Quali sono le regole in vigore per manifestare in strada e in piazza nelle Regioni in fascia rossa e arancione, quando serve l’autocertificazione e misure da rispettare durante la protesta. Ecco le manifestazioni ammesse dai decreti in vigore.
Si può manifestare pacificamente nonostante il divieto di assembramento nei luoghi pubblici e aperti al pubblico? Come e quali sono le misure da rispettare in zona arancione e rossa per protestare senza rischiare la multa?
In questo articolo vedremo come è lecito manifestare secondo le misure anti Covid e cosa dice la legge in vista dell’ondata di proteste su scuola, ristorazione e aiuti ai commercianti ambulanti.
Manifestare in zona rossa e arancione: come e quando si può
I decreti legge in vigore garantiscono il diritto di manifestare in pubblico, seppur nel rispetto di regole e misure per prevenire il coronavirus: distanziamento sociale di almeno un metro e mascherina obbligatoria per tutti i partecipanti.
Le manifestazioni - purché pacifiche - non sono vietate né in zona rossa che arancione, tuttavia si possono svolgere unicamente in forma statica, in altre parole senza i tradizionali cortei o parate lungo le strade cittadine.
Queste le disposizioni del decreto in vigore e confermate nelle Faq del governo:
“Lo svolgimento delle manifestazioni pubbliche è consentito soltanto in forma statica e a condizione che, nel corso di esse, siano osservate le distanze sociali prescritte e le altre misure di contenimento.”
Manifestazioni, quando si rischia la multa
Chi non indossa la mascherina, non si attiene alla “forma statica” e viola deliberatamente la distanza di sicurezza interpersonale rischia la sanzione amministrativa stabilita dal decreto Cura Italia: la multa da 400 a 1.000 euro, elevabile fino alla metà in caso di più violazioni.
A questa possono aggiungersi ulteriori conseguenze civili e penali nel caso in cui la manifestazione sfoci in comportamenti violenti che ledono cose o persone.
Quando non si può manifestare
Le regole in vigore impongono che sia vietato organizzare manifestazioni, fiaccolate e cortei di ogni genere durante il coprifuoco nazionale, quindi dalle 22 alle 5 del mattino. In questa fascia oraria, infatti, gli spostamenti sono ammessi soltanto per motivi di salute, lavoro e necessità.
Per manifestare serve l’autocertificazione
In zona rossa l’autocertificazione serve per qualsiasi spostamento dalla propria abitazione (anche per fare la spesa). Chi partecipa alla manifestazione, se fermato dalla Polizia, deve consegnare il modulo o compilarlo sul posto.
In zona arancione, invece, si può manifestare all’interno del Comune di residenza/domicilio senza particolari giustificazioni; qui l’autocertificazione serve soltanto per uscire dai confini comunali.
© RIPRODUZIONE RISERVATA