta doganale o fattura elettronica l’invio dei dati è facoltativo.

Per ulteriori dettagli si può consultare il calendario delle scadenze dell’Agenzia delle Entrate.

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