Ready to Park, l’app per parcheggiare la Smart: come funziona?

Luca Secondino

31 Gennaio 2018 - 12:00

Ready-to-park è l’app per parcheggiare la propria Smart senza fatica. Nei prossimi mesi arriverà anche Ready-to-charge per ricaricare l’utilitaria elettrica.

Ready to Park, l’app per parcheggiare la Smart: come funziona?

Ready to Park è l’app per parcheggiare la Smart, la regina delle utilitarie, si fa sempre più smart: la mobilità intelligente passa anche da piccoli aiuti come il trovare (e pagare) il parcheggio, e per i romani dal 30 gennaio 2018 è disponibile l’app Ready-to-park.

Il servizio è momentaneamente soltanto a Roma con 30 parcheggi convenzionati che saliranno a cento, e sarà esteso prossimamente ad altre città italiane, in modo simile all’equivalente già attivo in Germania. Scopriamo come funziona e come si aggiungerà Ready-to-charge.

Ready to Park, come funziona?

L’applicazione Ready to park è disponibile per iOS e Android, e permette all’automobilista a bordo della propria Smart di prenotare dallo smartphone un posto in uno dei parcheggi convenzionati, siano essi garage o rimesse, con operatore o sbarra.

Da quel momento il posto rimane prenotato per un’ora e arrivati al parcheggio sarà direttamente l’applicazione a far sollevare la barra: con la connessione bluetooth 4.0 dello smartphone, è possibile accedere scorrendo con il dito l’apposito pulsante giallo, e non si dovrà più ritirare alcun biglietto. Se non c’è la barra, arriva la notifica al parcheggiatore titolare della rimessa.

Parcheggiata l’auto, parte automaticamente il tempo di sosta, gestibile dall’app come per altre applicazioni dedicate al pagamento delle strisce blu, con cui controllare il costo. Il pagamento viene avviato automaticamente alla fine del tempo di permanenza, e il costo viene addebitato automaticamente alla carta di credito o all’utenza PayPal associata all’app. Dopo aver pagato, ci sono 15 minuti per uscire dal parcheggio, dopo i quali viene addebitato un costo extra.

All’uscita dal parcheggio, le sbarre si alzano di nuovo automaticamente.

Ricaricare Smart con Ready-to-charge

Non solo parcheggi più facili con l’app, ma gli smartisti romani - e poi italiani - potranno anche smettere di affannarsi per cercare colonnine di ricarica. Del resto, l’app sostenuta dal gruppo Daimler si porta avanti con il lavoro dato che nei progetti di Mercedes, c’è quello di elettrificare l’intera gamma Smart dal 2020.

I parcheggi che aderiranno metteranno a disposizione colonnine di ricarica da 22 kW in modo che oltre a parcheggiare la Smart si potrà anche ricaricarla.

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