Seconde case fuori Regione: le nuove regole

Isabella Policarpio

30/04/2021

Si può andare nelle seconde case - dentro e fuori la Regione - in zona gialla, arancione e rossa? Le Faq (appena aggiornate) spiegano cosa cambia.

Seconde case fuori Regione: le nuove regole

Si può andare nella seconda casa dentro la Regione o fuori? In quanti ci si può spostare e quando serve il certificato vaccinale? Le Faq sul nuovo decreto chiariscono i dubbi al riguardo.

In zona gialla e bianca si può andare nella seconda casa nelle stessa Regione o in un‘altra senza particolari limiti, tuttavia, se l’immobile è ubicato in zona arancione o rossa, le cose cambiano.

Cosa si intende esattamente per “seconda casa” e quando è possibile andare nell’immobile intestato ai genitori o altri parenti?

Qui la risposta alle domande più comuni sulle case di villeggiatura.

Cosa si intende per seconda casa

Per “seconda casa” si intende sia l’immobile di proprietà che in affitto alternativo all’abitazione di residenza/domicilio. Stando al decreto in vigore - che conferma la definizione dei Dpcm precedenti - gli spostamenti verso la seconda casa, dentro o in un’altra Regione, sono consentiti a chi ha un titolo valido anteriore al 14 gennaio (data di entrata in vigore del decreto-legge 14 gennaio 2021, n. 2).

Cosa si intende esattamente quando si parla di seconde case è stato chiarito dal sottosegretario all’Interno Achille Variati: “una seconda casa è un’abitazione e non è esplicitato nel nuovo Dpcm il divieto di andare nella seconda casa purché si tratti di una propria proprietà o ci sia comunque un contratto di affitto”.

Da questa definizione sembrerebbe che non si può parlare di “seconda casa” se l’immobile è di proprietà di un’altra persona, anche se un parente.

Posso andare nella seconda casa in un’altra Regione?

Gli spostamenti da e verso le Regioni della zona gialla per raggiungere la seconda casa sono consentiti e liberi (senza obbligo di autocertificazione). Inoltre, sia in zona gialla che bianca, si può fare rientro nella casa di villeggiatura situata in zona arancione o rossa dimostrando di avere effettivamente avuto un titolo per recarsi nello stesso immobile prima del 14 gennaio 2021, ad esempio un contratto di compravendita o locazione.

Se lo spostamento interessa un territorio ubicato in zona arancione o rossa, in assenza di un titolo valido anteriore al 14 gennaio, può raggiungere la seconda casa fuori Regione soltanto chi è in possesso di una certificazione verde COVID-19 dove si indica di:

  • aver completato la vaccinazione anti-SARS-CoV-2;
  • essere guariti da COVID-19, con cessazione dell’isolamento;
  • aver effettuato un test antigenico rapido o molecolare con esito negativo al virus SARS-CoV-2.

La seconda casa nella quale ci si reca deve essere disabitata e vi si possono spostare solo persone tra loro conviventi.

Posso andare nella seconda casa nella stessa Regione (per zona rossa e arancione)

Passiamo alla zona rossa e arancione. Qui è possibile spostarsi verso le seconde case entro certi limiti.

Serve innanzitutto dimostrare di avere effettivamente avuto titolo per recarsi nello stesso immobile anteriore al 14 gennaio 2021 mentre, se il titolo è successivo, chi si trova in zona arancione e può raggiungere la seconda casa a patto che:

  • sia situata nel territorio comunale;
  • sia situata fuori del territorio comunale muniti di una certificazione verde COVID-19.

Chi dalla zona rossa vuole raggiungere la casa di villeggiatura (in tutto il territorio nazionale) deve essere in possesso di un titolo per recarsi nell’immobile precedente alla data del 14 gennaio 2021 oppure può raggiungere la seconda casa, spostandosi dentro e verso una qualsiasi zona, se è in possesso di green pass o certificato vaccinale.

L’immobile di destinazione deve in ogni caso essere disabitato e vi si possono spostare solo persone appartenenti allo stesso nucleo familiare convivente.

Posso andare nella seconda casa intestata ai miei genitori?

Affinché lo spostamento sia consentito la seconda casa deve essere di proprietà della persona (o nucleo familiare) che effettua il viaggio, con titolo anteriore al 14 gennaio 2021 che può essere anche un affitto a lungo termine.

Secondo questa regola sembrerebbe che l’immobile (o il contratto di locazione) debba essere intestato a colui che vi si reca. Quindi - salvo nuove interpretazioni - la disposizione non vale per le case intestate ai genitori o ad altri parenti.

Argomenti

# Fase 2
# Dpcm

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