Chi decide di comprare 5.000 euro di buoni fruttifero postale (BFP) a scadenza ci si ritrova in mano 8.156 euro, per un guadagno netto che supera i 3.000 euro.
Secondo le simulazioni sui rendimenti dei Buoni Fruttiferi Postali (BFP) offerti da Poste Italiane, i guadagni per i risparmiatori possono risultare interessanti, anche se inferiori rispetto a quelli offerti, ad esempio, dai BTP a 10 anni.
Per chi ha un orizzonte di investimento a medio-lungo termine, i buoni fruttiferi postali permettono di beneficiare degli effetti positivi della capitalizzazione degli interessi. Questo aspetto, unito alla pazienza del risparmiatore, può garantire un rendimento soddisfacente.
Comprare buoni fruttiferi postali conviene? Prendiamo in considerazione un esempio pratico per rispondere a questa domanda: chi compra oggi un buono fruttifero postale ordinario con una scadenza di 20 anni, investendo 5.000 euro, riceverà alla scadenza 8.155,89 euro netti. Questo si traduce in un guadagno di 3.155,89 euro.
Sapevi che se compri €5.000 di buoni fruttiferi postali guadagni oltre €3.000?
L’esempio di investimento che abbiamo considerato riguarda un buono fruttifero postale ordinario, ma esistono diverse tipologie di BFP, ognuna con le proprie caratteristiche.
Per i buoni ordinari, la durata massima è di 20 anni e gli interessi vengono riconosciuti ogni due mesi, ma solo a partire dall’anno successivo all’acquisto. Il rendimento annuo lordo alla scadenza è del 2,75%.
Se oggi si acquistano 5.000 euro in buoni fruttiferi postali ordinari, alla scadenza (agosto 2044) si otterranno 8.155,89 euro, già al netto delle imposte previste.
Il regime fiscale applicato sui rendimenti dei BFP è agevolato - proprio come previsto per i titoli di Stato - con un’aliquota del 12,5%. Ciò significa che il risparmiatore paga il 12,5% di tasse sugli interessi accumulati. Ma, come già specificato, nell’esempio di cui sopra al rendimento indicato sono già state tolte le tasse dovute.
Attenzione: in più, i risparmiatori sono tenuti a pagare un’imposta di bollo dello 0,2% del capitale investito, ma solo se questo supera i 5.000 euro.
Ad un anno dalla sottoscrizione, con i BFP è sempre possibile liquidare anticipatamente l’investimento e chiedere il rimborso del capitale investito e degli interessi maturati fino a quel momento.
Rendimenti buono fruttifero ordinario
Il rendimento del buono fruttifero ordinario è crescente nel tempo, secondo lo schema che segue:
Periodo di possesso | Rendimento effettivo annuo lordo alla fine di ciascun periodo di possesso | Periodo di possesso | Rendimento effettivo annuo lordo alla fine di ciascun periodo di possesso |
---|---|---|---|
alla fine del 1°anno | 0,50% | nell’11° anno | 1,70% |
nel 2°anno | 0,50% | nel 12° anno | 1,77% |
nel 3°anno | 0,67% | nel 13° anno | 1,90% |
nel 4°anno | 0,87% | nel 14° anno | 2,01% |
nel 5°anno | 1,00% | nel 15° anno | 2,11% |
nel 6°anno | 1,12% | nel 16° anno | 2,23% |
nel 7°anno | 1,25% | nel 17° anno | 2,36% |
nel 8°anno | 1,40% | nel 18° anno | 2,48% |
nel 9°anno | 1,53% | nel 19° anno | 2,61% |
nel 10°anno | 1,62% | nel 20° anno | 2,75% |
Attenzione: il rendimento lordo medio è dell’1,62%, ben più basso del decennale italiano e di altri BFP disponibili presso Poste Italiane.
Dove comprare buoni fruttiferi postali
I buoni fruttiferi postali sono sottoscrivibili online, nel caso di titolari di Libretto Smart o di un conto BancoPosta abilitati ai servizi dispositivi online. Non solo su Risparmio Postale online e BancoPosta online, ma anche dall’app BancoPosta.
In alterativa, è possibile acquistare presso tutti gli uffici postali, muniti di documento d’identità e codice fiscale.
Considerazioni finali
L’obiettivo di questo articolo è mostrare in maniera semplice come è possibile aumentare il proprio capitale attraverso un esempio pratico di investimento considerato tra i più sicuri, poiché garantito dallo Stato italiano. Soprattutto in un’ottica di lungo periodo, infatti, è possibile sfruttare la potenza dei tassi di interesse per accrescere il proprio capitale, pur rimanendo più che necessaria la costruzione di un portafoglio investimenti ben bilanciato in base al proprio profilo di rischio.
Come i BFP esistono diversi altri strumenti che possono adattarsi alla corretta gestione del risparmio individuale, come i titoli di Stato, conti deposito, libretti postali.
DISCLAIMER Le informazioni e le considerazioni contenute nel presente articolo non devono essere utilizzate come unico o principale supporto in base al quale assumere decisioni relative agli investimenti. Il lettore mantiene la piena libertà nelle proprie scelte d’investimento e la piena responsabilità nell’effettuazione delle stesse, poiché egli solo conosce la sua propensione al rischio e il suo orizzonte temporale. Le informazioni contenute nell’articolo sono fornite a mero scopo informativo e la loro divulgazione non costituisce e non è da considerarsi un’offerta o sollecitazione al pubblico risparmio. |
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