I risultati del sondaggio di Money.it: per il 91% dei rispondenti è giusto il divieto totale degli smartphone a scuola come imposto dal ministro Valditara.
È giusto il divieto totale degli smartphone a scuola. Questo è il responso del sondaggio condotto da Money.it ora che, con l’inizio del nuovo anno scolastico, è entrato in vigore fino alle medie la stretta all’utilizzo dei cellulari fortemente voluta dal ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara.
Come si può vedere dai risultati del sondaggio, che ricordiamo non ha un valore scientifico ma soltanto indicativo non essendo stato realizzato a campione, il 91% dei rispondenti si è espresso a favore del divieto all’utilizzo degli smartphone a scuola.
Un autentico plebiscito che in qualche modo rafforza questa autentica battaglia intrapresa dal ministro Valditara che, con una circolare emanata lo scorso luglio, ha disposto “il divieto di utilizzo in classe del telefono cellulare, anche a fini educativi e didattici per gli alunni della scuola dell’infanzia, fino alla secondaria di I grado”.
In teoria Valditara vorrebbe un divieto completo dell’utilizzo dello smartphone da parte dei più giovani che “sarebbe auspicabile ma di difficile poi realizzazione”, visto che come spiegato dal ministro a Porta a Porta “controllare le famiglie diventa oggettivamente impossibile”.
“Invece - ha proseguito Valditara - è importante innanzitutto partire dalle scuole perché avviino una grande campagna di convincimento: abbiamo calcolato che ci sono almeno 50.000 giovani isolati dal mondo, che per frequentare un mondo virtuale non riescono nemmeno ad andare a scuola”.
Il divieto agli smartphone in classe fino alle medie era comunque una misura già in vigore, con il ministero dell’Istruzione che ora ha esteso questo stop - pena provvedimenti disciplinari - anche all’utilizzo per fini didattici o dietro l’autorizzazione da parte del docente.
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