Sondaggio politico del 15 luglio di Swg: bene i partiti di governo Lega e Movimento 5 Stelle, cresce anche Forza Italia mentre fa registrare un tonfo il PD.
Come spesso è accaduto di recente la Lega sembrerebbe essere più forte delle polemiche che la riguardano. Nonostante il gran trambusto della vicenda riguardante i presunti finanziamenti dalla Russia, nel sondaggio politico del 15 luglio realizzato da SWG per il TG La7 il partito di Matteo Salvini viene dato ancora in crescita.
Rimanendo sempre all’interno del governo del cambiamento, farebbe registrare un deciso scatto in avanti anche il Movimento 5 Stelle mentre il tutto sarebbe a discapito di un Partito Democratico attestato in forte calo.
Bene anche Forza Italia mentre sarebbe in flessione Fratelli d’Italia dopo la crescita degli ultimi mesi, con il tandem +Europa e Italia in Comune che viene indicato al 3% e quindi, in caso di elezioni, proprio al limite della soglia di sbarramento.
Sondaggi politici: brusca frenata del PD
“Più scrivete queste cose e più mi fate un favore”. Così uno stizzito Matteo Salvini di recente ha risposto a un giornalista che gli chiedeva lumi in merito alla vicenda dei soldi russi che avrebbero finanziato il Carroccio.
Guardando il sondaggio politico di SWG del 15 luglio, quindi nel pieno della vicenda Savoini, i numeri sembrerebbero dare ragione al vicepremier visto che la Lega viene data ulteriormente in crescita.
Può sorridere anche il Movimento 5 Stelle che farebbe registrare un significativo passo in avanti, con i due partiti di governo che nel complesso insieme potrebbero al momento godere sul sostegno del 55,6% degli italiani.
Chi invece sarebbe in difficoltà secondo il sondaggio sarebbe il Partito Democratico, che non riuscirebbe a diminuire il gap con la Lega nonostante le polemiche degli ultimi giorni e vedrebbe anche assottigliarsi il vantaggio nei confronti dei pentastellati.
Nel centrodestra indicazioni positive anche per Forza Italia, alle prese sempre con la disputa interna sulla futura leadership per il dopo-Berlusconi, mentre Fratelli d’Italia sarebbe in flessione ma intorno a percentuali sempre positive.
Ipotizzando una nuova coalizione unita di centrodestra formata da Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia, il totale stando ai dati snocciolati dall’indagine sarebbe del 51,1% e quindi maggioranza assoluta nel paese.
In bilico sulla soglia di sbarramento del 3% ci sarebbe l’unione tra +Europa e Italia in Comune, mentre sotto l’asticella ci sarebbero ancora i Verdi dati stabili da SWG rispetto la scorsa settimana.
E la sinistra? Il listone di Sinistra Italiana e Rifondazione è attestato in leggera crescita ma sempre lontano dalla soglia di sbarramento, ancora tramortito dalla scoppola delle elezioni europee e alla perenne ricerca di un leader che possa riaccendere l’entusiasmo del suo entusiasmo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA