Sondaggio politico di EMG del 7 ottobre: balzo in avanti di Italia Viva di Matteo Renzi e del PD, male invece la Lega e soprattutto il Movimento 5 Stelle.
La mossa di Matteo Renzi starebbe iniziando a dare i suoi frutti, con l’ultimo sondaggio politico del 7 ottobre realizzato dall’istituto EMG per conto del Tg La7 che vedrebbe in netta crescita sia Italia Viva che il Partito Democratico.
Al momento di ufficializzare la sua scissione dai dem, l’ex premier lo aveva detto che questa separazione avrebbe soltanto rafforzato il centrosinistra che infatti dall’indagine sembrerebbe crescere in blocco.
Un balzo questo che però sarebbe tutto a discapito del Movimento 5 Stelle, alleato di governo e di coalizione nelle delicatissime elezioni regionali in Umbria che si terranno domenica 27 ottobre.
Male secondo il sondaggio anche tutto il centrodestra, soltanto Forza Italia viene data stabile ma sempre ai minimi storici, con una Lega in forte ribasso ma pur sempre per distacco il primo partito del Paese.
Sondaggi politici: Renzi in crescita
Da quando sono iniziati i complessi lavori per imbastire la legge di Bilancio 2020, molti analisti politici hanno subito fatto notare come Matteo Renzi stia attuando la stessa tattica messa in campo da Matteo Salvini durante i quindici mesi del governo giallorosso.
Una sorta di opposizione interna all’esecutivo, spesso fatto oggetto di critiche anche molto velenose dai renziani con il leitmotiv “Giuseppe stai sereno” a fare da sfondo a ogni ipotesi di ribaltone. Una strategia questa che secondo il sondaggio di EMG starebbe facendo crescere il neonato partito Italia Viva.
Un balzo che però non sarebbe a discapito del Partito Democratico, attestato in netto rialzo e finito di nuovo davanti a un Movimento 5 Stelle in forte calo ma che spera a breve di risalire la china con l’approvazione della riforma del taglio dei parlamentari.
Non sorride neanche il centrodestra, con la Lega che parrebbe continuare il proprio momento negativo iniziato quando è finita all’opposizione dopo l’ardita decisione di Matteo Salvini di far cadere il primo governo Conte.
Sembrerebbe frenare anche Fratelli d’Italia dopo l’ottima crescita delle scorse settimane, mentre Forza Italia attestata stabile al 5% non riuscirebbe a risollevarsi da questo suo picco negativo in cui è scivolato di recente.
Sempre nel centrodestra, non sembrerebbe riuscire a guadagnare terreno Cambiamo! del governatore ligure Giovanni Toti, partito questo nato alcune settimane fa da una costola proprio di Forza Italia.
Passando al centrosinistra, le manifestazioni per il clima organizzate dalla giovane attivista svedese Greta Thunberg farebbero avanzare i Verdi, mentre anche +Europa tornerebbe a crescere dopo aver sofferto molto la nascita di Italia Viva.
Tutti questi partiti comunque sarebbero sempre sotto la soglia di sbarramento del 3%, così come La Sinistra e MDP-Articolo 1 che sono in una sorta di limbo in attesa di decidere come riorganizzarsi dopo le ultime deludenti performance elettorali.
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