Sono diversi i bandi del 2025 per il Servizio Civile attivi: lo stipendio previsto, come è diviso, le tempistiche di accredito e tutte le info utili sullo svolgimento all’estero.
Servizio civile, quanto viene pagato? Una domanda questa sempre di grande attualità visto che, ogni anno, sono tanti i ragazzi in Italia che decidono di cogliere questa opportunità.
Il Servizio Civile Universale in Italia è un’opportunità di volontariato retribuito rivolta ai giovani tra i 18 e i 28 anni - 29 anni non compiuti -, che permette di dedicare un periodo della propria vita a un progetto di utilità sociale in vari settori.
I progetti del Servizio Civile durano generalmente tra 8 e 12 mesi, è possibile partecipare una sola volta nella vita e l’impegno è di circa 25 ore settimanali o un monte ore annuo di 1.145 ore.
Ogni anno viene pubblicato un bando con i progetti disponibili, con la selezione che avviene tramite colloquio e valutazione dei titoli.
A inizio anno il Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale ha pubblicato un bando 2025 per la selezione di 62.549 operatori volontari da impiegare in progetti di Servizio Civile Universale in Italia e all’estero.
La scadenza per la presentazione delle domande è fissata alle ore 14:00 del 18 febbraio 2025. Gli aspiranti operatori volontari devono produrre domanda di partecipazione, indirizzata direttamente all’ente titolare del progetto prescelto (qui l’elenco dei progetti), esclusivamente attraverso la piattaforma DOL raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone tramite QUESTA PAGINA WEB.
Detto dei bandi 2025 per il Servizio Civile attivi, vediamo allora nel dettaglio lo stipendio previsto, come è diviso, le tempistiche di accredito e tutte le info utili su indennità e rimborsi per chi va all’estero.
Lo stipendio per il Servizio Civile
Per poter prendere parte a uno dei bandi 2025 del Servizio Civile occorre avere un’età compresa tra i 18 e i 28 anni (28 anni e 364 giorni) alla data di presentazione della domanda.
Altro requisito è la cittadinanza italiana, di un altro Stato membro dell’Unione Europea o di un Paese extra UE, purché il candidato sia regolarmente soggiornante in Italia.
Quanto allo stipendio percepito per il Servizio Civile, gli operatori volontari selezionati riceveranno un assegno mensile di 507,30 euro con possibili incrementi basati sulle variazioni ISTAT.
Stipendio Servizio Civile: suddivisione e tempistiche accredito
Visto lo stipendio spettante per il Servizio Civile, vediamo adesso come viene erogato e quali sono le tempistiche di accredito.
- Pagamento mensile: l’importo viene accreditato solitamente tra il 27 e il 30 del mese successivo a quello lavorato.
- Primo pagamento: spesso arriva con due mesi di ritardo (quindi si ricevono insieme i primi due stipendi).
- Giornate lavorative: il compenso è fisso e non dipende dalle ore lavorate, ma bisogna rispettare il monte ore previsto dal progetto (circa 25 ore settimanali o 1145 ore annue).
Se un volontario però durante il Servizio Civile supera il limite di assenze non giustificate, la retribuzione può essere decurtata o sospesa.
Stipendio Servizio Civile all’estero
Per chi invece presta Servizio Civile all’estero lo stipendio base è sempre di 507,30 euro, ma a questa cifra devono essere aggiunte indennità e rimborsi.
L’indennità giornaliera varia da 13 a 15 al giorno a seconda del Paese. In più c’è il rimborso del viaggio di andata e ritorno ed eventuali coperture per vitto e alloggio se previste dal progetto.
L’indennità giornaliera spettante ai volontari ammonta a:
- 15 euro per i progetti da realizzarsi in Europa, (area euro e Paesi dell’Europa Occidentale) Paesi del Nord America (area dollaro) e Giappone (Area Yen);
- 14 euro per i progetti da realizzarsi nei Paesi dell’Europa dell’Est, Asia (compreso Medio- oriente, India, Cina ed escluso il Sud-est asiatico), Oceania;
- 13 euro per i progetti da realizzarsi in Africa, Sud-est asiatico, Paesi del Centro e Sud America.
Altra cosa importante da sapere è che le spese di viaggio per il volontario impegnato in un progetto di servizio civile in Italia e residente in un Comune diverso da quello di realizzazione del progetto sono rimborsate per il viaggio iniziale per il raggiungimento della sede del progetto e per il viaggio di fine servizio.
Il volontario potrà richiedere il rimborso delle suddette spese al responsabile dell’ente per cui svolge il servizio presentando la richiesta sottoscritta con i relativi titoli di viaggio e attendendo il reintegro della somma da parte del Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale.
Per chi svolge servizio civile all’estero è previsto il rimborso delle spese anticipato dall’ente presso cui si svolge l’attività per i seguenti spostamenti:
- viaggio di andata e ritorno;
- viaggio di rientro stabilito con l’ente erogatore nel periodo di svolgimento del servizio civile.
La cifra anticipata dall’ente viene poi rimborsata dal Dipartimento. Il compenso viene accreditato solitamente il mese successivo a quello di riferimento ed è corrisposto dall’UNSC (Ufficio per il Servizio Civile Nazionale) mediante accreditamento diretto della somma su conto corrente o su conto deposito, bancario o postale, intestato o cointestato al volontario.
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