L’Italia è un paese sempre più razzista e antisemita: questo e quanto emergerebbe da due diversi sondaggi, nati dopo le vicende riguardanti la commissione voluta da Liliana Segre e i presunti cori rivolti contro Mario Balotelli.
L’Italia sta diventando un paese razzista e antisemita? Stando all’esito di due sondaggi distinti sembrerebbe essere proprio così, specie dopo gli ultimi avvenimenti che hanno riacceso i riflettori sulla tematica.
Per prima cosa c’è stato il voto al Senato per istituire una Commissione straordinaria per contrastare i fenomeni di intolleranza, antisemitismo, istigazione all’odio e alla violenza, come richiesto dalla senatrice a vita Liliana Segre.
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Poi sono arrivati i fatti di Verona, dove Mario Balotelli ha scagliato un pallone in curva minacciando di uscire dal campo a causa di alcuni cori razzisti che sarebbero stati fatti da alcuni tifosi scaligeri nei suoi confronti.
Secondo i due sondaggi uno riguardante la commissione d’inchiesta e l’altro il caso-Balotelli, entrambi gli episodi sono una spia di come in Italia si stia sempre più diffondendo un sentimento di odio razziale e antisemita.
I due sondaggi sul razzismo e l’antisemitismo in Italia
Da tempo nel nostro Paese si parla di come sia sempre più percepibile una sorta di deriva razzista e antisemita. Per la prima questione, spesso sono stati presi a esempio i diversi casi di intolleranza verso gli immigrati.
In Italia poi il calcio è da sempre una sorta di specchio della società: soltanto in questa stagione, sono stati diversi gli episodi di cori razzisti che sarebbero stati rivolti dai tifosi nei confronti di giocatori di colore.
Da Dalbert della Fiorentina preso di mira a Bergamo a Lukaku dell’Inter a Cagliari, fino ad arrivare alla reazione di Balotelli in quel di Verona con tanto poi di dichiarazioni più che opinabili da parte del capo tifoso scaligero Luca Castellini, appena interdetto dall’Hellas fino al 2030.
Un sondaggio realizzato dall’istituto Eumetra per conto di Mediaset ha chiesto se, alla luce di quest’ultimo episodio, l’Italia stia diventando un paese razzista: per il 73% degli intervistati la risposta è stata Sì, con soltanto il 23% per il No mentre il 4% non ha voluto rispondere.
Altra questione che ha dato vita a un acceso dibattito è quella della Commissione straordinaria per contrastare i fenomeni di intolleranza, antisemitismo, istigazione all’odio e alla violenza voluta da Liliana Segre.
Durante il voto al Senato, gli esponenti del centrodestra si sono astenuti sulla mozione rimanendo poi seduti senza applaudire al termine dell’intervento della senatrice a vita che è una superstite dell’Olocausto.
La motivazione che ha spinto la Segre a chiedere l’istituzione della Commissione sono stati i tanti insulti social, tutti a sfondo antisemita, che la senatrice a vita ha ricevuto in maniera quotidiana negli ultimi tempi.
L’istituto Ixè per conto della Rai ha quindi domandato in un sondaggio se tutta questa vicenda sia segno di un ritorno dell’antisemitismo in Italia.
- Sì, si sta diffondendo in modo pericoloso tra gli italiani - 34%
- Sì, ma è ancora limitato a piccolissime minoranze - 35%
- No, non credo che stia tornando - 23 %
- Non saprei - 8%
In totale quindi il 69% dei rispondenti ha affermato che secondo loro, in maniera evidente oppure più limitata, l’antisemitismo si stia diffondendo nel nostro Paese, per un responso che in qualche modo fa il paio sul sondaggio in merito al razzismo dipingendo un’Italia che appare sempre più intollerante.
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