Bonus bebè 2021, domanda INPS al via: requisiti e importo

Giorgio Battisti

04/03/2021

Bonus bebè, anche nel 2021 ci sarà l’assegno di natalità, in attesa dell’avvio dell’assegno unico. Le modalità di richiesta, così come i requisiti e l’importo in base all’ISEE, sono dettagliati nel messaggio INPS n. 918 del 3 marzo 2021.

Bonus bebè 2021, domanda INPS al via: requisiti e importo

Bonus bebè anche nel 2021: l’assegno di natalità, prorogato dalla Legge di Bilancio, resta attivo fino all’entrata in vigore dell’assegno unico.

Ma quali sono i requisiti e l’importo riconosciuto? Di seguito, una guida su come fare domanda all’INPS, con tutte le informazioni utili.

Ricordiamo che già dallo scorso anno, per richiedere il bonus bebè non è più necessario rispettare limiti relativi al valore ISEE. Resta in ogni caso l’obbligo di presentare la DSU, al fine di consentire all’INPS di calcolare l’importo dell’assegno di natalità spettante.

Le istruzioni di riferimento per il bonus bebè 2021 sono quelle riportate nel messaggio INPS n. 918 del 3 marzo 2021, non essendo stati modificati i requisiti per poter fare domanda.

Il modello ISEE non diventa più un limite per l’accesso all’assegno di natalità, ma un parametro utile esclusivamente al calcolo dell’importo spettante.

Il bonus bebè 2021 arriverà fino a 1.920 euro per le famiglie con redditi bassi, partendo da un minimo garantito di 960 euro per tutti.

Bonus bebè 2021: requisiti e importo dell’assegno di natalità

La Legge di Bilancio 2020 ha eliminato il limite di 25.000 euro relativo al valore del modello ISEE dall’elenco dei requisiti per poter richiedere il bonus bebè. Una novità che è stata confermata anche nel 2021.

Tutte le novità sono analizzate nel messaggio INPS n. 918 del 3 marzo 2021.

Il bonus bebè 2021 è strutturato nei seguenti tre scaglioni di importo:

  • 160 euro al mese (1.920 euro all’anno), per le famiglie con modello ISEE fino a 7.000 euro
  • 120 euro al mese (1.440 euro all’anno) per le famiglie con modello ISEE non superiore a 40.000 euro;
  • 80 euro al mese (960 euro all’anno) per le famiglie con modello ISEE superiore a 40.000 euro.

In caso di figlio successivo al primo, nato o adottato tra il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2021, l’importo dell’assegno di natalità sarà aumentato di un ulteriore 20 per cento.

Valore ISEEImporto bonus bebè primo figlioImporto bonus bebè dal secondo figlio in poi
fino a 7.000 euro 160 euro al mese (1.920 euro all’anno) 192 euro al mese (2.304 euro all’anno)
da 7.001 a 40.000 euro 120 euro al mese (1.440 euro all’anno) 144 euro al mese (1.728 euro all’anno)
superiore a 40.000 euro 80 euro al mese (960 euro all’anno) 96 euro al mese (1.152 euro all’anno)

In ogni caso, la durata massima di erogazione dell’assegno è stabilita in 12 mensilità.

Come illustrato dall’INPS, per il calcolo del bonus bebè spettante sarà preso come riferimento il valore del modello ISEE presente nelle banche dati dell’Istituto alla data di presentazione della domanda.

In assenza di ISEE valido, il bonus bebè verrà in ogni caso riconosciuto ma nell’importo minimo. La presentazione della DSU minorenni del nato o adottato per il quale si richiede il beneficio consentirà di effettuare il ricalcolo della somma spettante.

Messaggio INPS n. 918 del 3 marzo 2021
Rilascio della procedura di acquisizione delle domande di assegno di natalità (c.d. bonus bebè) per nascite, adozioni o affidamenti preadottivi dal 1° gennaio 2021 al 31 dicembre 2021. Istruzioni contabili. Variazione al piano dei conti

Bonus bebè 2021: chi può fare domanda

La domanda per il bonus bebè 2021 può essere presentata dal genitore in possesso dei seguenti requisiti:

  • cittadinanza italiana, di uno Stato dell’Unione europea o permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo;
  • residenza in Italia;
  • convivenza con il figlio (figlio e genitore richiedente devono essere coabitanti e avere dimora abituale nello stesso comune).

In caso di nascita o adozione di due o più minori, ad esempio parto gemellare o di ingresso in famiglia gemellare, occorre presentare una domanda per ciascun minore.

Se il genitore che ha i requisiti per avere l’assegno è minorenne o incapace di agire per altri motivi, la domanda dovrà essere presentata dal legale rappresentante.

Bonus bebè 2021: come e quando fare domanda INPS

Restano invariate le modalità di presentazione della domanda per il bonus bebè 2021.

L’istanza per l’assegno di natalità dovrà essere inviata entro 90 giorni dalla nascita o dall’arrivo in casa del bambino.

Se la domanda verrà presentata oltre i termini previsti l’erogazione del bonus scatterà comunque dalla data di presentazione della stessa, ma non si riceveranno gli arretrati.

Per richiedere il bonus bebè basta 2021 seguire queste semplici indicazioni:

  • accedere al sito ufficiale dell’INPS;
  • andare nella sezione “Servizi online”;
  • effettuare l’autenticazione inserendo il codice PIN Dispositivo rilasciato dall’Istituto, SPID, CIE o CNS;
  • cliccare su “Invio domande di prestazioni a sostegno del reddito”;
  • selezionare “Assegno di natalità”;
  • infine andate su “Bonus bebè” per scaricare il modulo domanda bonus bebè INPS (modello SR163, disponibile anche nella sezione “Tutti i moduli”).

Questo modulo va trasmesso con una delle seguenti modalità:

  • in allegato in procedura (utilizzando l’apposita funzione “gestione allegati”)
  • inviato per mezzo di PEC all’indirizzo di posta elettronica telematica della sede INPS competente sul territorio;
  • inviato per mezzo di posta elettronica ordinaria alla casella istituzionale delle Prestazioni a sostegno del reddito della sede INPS territorialmente competente;
  • consegnato a mano, allegando una copia di un documento d’identità, alla sede INPS competente sul territorio.

La domanda di bonus bebè 2021 potrà essere trasmessa anche tramite CAF, Patronati, oppure contattando il numero verde INPS.

Non solo bonus bebè: tutte le novità 2021 per le famiglie

La conferma del bonus bebè è soltanto una delle novità per le famiglie della Legge di Bilancio 2021.

Anche per le donne in dolce attesa nel 2021 sarà mantenuto il bonus mamme domani, il premio alla nascita pari ad 800 euro e che già oggi è riconosciuto senza limiti di reddito.

È stato prorogato anche il bonus asilo nido. Arriverà a 3.000 euro l’importo riconosciuto alle famiglie con ISEE fino a 25.000 euro; per chi ha un ISEE dai 25.001 a 40.000 euro sarà invece pari a 2.500 euro. Alle famiglie con redditi alti il contributo sarà comunque riconosciuto, fino ad un massimo di 1.500 euro (importo base del bonus asilo nido).

Rientra nelle novità per le famiglie anche l’estensione del periodo di congedo di paternità, che sale a 10 giorni.

Tra i bonus per la famiglia con la Legge di Bilancio 2021 spicca un’altra novità che riguarda le mamme single con figli disabili, che possono ottenere un assegno di 500 euro.

Bonus bebè, dal 2021 arriva l’assegno unico

Sia il bonus bebè che le altre misure di sostegno alla genitorialità attualmente vigenti saranno progressivamente eliminati ed accorpati nell’assegno unico per i figli, che dovrebbe debuttare dal 1° luglio.

Il panorama di agevolazioni per le famiglie con figli è complesso ed articolato, ed è proprio per questo che si parla di abolizioni e novità volte a semplificare il sistema dei bonus finalizzati ad incentivare la natalità.

L’obiettivo del Governo è quello di introdurre un assegno unico, accanto alla dote per i servizi, per ciascun figlio a carico.

Gli importi e i requisiti per accedere all’assegno unico per i figli, fino a 21 anni, sono ancora in fase di definizione.

La misura tuttavia dovrebbe prevedere una quota fissa e una variabile in base alla composizione del nucleo familiare e all’ISEE. Lo stesso dovrebbe essere diretto anche a lavoratori autonomi, fino a ora esclusi, e agli incapienti.

Per finanziare i nuovi contributi per le famiglie, la Legge di Bilancio 2021 stanzia 3 miliardi per il 2021 e 5 miliardi nel 2022. Servirà attingere anche dall’esistente, mediante l’abolizione di alcuni strumenti che andrebbero di fatto a sovrapporsi fra loro.

Si parla di un graduale superamento non solo del bonus bebè, ma anche delle detrazioni fiscali per i figli minori a carico, del bonus asilo nido, così come degli assegni per il nucleo familiare e del bonus mamme domani.

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