Settore auto: il 2021 si conferma un anno pessimo

Violetta Silvestri

18 Gennaio 2022 - 11:37

Le immatricolazioni auto in Europa hanno segnato un altro tonfo a dicembre: si chiude un anno nero per il settore automobilistico tra carenza di chip e incertezza pandemica. Tutti i dati aggiornati.

Settore auto: il 2021 si conferma un anno pessimo

Le vendite di auto in Europa sono diminuite ancora a dicembre e per il sesto mese consecutivo.

I nuovi dati hanno confermato l’anno nero per il settore: il 2021 si è chiuso in evidente ribasso per le immatricolazioni, che hanno registrato un crollo del 22,8% il mese scorso a 795.295 veicoli.

I risultati Acea hanno sottolineato come la crisi dell’automotive non abbia mostrato segnali davvero incoraggianti e il 2021 è stato archiviato con un -2,4% per le vendite di nuovi veicoli.

Tutti i numeri e le previsioni sul settore auto in Europa.

Immatricolazioni auto in Europa, è tonfo: i dati

“Complessivamente nel 2021, le vendite di auto nuove nell’UE sono diminuite del 2,4% a 9,7 milioni di unità, nonostante la base di confronto record del 2020”: così si è pronunciata Acea pubblicando gli ultimi dati dell’anno appena passato.

Il settore automobilistico continua a soffrire per i problemi esplosi con la pandemia. Dopo aver previsto per mesi che la carenza di chip sarebbe diminuita, le aspettative delle aziende sono peggiorate.

L’approvvigionamento di un numero sufficiente di semiconduttori rimarrà arduo anche nel 2022 e nella seconda metà del 2021 è risultato assai complicato. Inoltre, la pandemia continua a pesare sulla fiducia dei consumatori.

Analizzando i dati del solo mese di dicembre, nella regione UE le immatricolazioni sono state quasi tutte in calo: in Italia del 27,5%, in Germania del 26,9%, in Spagna del 18,7% e in Francia del 15,1%. Gli unici mercati automobilistici dell’Unione a registrare un’espansione delle vendite nel mese di riferimento sono stati Bulgaria, Croazia, Lettonia e Slovenia.

L’analisi dell’intero anno del 2021, invece, ha dato esiti diversi. Dei quattro principali mercati dell’UE solo la Germania ha mantenuto il segno meno nelle immatricolazioni, con un tonfo delle vendite del 10,1%.

A livello annuale sono andati meglio gli altri principali Paesi, come l’Italia, che nell’anno complessivo del 2021 si è distinta per il maggior aumento di vendite: +5,5%. In positivo anche la Spagna (+1,0%) e la Francia (+0,5%).

Case automobilistiche: come’è andato il 2021?

Per quanto riguarda i singoli brand delle auto, nel 2021 Volkswagen ha confermato il suo primo posto, registrando una quota di mercato del 25,1% vendendo 2,43 milioni di auto (-4,8%).

Stellantis si è posizionata al secondo posto, con quota al 21,9% e 2,12 milioni di vetture vendute (-2,1%). Da sottolineare che il mese di dicembre è stato negativo per la casa automobilistica. Nell’Unione europea, nei Paesi Efta e in Gran Bretagna si è palesata una diminuzione del 23,8% (-1,6% in dodici mesi) a 177.734 unità. Lancia- Chrysler e Alfa Romeo i marchi maggiormente in calo.

Renault è arrivata terza forte della quota al 10,6% e con un milione di veicoli venduti (-10,2%).

Al quarto posto si è classificata Hyundai. La sua quota di mercato è stata nel 2021 pari all’8,5% le auto immatricolate 828mila (+18,4%).

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