La dichiarazione dei redditi entra nel suo vivo, a breve precompilato disponibile per i cittadini, ma per chi si rivolge al Caf la dichiarazione si può già fare? Scopriamolo.
Si entra nel vivo della stagione della dichiarazione dei redditi. Fra una settimana, il 30 aprile, l’Agenzia delle Entrate metterà a disposizione dei contribuenti il 730 precompilato che potrà iniziare a essere visionato. Per le modifiche e l’invio si dovrà attendere l’11 maggio.
Se si sceglie la strada della dichiarazione dei redditi con l’ausilio di un Caf, però, l’invio può avvenire prima? Si può iniziare a fare la dichiarazione dei redditi al Caf già da adesso? Domande lecite, perché in teoria il centro di assistenza fiscale non dovrebbe utilizzare il modello precompilato, ma compilare direttamente quello ordinario. Cambia qualcosa con le tempistiche dell’invio? Scopriamo come funziona.
Dichiarazione dei redditi al Caf
Per il modello 730 e il modello Redditi per la dichiarazione dei redditi 2024, la data dell’11 maggio segna l’inizio dell’invio. La stessa data è prevista anche per i Caf, quindi, se si sceglie di presentare la dichiarazione dei redditi al Caf è bene sapere che la stessa non verrà inviata prima dell’11 maggio 2024 (la prima data utile per procedere all’invio per quest’anno).
Ciò non toglie che il centro di assistenza fiscale possa iniziare a predisporre le dichiarazioni anche prima di quella data. Come abbiamo anticipato, infatti, il Caf non utilizza, nella maggior parte dei casi, il modello precompilato, ma inserisce i dati reddituali e gli oneri per ogni cliente attraverso il proprio gestionale. Questo significa che la compilazione della dichiarazione può avvenire anche prima dell’11 maggio, ma resta fermo che l’invio prima di quella data non può avvenire.
Si può già andare al Caf a fare la dichiarazione dei redditi?
La campagna redditi, anche se non ancora iniziata definitivamente, è già partita. Questo significa che ogni contribuente, se lo desidera, può recarsi al Caf per portare la documentazione necessaria alla compilazione della propria dichiarazione dei redditi. A differenza di quello che accade con il modello precompilato, infatti, che non può essere modificato sul sito dell’Agenzia delle Entrate prima dell’11 maggio, presso i Caf le dichiarazioni possono essere compilate e predisposte anche prima di quella data.
Il Caf, infatti, inizia a raccogliere prima della data di invio la documentazione per arrivare, poi, all’11 maggio con un buon numero di dichiarazioni già pronte per l’invio massivo. Di fatto, quindi, si può già andare al Caf per fare la dichiarazione dei redditi anche se, in alcuni casi, il centro di assistenza fiscale non procede fin da subito a fornire il prospetto di liquidazione (che riporta se si devono versare imposte aggiuntive o se si ha diritto a un rimborso e il relativo importo da versare/ricevere).
Ovviamente recandosi ora al Caf comporta, poi, doverci passare una seconda volta dopo l’11 maggio per prendere anche la ricevuta di avvenuto invio della propria dichiarazione, ma sicuramente presentare prima la documentazione significa anche procedere all’invio della dichiarazione dei redditi nei primi giorni, con tutto quello che ciò comporta. Ricordiamo, infatti, che se si sceglie di versare le tasse con modello F24, non passando per la busta paga o per la pensione, il versamento va effettuato entro il 30 giugno (se si sceglie la via della dilazione entro il 30 giugno va versata la prima rata).
Inoltre anche i rimborsi procedono seguendo la data del’invio e si potrà ricevere il rimborso nella busta paga di luglio (o nel cedolino di agosto della pensione) solo se si invia il modello 730 entro la fine di maggio. Altrimenti l’eventuale rimborso slitta al mese successivo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
