Legge di Bilancio 2020, cosa prevede? Il testo definitivo in punti

C. G.

02/01/2020

Legge di Bilancio 2020: cosa prevede il testo definitivo della manovra pubblicata in Gazzetta Ufficiale? La finanziaria in punti

Legge di Bilancio 2020: cosa prevede il testo definitivo della manovra da €32 miliardi pubblicata in Gazzetta Ufficiale ed entrata ormai in vigore?

Prima di Natale la Camera dei Deputati ha dato via libera alla finanziaria, sulla quale tra l’altro il governo ha incassato la fiducia, con 312 voti favorevoli e 153 contrari. Il tutto a circa una settimana dall’ok del Senato, dove in 166 hanno appoggiato il testo definitivo.

In quest’ultimo sono state inserite diverse novità che ancora una volta hanno reso particolarmente interessante il suo cammino verso la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Ma partiamo dall’inizio.

Lo scorso 15 ottobre la Legge di Bilancio 2020 è stata approvata salvo intese assieme al Decreto Fiscale. Già in quell’occasione le novità inserite nella finanziaria sono state molteplici, così come le conferme (si pensi soltanto a Quota 100). Poi circa una settimana dopo il documento è stato modificato ancora, mentre a fine novembre è arrivato il via libera dell’UE con riserva.

Da qui la necessità di capire cosa prevede il testo della Legge di Bilancio 2020. I primi dubbi in merito si sono dissipati con la NADEF resa nota nella serata di lunedì 30 settembre e approvata per una manciata di voti qualche giorno dopo.

In questo testo definitivo sono state inserite le misure, le previsioni di crescita e i numeri che hanno costituito la base portante della finanziaria approvata in seguito. Tra i protagonisti della NADEF ovviamente il rapporto deficit/PIL, il congelamento dell’IVA, la lotta all’evasione e molte altre novità confluite poi nel testo della Legge di Bilancio 2020 approvata a metà ottobre e poi modificata. Cerchiamo dunque di capire nel dettaglio cosa prevede il pdf e in che modo la manovra finanziaria avrà ripercussioni sulla vita degli italiani.

Legge di Bilancio 2020: ultime novità e testo pdf

Mercoledì 11 dicembre, la Commissione Bilancio del Senato ha dato via libera alla manovra: dopo ben 14 ore di riunione ai relatori è stato dato mandato di riferire in Aula.

La Plastic Tax è scesa a €0,45 al chilo, mentre la Sugar Tax è stata posticipata al mese di ottobre 2020. La Robin Tax è aumentata dal 24% al 27,5% e ha colpito concessionari di autostrade, aeroporti, ferrovie e porti.

La tassa sulle vincite oltre i €500 è balzata al 20%, così come il prelievo sulle vincite dal slot oltre i €200. La nuova imposizione fiscale sulle auto aziendali, invece, partirà da luglio prossimo e sarà progressiva a seconda delle emissioni di CO2. Probabile inoltre una nuova stangata sui carburanti se non verrà disinnescata la clausola sulle accise.

L’approvazione a Palazzo Madama è arrivata poi nelle ultime ore di lunedì 16 dicembre. Il voto ha permesso alla manovra (disponibile in pdf nelle righe seguenti) di compiere un passo importante, a due settimane dalla fine dell’anno.

Infine nella tarda serata di lunedì 23 è giunto l’ok della Camera dei Deputati, che ha approvato il testo della Legge di Bilancio 2020 con 312 voti favorevoli. Poi, con il nuovo anno è arrivata l’attesa pubblicazione in Gazzetta Ufficiale e la definitiva entrata in vigore della manovra.

Legge di Bilancio 2020 testo in pdf
Il pdf ufficiale della manovra

Cosa prevede la Legge di Bilancio 2020: le origini del testo

Il testo iniziale della Legge di Bilancio 2020 ha visto la luce martedì 15 ottobre assieme al Decreto Fiscale e al Documento Programmatico di Bilancio.

E proprio nel testo del DPB sono stati inseriti i punti fondamentali della finanziaria e le novità più rilevanti. Una volta capito in linea di massima cosa prevede la Legge di Bilancio 2020 dell’Italia è stata la Commissione europea ad esprimersi sulla sostenibilità e sulla congruità delle misure pensate.

Nella serata di lunedì 21 ottobre il governo ha introdotto alcune novità nel testo riguardanti in particolar modo il carcere per gli evasori, il rinvio del tetto al contante e le multe per chi non accetta pagamenti con POS. Le cose poi sono cambiate ancora e nello specifico quest’ultima misura riferita ai pagamenti elettronici è stata sradicata.

Il testo della Legge di Bilancio 2020 è approdato alle Camere dove è stato nuovamente modificato. Le misure descritte nelle righe seguenti sono state approvate in maniera identica e sono soltanto alcune tra le più importanti.

La NADEF

Arrivare alla finanziaria approvata non è stato facile per il nuovo esecutivo. Le maggiori discussioni sono esplose su Quota 100 e sul taglio del cuneo fiscale. Le principali novità sulla Legge di Bilancio 2020 sono iniziate a emergere nella serata di lunedì 30 settembre, quando il governo (in ritardo di qualche giorno) ha presentato la tanto attesa NADEF, la Nota di Aggiornamento del DEF, base portante della manovra finanziaria.

Una delle misure più monitorate è stato il deficit/PIL fissato al 2,2%, un livello né troppo alto da far storcere il naso all’Europa né troppo basso da impedire le coperture. Stando alle novità del testo definitivo, il rapporto scenderà all’1,8% nel 2021 e all’1,4% nel 2022.

L’obiettivo di crescita del 2020 non andrà oltre lo 0,6%, mentre il rapporto debito/PIL scenderà dal 135,7% al 135,2%. Nel 2020 e nel 2021 invece il PIL dovrà galoppare di almeno l’1% e il debito dovrà scendere prima al 133,4% e poi ancora al 131,4%.

Elemento cardine del testo? Il congelamento dell’IVA, una novità già annunciata da Giuseppe Conte prima del CdM.

Cosa prevede oggi la Legge di Bilancio 2020

A chiarire cosa prevede la Legge di Bilancio 2020 (ben prima della NADEF) è stato in anticipo il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, che in occasione dell’incontro con i sindacati del 19 settembre ha messo in luce tutti i principali obiettivi dell’esecutivo che hanno cercato di trovare spazio nel testo della finanziaria:

  • Riduzione della pressione fiscale
  • Taglio delle tasse sul lavoro
  • Green investment
  • Interventi per il Sud
  • Tutela sicurezza sul lavoro

Tra una modifica e l’altra, però, ecco di seguito cosa prevede oggi il testo della Legge di Bilancio così come pensato, rielaborato e infine approvato dal Parlamento.

Sterilizzazione IVA

Qualche mese fa, dopo lunghe giornate di colloqui, i democratici e i pentastellati hanno comunicato a Sergio Mattarella di aver trovato un accordo sulla personalità di Giuseppe Conte, che ha poi accettato l’incarico con riserva. Sin da subito, in molti si sono chiesti cosa prevede la Legge di Bilancio 2020 targata PD-M5S.

Per entrambe le parti la cosa più importante da fare è stato evitare l’aumento dell’IVA che avrebbe potuto ripercuotersi sulle tasche degli italiani in maniera decisa. L’anno prossimo le aliquote al 25% e al 13% sarebbero potute costare circa 500 euro in più all’anno.

Ebbene gli incrementi sono stati scongiurati e il governo ha trovato i 23 miliardi di euro necessari.

“Siamo riusciti a evitare l’incremento IVA che era il nostro primo obiettivo e poi potendo ridisporre di risorse finanziarie aggiuntive che si sono manifestate nelle ultime settimane siamo riusciti a costruire una manovra che realizza vari punti del programma di governo”,

ha dichiarato Conte.

Al suo ottimismo ha fatto eco quello di Gualtieri, che ha confermato gli aumenti dell’imposta e l’approvazione di misure “importanti per la crescita”.

Nessuna rimodulazione delle aliquote: l’aumento dell’IVA pari a 23,1 miliardi di euro previsto per il nuovo anno è stato completamente sterilizzato nel testo della Legge di Bilancio 2020. La sterilizzazione prevista per il 2021 è stata invece parziale.

In programma, dunque, un aumento dell’IVA ridotta dal 10 al 12% e un incremento della ordinaria del 3% e dell’1,5 punti percentuali - fino ad arrivare al 26,5%.

Taglio del cuneo fiscale

Tra le novità introdotte nel testo della Legge di Bilancio 2020 anche il taglio del cuneo fiscale. Il governo M5S-PD ha tentato di abbassare il costo del lavoro riducendo di conseguenza il peso delle trattenute fiscali e contributive in busta paga.

I tre miliardi previsti per il taglio di quest’anno verranno destinati però soltanto ai lavoratori e non alle imprese. Dal 2021 il fondo apposito avrà una dotazione maggiore, di 5 miliardi.

Lotta all’evasione: cos’è il cashback?

Per portare a termine la lotta all’evasione il governo ha inizialmente pensato di ridurre il tetto ai contanti e di introdurre agevolazioni sulle operazioni effettuate con carte di credito e bancomat. Una vera e propria lotta al contante volta a favorire i cittadini propensi a utilizzare metodi di pagamento tracciabili.

Poi si è molto parlato anche di cashback, ossia della possibilità di ridurre l’IVA sulle operazioni effettuate con carte e bancomat.

Per limitare l’evasione fiscale il governo Conte bis ha pensato altresì di introdurre delle multe da €30 fino a €2.000 per tutti i commercianti restii ad accettare pagamenti elettronici. Poi però le cose sono cambiate e l’art. 23 del Decreto Fiscale è stato cancellato.

La settimana successiva all’approvazione del testo della Legge di Bilancio 2020 sono arrivate ulteriori novità. L’esecutivo ha scelto di procedere con l’abbassamento del tetto contante in due fasi: da €3.000 a €2.000 a partire dal 1° luglio 2020 e poi a €1.000 dal 1° gennaio 2022.

Inizialmente inserito in manovra anche il carcere per gli evasori sopra i 100.000 euro e la confisca per sproporzione. Anche in questo caso però la misura è stata attenuata e limitata solo al caso di “reati occasionali”.

Il progetto iniziale è stato progressivamente snaturato: le sanzioni per mancato adeguamento sono state cancellate mentre il ruolo del cliente è diventato quello di “spia del Fisco”.

In linea di massima, il testo della Legge di Bilancio 2020 ha introdotto delle “misure premiali” volte a incentivare i metodi di pagamento elettronici (e dunque tracciabili) tra cui il Bonus Befana, che rimborserà parzialmente gli acquisti così effettuati con modalità da definire più avanti. La dotazione sarà di 3 miliardi per i prossimi due anni.

Ok anche alla lotteria degli scontrini, pensata per indurre i consumatori a richiedere l’emissione dello scontrino fiscale ai commercianti. Altra misura di lotta all’evasione che arriverà però il 1° luglio prossimo.

Pensioni

La finanziaria non ha toccato Quota 100 visto che la misura è stata già pensata al 31 dicembre del 2021. La riforma previdenziale volta al prepensionamento con 62 anni di età e 38 di contributi resterà in vigore fino a scadenza.

Tra le novità previste nella Legge di Bilancio 2020 sicuramente la proroga di Opzione Donna e di Ape Social oltre che un mini-sblocco degli aumenti per i pensionati che percepiscono tra i 1.522 e 2.029 euro.

Welfare e misure di sostegno sociale


Tra le novità della Legge di Bilancio 2020 come non annoverare quelle già citate, ossia la proroga di Opzione Donna e Ape Social. Confermati nel testo anche l’esenzione dal canone RAI per gli anziani a basso reddito e le agevolazioni per le famiglie.

Salute

Dal 1° settembre del 2020 entrerà in vigore un’altra delle novità introdotte nel testo della Legge di Bilancio: la cancellazione del superticket sanità. Verranno di conseguenza incrementate le risorse da destinare al SSN per tutto il prossimo triennio.

Previsti anche nuovi fondi per l’investimento in innovazione tecnologica e nelle infrastrutture ospedaliere.

Green New Deal

Tra gli temi più discussi negli ultimi mesi c’è stato sicuramente quello relativo alla tutela dell’ambiente. Lo stesso premier Conte si è immediatamente detto pronto a chiedere al mondo industriale e produttivo un patto verde.

Nel testo della Legge di Bilancio 2020 è stata prevista la creazione di un fondo ad hoc da 4,24 miliardi (fino al 2023) volto alla realizzazione di investimenti sostenibili e, in parte, alla messa in atto di interventi per la riduzione delle emissioni.

Ok dunque alla Plastic Tax, scesa però a 45 centesimi al chilo sui prodotti monouso. Entrerà in vigore da luglio 2020. Non verranno colpiti i prodotti composti da una percentuale di plastica inferiore al 40% né quelli fatti di riciclata.

Bonus

Nella finanziaria approvata è stato introdotto il cosiddetto Bonus Facciate, volto alla ristrutturazione esterna degli edifici. L’obiettivo? La riqualificazione dei centri urbani.

Allo stesso tempo sono state prorogate le detrazioni esistenti tra qui quelle edilizie, quelle volte alla riqualificazione energetica, agli impianti di micro-cogenerazione, all’acquisto di mobili ed elettrodomestici di classe energetica superiore. Ok anche alla proroga del Bonus Verde (per giardini e sistemi di irrigazione condominiali).

Confermato il Bonus Bebè per il quale sono state incrementate le risorse a disposizione.

Via libera anche al fondo per la disabilità e la non autosufficienza che avrà una dotazione di 50 milioni di euro nell’anno che si sta per aprire, una di 200 milioni di euro nel 2021 e una di 300 milioni a decorrere dal 2022.

Famiglia

Nella Legge di Bilancio 2020 sono state inserite anche delle misure pensate per la tutela dei nuclei in situazione di difficoltà economica. Via libera dunque a un apposito Fondo che mirerà sia alla valorizzazione delle famiglie, sia al sostegno dei meno abbienti.


Da qui la scelta di introdurre alcune novità nel testo della manovra finanziaria approvata. Tra queste come non annoverare lo sconto Irpef del 22% per le famiglie a basso reddito che vogliono iscrivere i figli a conservatori o scuole di musica. Ok ai finanziamenti destinati agli asili e al bonus latte artificiale.

Tutte le altre novità inserite nella Legge di Bilancio 2020

Tra le novità anche quelle riguardanti l’introduzione di una nuova tassa sulle auto aziendali che, come anticipato, partirà da luglio 2020 e varierà a seconda delle emissioni del veicolo:

  • 25%: veicoli con emissioni inferiori a 60 grammi/km
  • 30%: tra 60 e 160 g/km
  • 40% (50% dal 2021): tra 160 e 190 g/km
  • 50%: (60% dal 2021): oltre 190 g/km.

Ok anche alla Sugar Tax, che da ottobre 2020 imporrà un’aliquota di 10 centesimi al litro sulle bevande zuccherate (analcoliche). La Robin Tax al 3,5% per i concessionari e si applicherà fino al 2021.

Tra le novità non ancora citate le modifiche all’ammortamento dei beni gratuitamente devolvibili per i concessionari autostradali, il rinvio della digital tax e l’estensione al nuovo anno dell’imposta sostitutiva sulle rivalutazioni di terreni e partecipazioni. Per non parlare poi dell’aumento delle tasse sulle vincite da gioco.

Nel testo della Legge di Bilancio 2020 invece sono sfumati sia la legalizzazione della cannabis light che la Tobin Tax. Via libera invece ai 60 milioni di euro per Venezia e all’aumento delle quote rosa dal 30% al 40%.

Ok alla semplificazione di accesso al fondo ristoro risparmiatori, alle misure di lotta al randagismo, agli sconti per l’assunzione di apprendisti, alla lotta contro le bollette pazze, alla tutela della salute dei migranti, alle misure di lotta contro la xylella e al prepensionamento dei giornalisti.

Che cos’è la Legge di Bilancio

Come accade ogni anno, più o meno con la fine dell’estate in molti iniziano a chiedersi cos’è la Legge di Bilancio, a cosa serve e perché è così importante (qui il nostro approfondimento).

Innanzitutto essa è una legge della Repubblica Italiana, prevista dall’articolo 81 della Costituzione, con la quale viene appunto approvato il bilancio tricolore. Il testo viene messo a punto dal governo che a sua volta comunica al parlamento quelle che saranno le entrate, le uscite e ovviamente le coperture finanziarie per l’anno successivo.

Anche detta manovra finanziaria, essa prende vita dal DEF, il Documento di Economia e Finanza che a sua volta nasce in seguito alla presentazione della NADEF (la Nota di Aggiornamento). A chi si chiede cos’è la Legge di Bilancio potremmo rispondere definendola una delle leggi più importanti della Repubblica.

Quando si fa la Legge di Bilancio?

Entro il 27 settembre di ogni anno, il governo presenta al parlamento la già citata Nota di Aggiornamento del DEF (quest’anno i termini sono slittati a lunedì 30). In essa vengono inserite misure di rilevanza fondamentale come il rapporto deficit/PIL e il rapporto debito pubblico/PIL.

Più nello specifico le tappe della Legge di Bilancio 2020 sono le seguenti:

  • Entro il 27 settembre: NADEF
  • Entro 15 ottobre: documento programmatico di bilancio alla Commissione UE
  • Entro 20 ottobre: DDL Bilancio in Parlamento
  • Entro 30 novembre: parere della Commissione europea sul testo della finanziaria
  • Entro 31 dicembre: approvazione definitiva e rilascio pdf
  • 1° gennaio: entrata in vigore

Quando e come viene approvata?

La Legge di Bilancio 2020 deve essere approvata a maggioranza assoluta sia dalla Camera dei Deputati che dal Senato della Repubblica nel pieno rispetto delle previsioni costituzionali. Entrambi i rami del parlamento devono esprimersi sullo stesso identico testo.

Come già anticipato, la finanziaria necessita di essere approvata entro il 31 dicembre. Il rispetto della tempistica è sempre fondamentale.

Come di consueto, l’ultimo passo per la manovra è la pubblicazione del testo pdf in Gazzetta Ufficiale.

Differenza Legge di Bilancio - Legge di Stabilità

La Legge di Stabilità è entrata in vigore nel 2009 in sostituzione della vecchia Legge Finanziaria e in seguito all’approvazione del cosiddetto federalismo fiscale. Oltre a fissare il livello di indebitamento del Paese essa può anche includere nuove disposizioni in materia di spese ed entrate.

La Legge di Bilancio è invece definito un documento contabile di tipo preventivo nel quale vengono messe nero su bianco sia le entrate che le uscite previste. Non può contenere nuove spese o tasse, come si può evincere dal testo del 2019.

Ora che abbiamo chiarito la differenza tra la Legge di Stabilità e la Legge di bilancio occorre fare una precisazione: con la l. n° 243 del 2012 è stata introdotta una grande novità nell’ordinamento (entrata poi in vigore quattro anni dopo). Le due sono state unificate in un unico testo legislativo.

Per capire definitivamente cosa prevede il testo della Legge di Bilancio 2020 e quali sono state le novità più rilevanti del pdf abbiamo dovuto attendere l’ok delle Camere. L’ultimo passo ha riguardato la pubblicazione della manovra finanziaria in Gazzetta Ufficiale.

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